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6 Feb 2025

L’Italia guida la ricerca polare internazionale con AGATA

L’Italia guida la ricerca polare internazionale con AGATA

L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia al centro della ricerca polare internazionale per lo studio delle dinamiche atmosferiche e geospaziali.

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6 Feb 2025

GEO Global Forum 2025, a Roma dal 5 al 9 maggio all’Auditorium della Tecnica

GEO Global Forum 2025, a Roma dal 5 al 9 maggio all’Auditorium della Tecnica

Il grande evento sul futuro della geospazialità riunirà nella Capitale esperti, accademici, professionisti e leader nel settore dell’Osservazione della terra nonché autorità politiche provenienti da tutto il mondo. Si discuterà dell’adozione del Piano di Implementazione della Strategia Post-2025 di GEO che ha l’obiettivo di rendere l'Intelligenza della Terra accessibile a tutti.

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5 Feb 2025

A Padula scoperta una importante necropoli databile al V-IV sec. a.C.

A Padula scoperta una importante necropoli databile al V-IV sec. a.C.

Recuperati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli circa 200 reperti archeologici di elevata rilevanza storico-archeologica, del valore di oltre un milione di euro. Tra i beni recuperati si trova una preziosa tegola in terracotta con una incisione raffigurante un uomo a cavallo, definita dagli archeologhi un “unicum”.

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5 Feb 2025

Lo Yacht Club Costa Smeralda onora la memoria di Sua Altezza l’Aga Khan scomparso ieri a Lisbona, all’età di 88 anni

Lo Yacht Club Costa Smeralda onora la memoria di Sua Altezza l’Aga Khan scomparso ieri a Lisbona, all’età di 88 anni

Una storia di tradizione, innovazione e successo, quella del Club nato a Porto Cervo nel 1967 grazie alla straordinaria visione del suo Fondatore e Presidente.

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5 Feb 2025

Decreto flussi 2025: al via il primo click day

Decreto flussi 2025: al via il primo click day

Le 25.000 quote previste dal decreto sono state raggiunte nei primi quattro minuti. Tra le novità di quest’anno, l’introduzione dei controlli preliminari volti a verificare il possesso dei requisiti necessari. 

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5 Feb 2025

Il rapporto tra l’Etna e il territorio, nel libro che verrà presentato ad Acireale

Il rapporto tra l’Etna e il territorio, nel libro che verrà presentato ad Acireale

Un volume edito dall’INGV racconta tra scienza, storia e cultura l’impatto che la “Muntagna” ha avuto nel corso dei secoli sulla trasformazione del territorio delle Aci.

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L’Italia guida la ricerca polare internazionale con AGATA Thursday, February 6, 20250

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GEO Global Forum 2025, a Roma dal 5 al 9 maggio all’Auditorium della Tecnica Thursday, February 6, 20250

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A Padula scoperta una importante necropoli databile al V-IV sec. a.C. Wednesday, February 5, 20250

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L’Oracolo di Delfo di Camillo Miola e il Ritratto di Vittorio Emanuele III di Achille Talarico recuperati dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale Monday, February 3, 20250

L’Oracolo di Delfo di Camillo Miola e il Ritratto di Vittorio Emanuele III di Achille Talarico recuperati dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale

Tornano nella Collezione d’Arte della Città Metropolitana di Napoli i due dipinti, uno dei quali, trafugato nel Dopoguerra, era ...

Iniziano le attività del Tecnopolo Mediterraneo di Taranto Friday, January 31, 20250

Iniziano le attività del Tecnopolo Mediterraneo di Taranto

Urso: nel disegno del Governo, ”ridare a Taranto un ruolo centrale nel futuro industriale del Paese e rendere questo territorio un esempio ...

