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21 mag 2023

Record di partecipazione al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 con oltre 300 iscritti

Record di partecipazione al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 con oltre 300 iscritti

Tra gli appuntamenti di maggiore interesse della tre giorni di Marsala, la Tavola rotonda “Istituzioni, enti di controllo e scienza a sostegno delle filiere agro-alimentari”.

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13 mag 2023

Messina Wine Fest, la prima edizione dal 14 al 17 giugno 2023

Messina Wine Fest, la prima edizione dal 14 al 17 giugno 2023

Fulcro di MWF è “Incoming and B2B with international buyers” organizzato da Sicindustria con Enterprise Europe Network per promuovere e favorire il business internazionale delle imprese siciliane del settore vitivinicolo.  

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12 mag 2023

Il Premio “Girolamo Bambara” al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023

Il Premio “Girolamo Bambara” al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023

Nell’ambito di Chimali 2023, dal 29-31 maggio 2023 a Marsala, verrà consegnato il prestigioso riconoscimento istituito per volontà della Prof. Patrizia Bambara figlia dell’illustre ricercatore.

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29 apr 2023

Le nuove frontiere della chimica degli alimenti si aprono al XIII Congresso di Chimali 2023

Le nuove frontiere della chimica degli alimenti si aprono al XIII Congresso di Chimali 2023

A Marsala dal 29 al 31 maggio si riuniranno molti tra i più autorevoli esponenti della ricerca scientifica internazionale per un confronto e un dialogo con importanti aziende del settore e rappresentanti delle categorie.

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15 mar 2023

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20 dic 2022

POLIZIA DI STATO: “UNA FIABA PER LA LEGALITA’ E LA SOLIDARIETA’

POLIZIA DI STATO: “UNA FIABA PER LA LEGALITA’ E LA SOLIDARIETA’

Promosso a Castelvetrano un concorso letterario/artistico destinato agli alunni dell’Istituto comprensivo Capuana/Pardo.

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MONTICCHIELLO, IL PAESE CHE DIVENTO’ TEATRO

MONTICCHIELLO, IL PAESE CHE DIVENTO’ TEATRO

Vicina ormai ai 50 anni di vita l’esperienza degli spettacoli scritti, allestiti e recitati dalla gente del borgo della Valdorcia per gli spettatori-turisti che vengono ad assistervi da tutta Italia

Autore: Anonym/lunedì 18 agosto 2014/Categorie: Attualità, Teatro, Viaggi, Italia, Toscana

Da 48 anni la popolazione di Monticchiello, piccolo, delizioso paese della Valdorcia (comune di Pienza), racconta se stessa – le memorie, il suo passato contadino, le vicende storiche, il passaggio alla vita “moderna” graduale ma traumatico, lo spopolamento e l’abbandono delle campagne, le difficoltà concrete del presente – negli spettacoli del suo “Teatro Povero”. Tra luglio e agosto, infatti, va in scena ogni anno, replicato per più di tre settimane, uno spettacolo nuovo, di cui gli abitanti di Monticchiello sono ideatori, interpreti, realizzatori pratici dell’allestimento scenico. Il palcoscenico è in piazza (da qualche anno quella addossata alla chiesa del paese): fu Giorgio Strehler, tra i primi scopritori dell’esperienza di Monticchiello, a chiamare questi spettacoli “autodrammi”. Creazioni autentiche e collettive, in cui l’unica firma individuale è, da molti anni, quella del regista Andrea Cresti. Il lavoro a Monticchiello, in vista dello spettacolo, comincia a primavera, se non in inverno, con la scelta dei temi che saranno trattati nel nuovo dramma; poi con l’elaborazione – lenta ed accurata – del copione. Infine iniziano le prove vere e proprie dello spettacolo, che occupano circa due mesi.

Attraverso il teatro questa comunità piccola ed appartata (ma più partecipe delle angosce della contemporaneità di quanto si possa pensare…) ha imparato a riflettere su di sé, a mettersi a nudo, a interrogarsi: a proprio beneficio, prima di tutto, più che ad uso degli spettatori. Poesia e ironia, lirismo e comicità bozzettistica, toni drammatici e “leggeri” coesistono pacificamente negli spettacoli, con qualche scivolata intellettualistica, in verità, non così adeguata a questo contesto popolare e paesano.
Registri diversi coesistono, con forti contrasti, anche nello spettacolo 2014 – il quarantottesimo, appunto, della serie – dal titolo “Tempi veleniferi” (in riferimento ad un veleno che temono di avere ingurgitato alcuni personaggi). Una vicenda buffa e pittoresca, vivace, brillante, da teatro dialettale – quella di una famiglia contadina con due figlie femmine in cerca di marito – si accosta a scene in cui la gente di Monticchiello, nel 2014, si guarda, attonita, allo specchio, sospesa tra ricordi di ieri e angoscia di un’epoca in cui dovunque predominano crisi, incertezza del destino, corruzione dilagante, prospettive di rinnovamento civile e politico decisamente poco attendibili. Parentesi amare e allucinate coesistono quindi con momenti di gustoso divertimento, di scomposizione e ricomposizione poetica del testo, schegge di indubbia forza evocativa. L’inizio – siamo nel settantennale della Liberazione – evoca, sia pure per pochi minuti, l’episodio più drammatico di tutta la storia di Monticchiello: quando, nell’aprile del 1944, decine e decine di abitanti del paese furono tenuti fermi, immobili, sotto il tiro delle armi tedesche, per ore e ore (poteva essere l’ennesima strage nazista di civili), finché il comandante dei militari accettò di lasciare tutti liberi, senza fare del male a nessuno. Ma quelle ore di terrore angosciose senza limiti non potranno mai essere dimenticate dalla gente del paese.
Il pubblico che a Monticchiello affolla le recite, non manca di manifestare, ad ogni replica, il suo apprezzamento, soddisfatto di una serata teatrale (ma anche enogastronomica, nel ristorante creato dall’organizzazione in un ex-granaio); da notare, sul palco, anche quest’anno, accanto agli attori anziani, più esperti, ottimi caratteristi, anche interpreti di età più verde, inclusi non pochi giovanissimi. Saranno loro, probabilmente, il futuro del teatro di Monticchiello...

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11 mag 2024

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

In "prima mondiale" alla Pergola di Firenze un memorabile spettacolo di Bob Wilson su testi di Fernando Pessoa. Divertimento, strepitosa bellezza visiva e riflessioni sulla vita si intrecciano in un caleidoscopio di immagini che prendono spunto da vari generi teatrali, dal Varietà al Musical americano. Magnifici tutti gli interpreti che si misurano in vari ruoli. Grande successo di pubblico.

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8 apr 2024

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

La narrazione visiva di trent’anni di viaggi e di incredibili emozioni vissute ed immortalate dal celebre fotoreporter, è ora disponibile anche on line nel sito dedicato alla mostra.

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4 apr 2024

Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo

 Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo

Un viaggio emozionale, un’esperienza unica attraverso la mostra antologica “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”, a Palermo dal 7 al 30 aprile 2024.

 

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22 giu 2023

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

Alla conferenza stampa di presentazione, nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana, hanno partecipato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Diego Petrucci, il sindaco di Volterra Giacomo Santi e il fondatore e direttore artistico del Festival Simon Domenico Migliorini.

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