Attualmente responsabile del
60-70% dei casi di demenza nel mondo, si stima che i soggetti affetti da
Alzheimer o da demenze correlate entro il 2050, con l'invecchiamento della
popolazione, saranno circa 152 milioni. In questo contesto, la ricerca di nuove
terapie e di marker biologici per una diagnosi precoce è determinante.