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20 Dec 2024

La collezione Basso arricchisce il patrimonio museale archeologico della Sapienza

La collezione Basso arricchisce il patrimonio museale archeologico della Sapienza

Author: Redazione Aurora / Friday, December 20, 2024 / Categories: News, Scienze / Rate this article:
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Nicola Basso, professore emerito di Chirurgia generale della Sapienza ha donato all’Università la propria collezione di circa 500 reperti archeologici, riunita con passione dal padre Raffaele, anch’egli chirurgo, amante della storia e dedito allo studio della terra di Daunia e di quella degli Etruschi. Gran parte del prezioso patrimonio donato all’Ateneo – riporta una nota della Sapienza - è in mostra in un’esposizione permanente allestita presso il Palazzo del Rettorato con il titolo Antiche genti di Puglia, inaugurata oggi 20 dicembre dalla Rettrice Antonella Polimeni. 


Nicola Basso e Rettrice Antonella. Crediti foto: Sapienza Università di Roma.

 

L’allestimento della collezione Basso, curato da Laura M. Michetti e da Alessandro Conti del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, con il supporto di Claudia Carlucci del Polo Museale Sapienza, ha coinvolto un gruppo di dottorandi e studenti di Etruscologia e antichità italiche, che si sono occupati anche della schedatura preliminare di tutti i reperti e della loro documentazione fotografica, mettendo a frutto l’esperienza acquisita nel Museo delle Antichità etrusche e italiche dell’Ateneo.



Collezione Basso. Studenti. Crediti foto: Sapienza Università di Roma.

 



Collezione Basso. Crediti foto: Sapienza Università di Roma.

 

“Con l’inaugurazione odierna dell’esposizione permanente resa possibile grazie alla generosa donazione dell’amico e collega Nicola Basso – dichiara la Rettrice Antonella Polimeni – si offre alla nostra comunità un’ulteriore occasione concreta per vivere pienamente gli spazi del nostro Ateneo. Attraverso le opere d’arte esposte sin dalla sua fondazione e le mostre ospitate in questi anni, con oggetti e documenti di epoche diverse e stili artistici differenti, il Palazzo del Rettorato del nostro Ateneo sta diventando di fatto una galleria d’arte viva, accessibile e aperta al territorio. L'atto di mecenatismo di Nicola Basso, che desidero ringraziare con sincero affetto e gratitudine, ci ricorda che la storia non è mai una rottura, ma un filo ininterrotto che lega le generazioni e che trova il suo pieno compimento nel momento della restituzione autentica alla collettività”.

Collezione Basso. Crediti foto: Sapienza Università di Roma.

 

La collezione Nicola Basso, specifica la nota, si compone di reperti prevalentemente ceramici. Gli oggetti esposti al Rettorato sono riconducibili alle culture fiorite nell'antica Apulia nel corso del primo millennio a.C., prima della conquista del territorio ad opera di Roma. Gli oggetti sono il prodotto delle botteghe di ceramisti attivi nelle aree dei Dauni, dei Peuceti e dei Messapi che abitavano nell’area e che, con modalità diverse, entrarono in contatto sia con i coloni greci stanziatisi nel meridione della Penisola, sia con altri popoli del variegato mosaico che componeva l’Italia preromana. Tipiche dei corredi funerari della Daunia sono le ceramiche in argilla depurata con decorazione geometrica, lineare o vegetale in bruno e rosso, prodotte tra i primi decenni del VII e la fine del III sec. a.C., dapprima modellati a mano o alla ruota lenta e solo a partire dal V secolo realizzati al tornio. Un nucleo molto numeroso e di notevole qualità è costituito da vasi rivestiti di vernice nera, a volte con decorazione sovrapposta in rosso, opera di botteghe attive a Metaponto, nella valle del Bradano e nella Peucezia costiera (Rutigliano, Ruvo), nella Daunia meridionale (Lavello, Salapia). 

Collezione Basso. Crediti foto: Sapienza Università di Roma.

 

Per i vasi sovradipinti policromi – definiti anche “di Gnathia” dalla prima località di ritrovamento nel Brindisino, Egnazia – sembra certa una pluralità di centri di manifattura, tra cui spicca la città magnogreca di Taranto. Inoltre sono presenti alcuni esemplari di vasi realizzati nella tecnica a figure rosse “a risparmio”, le cosiddette ceramiche italiote, realizzate a partire dalla metà del V sec. a.C. con decorazioni figurate.

 

In primo piano: Collezione Basso. Crediti foto: Sapienza Università di Roma.

 

 

 

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