Grandi nomi del teatro, della prosa e della lirica,
della danza, si sono uniti, con passione, al Festival Internazionale del Teatro
Romano Volterra e al Teatro Persio Flacco, nel sostegno alla candidatura di
Volterra a Capitale della Cultura Italiana 2021.
Paola Gassman, anche
“in omaggio a suo padre Vittorio”, Leo Gullotta, Massimo Wertmuller, Micha van
Hoecke, Patrizia Ciofi, Fabio Armiliato, Isabel Russinova, Anna Teresa Rossini e Mariano Rigillo,
Massimo Venturiello, Tato Russo, Aurelio Gatti, sono i primi ad aver inviato il loro
sostegno, attraverso un caloroso video messaggio, al Festival Internazionale
Teatro Romano Volterra, indirizzandolo ed affidandolo al suo fondatore, Simone
Migliorini. Migliorini, travolto da un incredibile affetto e stima da parte di
colleghi amici, sta continuando a ricevere queste splendide manifestazioni di
condivisione con il Festival Internazionale che si fa pilastro per la
candidatura di Volterra. Sono l’espressione di una grande stima, i video messaggi
trasmessi al Festival: un gesto che commuove e fa riflettere sul significato
della storica manifestazione teatrale, che quest’anno compirà diciotto anni e
che si fa custode, portatrice e rappresentate dei più alti valori della cultura
volterrana proiettata sugli scenari internazionali. Ora, più che mai intende
esserlo per sostenerla, nella condivisione con l’intera città e le sue
istituzioni, nell’importante candidatura.
“Il Festival Internazionale sostiene Volterra come
Capitale Italiana della Cultura. Lo fa con il coinvolgimento e l’entusiasmo
di grandi artisti, lo fa con tutte le sue maestranze, uomini e donne, grazie ai
quali, ogni anno, il Festival si realizza e, quasi per incanto, va in
scena. Il mio pensiero – dichiara Simone Migliorini - da ‘volterrano docg’
quale sono, è che Volterra è già, secondo me, una delle Capitali della cultura
non solo italiane. Lo è già, al di là del concorso ministeriale. Questo è un
fatto determinato dalla storia, dalla nostra cultura dalle antichissime radici,
che non vanno dimenticate, ma onorate e valorizzate ogni giorno come un bene
immenso da condividere con l’umanità intera.
Papi, artisti - scultori, pittori, musicisti, attori –
poeti, letterati, filosofi, navigatori, inventori, politici, diplomatici, hanno
fatto della millenaria Volterra, una città di primati e di riferimento per i
grandi della storia e della cultura. Volterra ha sempre combattuto, fin dai
tempi più antichi, per la democrazia; è la città ‘riabilitata’ da Cicerone,
perché i ‘Volterrani non sono cittadini ma buoni cittadini’, disse. Volterra è
già una capitale della cultura internazionale e noi, con il Festival, lo riaffermiamo
con forza ogni anno. Ad ogni nuova edizione impegniamo tutte le nostre
energie per valorizzare il
patrimonio materiale e immateriale della nostra città”.
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