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13 set 2021

“Speaking Dante” è la maratona dantesca di un cast stellare per la Comunità di Sant’Egidio di Firenze

“Speaking Dante” è la maratona dantesca di un cast stellare per la Comunità di Sant’Egidio di Firenze

Al Cinema La Compagnia 25 grandi artisti tra i quali Helen Mirren, Ralph Fiennes, Rupert Everett, Rupert Mason, Justin Butcher, celebrano il Sommo Poeta con la lettura – in inglese - dei 100 canti della Divina Commedia.

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13 set 2021

“Uccise dal talento” di Alma Daddario e Paola Dei. Evento di presentazione dedicato alle donne afghane

“Uccise dal talento” di Alma Daddario e Paola Dei. Evento di presentazione dedicato alle donne afghane

Il volume raccoglie le storie di dodici grandi artiste tra le quali Maria Callas, Edith Piaf, Frances Farmer, Natalie Wood, Veronica Lake.

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25 mag 2021

YCCS: riparte la stagione sportiva

YCCS: riparte la stagione sportiva

Per la prima volta in diretta streaming da Porto Cervo, sono stati presentati il calendario delle regate e il progetto Young Azzurra.

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3 mag 2021

“Solo”, è il romanzo storico di Riccardo Nencini dedicato a Giacomo Matteotti

“Solo”, è il romanzo storico di Riccardo Nencini dedicato a Giacomo Matteotti

Edito da Mondadori, il volume sarà in tutte le librerie da martedì 4 maggio  2021.

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12 apr 2021

Regina Schrecker: omaggio a Francesca da Rimini nel settecentenario della morte di Dante Alighieri

 Regina Schrecker: omaggio  a Francesca da Rimini nel settecentenario della morte di Dante Alighieri

Il bellissimo costume realizzato dalla stilista fiorentina d’adozione arricchisce la mostra di Corrado Veneziano in anteprima alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e successivamente  a Roma dal 21 maggio al 21 giugno 2021.

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30 mar 2021

A Volterra il museo arriva in classe

A Volterra il museo arriva in classe

La pregevole iniziativa è volta a “promuovere la conoscenza del patrimonio artistico e archeologico dei Musei di Volterra”.

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MONTICCHIELLO, IL PAESE CHE DIVENTO’ TEATRO

MONTICCHIELLO, IL PAESE CHE DIVENTO’ TEATRO

Vicina ormai ai 50 anni di vita l’esperienza degli spettacoli scritti, allestiti e recitati dalla gente del borgo della Valdorcia per gli spettatori-turisti che vengono ad assistervi da tutta Italia

Autore: Anonym/lunedì 18 agosto 2014/Categorie: Attualità, Teatro, Viaggi, Italia, Toscana

Da 48 anni la popolazione di Monticchiello, piccolo, delizioso paese della Valdorcia (comune di Pienza), racconta se stessa – le memorie, il suo passato contadino, le vicende storiche, il passaggio alla vita “moderna” graduale ma traumatico, lo spopolamento e l’abbandono delle campagne, le difficoltà concrete del presente – negli spettacoli del suo “Teatro Povero”. Tra luglio e agosto, infatti, va in scena ogni anno, replicato per più di tre settimane, uno spettacolo nuovo, di cui gli abitanti di Monticchiello sono ideatori, interpreti, realizzatori pratici dell’allestimento scenico. Il palcoscenico è in piazza (da qualche anno quella addossata alla chiesa del paese): fu Giorgio Strehler, tra i primi scopritori dell’esperienza di Monticchiello, a chiamare questi spettacoli “autodrammi”. Creazioni autentiche e collettive, in cui l’unica firma individuale è, da molti anni, quella del regista Andrea Cresti. Il lavoro a Monticchiello, in vista dello spettacolo, comincia a primavera, se non in inverno, con la scelta dei temi che saranno trattati nel nuovo dramma; poi con l’elaborazione – lenta ed accurata – del copione. Infine iniziano le prove vere e proprie dello spettacolo, che occupano circa due mesi.

Attraverso il teatro questa comunità piccola ed appartata (ma più partecipe delle angosce della contemporaneità di quanto si possa pensare…) ha imparato a riflettere su di sé, a mettersi a nudo, a interrogarsi: a proprio beneficio, prima di tutto, più che ad uso degli spettatori. Poesia e ironia, lirismo e comicità bozzettistica, toni drammatici e “leggeri” coesistono pacificamente negli spettacoli, con qualche scivolata intellettualistica, in verità, non così adeguata a questo contesto popolare e paesano.
Registri diversi coesistono, con forti contrasti, anche nello spettacolo 2014 – il quarantottesimo, appunto, della serie – dal titolo “Tempi veleniferi” (in riferimento ad un veleno che temono di avere ingurgitato alcuni personaggi). Una vicenda buffa e pittoresca, vivace, brillante, da teatro dialettale – quella di una famiglia contadina con due figlie femmine in cerca di marito – si accosta a scene in cui la gente di Monticchiello, nel 2014, si guarda, attonita, allo specchio, sospesa tra ricordi di ieri e angoscia di un’epoca in cui dovunque predominano crisi, incertezza del destino, corruzione dilagante, prospettive di rinnovamento civile e politico decisamente poco attendibili. Parentesi amare e allucinate coesistono quindi con momenti di gustoso divertimento, di scomposizione e ricomposizione poetica del testo, schegge di indubbia forza evocativa. L’inizio – siamo nel settantennale della Liberazione – evoca, sia pure per pochi minuti, l’episodio più drammatico di tutta la storia di Monticchiello: quando, nell’aprile del 1944, decine e decine di abitanti del paese furono tenuti fermi, immobili, sotto il tiro delle armi tedesche, per ore e ore (poteva essere l’ennesima strage nazista di civili), finché il comandante dei militari accettò di lasciare tutti liberi, senza fare del male a nessuno. Ma quelle ore di terrore angosciose senza limiti non potranno mai essere dimenticate dalla gente del paese.
Il pubblico che a Monticchiello affolla le recite, non manca di manifestare, ad ogni replica, il suo apprezzamento, soddisfatto di una serata teatrale (ma anche enogastronomica, nel ristorante creato dall’organizzazione in un ex-granaio); da notare, sul palco, anche quest’anno, accanto agli attori anziani, più esperti, ottimi caratteristi, anche interpreti di età più verde, inclusi non pochi giovanissimi. Saranno loro, probabilmente, il futuro del teatro di Monticchiello...

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11 mag 2024

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

In "prima mondiale" alla Pergola di Firenze un memorabile spettacolo di Bob Wilson su testi di Fernando Pessoa. Divertimento, strepitosa bellezza visiva e riflessioni sulla vita si intrecciano in un caleidoscopio di immagini che prendono spunto da vari generi teatrali, dal Varietà al Musical americano. Magnifici tutti gli interpreti che si misurano in vari ruoli. Grande successo di pubblico.

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8 apr 2024

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

La narrazione visiva di trent’anni di viaggi e di incredibili emozioni vissute ed immortalate dal celebre fotoreporter, è ora disponibile anche on line nel sito dedicato alla mostra.

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4 apr 2024

Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo

 Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo

Un viaggio emozionale, un’esperienza unica attraverso la mostra antologica “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”, a Palermo dal 7 al 30 aprile 2024.

 

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22 giu 2023

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

Alla conferenza stampa di presentazione, nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana, hanno partecipato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Diego Petrucci, il sindaco di Volterra Giacomo Santi e il fondatore e direttore artistico del Festival Simon Domenico Migliorini.

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