it-ITen-USes-ESba-RU

17 lug 2016

DAL CINEMA ALLA LIRICA: DOPO SCOLA, ECCO VANZINA (CON “TOSCA”) AL FESTIVAL PUCCINIANO

DAL CINEMA ALLA LIRICA: DOPO SCOLA, ECCO VANZINA (CON “TOSCA”) AL FESTIVAL PUCCINIANO

Autore: Anonym / domenica 17 luglio 2016 / Categorie: Attualità, Musica, Teatro, Italia, Toscana / Vota questo articolo:
Nessuna

È “Tosca”, nell’allestimento firmato da Enrico Vanzina – il regista cinematografico di tanti "cinepanettoni" o film comici snobbati dalla critica, ma anche di “Sapore di mare” ambientato proprio in Versilia – lo spettacolo nuovo della 62° edizione del Festival pucciniano di Torre del Lago, nel grande teatro all’aperto sulle rive del lago di Massaciuccoli, a poca distanza dalla villa di Giacomo Puccini che tanto amava questo luogo. A sorpresa, un regista tutt’altro che intellettuale come Vanzina, al suo debutto assoluto nella lirica, ha creato una messa in scena pregevole e rigorosa, dal punto di vista visuale e non solo, classica e per certi versi elegante. Estremo il rispetto dell’ambientazione originaria: il gusto e l’impostazione cinematografici del regista si colgono in certe particolarità dell’uso delle luci, con effetti ‘a pioggia’: ad esempio, nel secondo atto, una luce fortissima dall’alto rivela a Tosca, sulla tavola, della “povera cena” di Scarpia, la presenza del coltello che proprio in quel momento lei pensa improvvisamente di usare per ucciderlo, risolvendo la drammatica situazione in cui si trova. Discutibile, semmai, e anche inutilmente statica la proiezione finale del corpo di Tosca vestita di bianco, un corpo simile ad un angelo sospeso in volo durante la caduta da Castel Sant’Angelo (sullo sfondo dell’immagine proiettata). La prima ha visto l’insolito avvicendarsi di due direttori, per il clamoroso abbandono, alla fine del I atto, di Alberto Veronesi – anche presidente della Fondazione Festival – dichiaratosi sconvolto per l’attentato avvenuto la sera precedente a Nizza e "prostrato" dall’annullamento delle elezioni di Viareggio dopo un anno circa e della conseguente sostituzione con un commissario prefittizio del sindaco Giorgio Del Ghingaro, che lo aveva voluto di nuovo al Pucciniano: “E’ stato perpetrato un attentato alla democrazia” ha detto Veronesi, andato via, poi, tra applausi (pochi) e fischi (molti). Applausi entusiastici, invece, e accoglienza al limite del tifo sportivo, per il sostituto, il maestro Lorenzo Castriota, entrato in gioco per i restanti due atti: in origine avrebbe dovuto dirigere l’ultima replica dell’opera ad agosto. Di buon livello, ma niente di più, il cast vocale, con Hui He come Tosca – ha bissato “Vissi d’arte” ma non proprio a furor di popolo come accede in questi casi – e Jorge De Leon come Cavaradossi. Via via più convincente la resa vocale dello Scarpia di Lucio Gallo. Di rilievo alcune parti secondarie, da Spoletta al Sagrestano, sulle quali anche la regia ha lavorato in modo particolare. La serata successiva è stata invece quella del ritorno de “La Bohème” messa in scena due anni fa da Ettore Scola: anche per il regista di Trevico recentemente scomparso fu il debutto assoluto – a 83 anni! – nell’opera. Oggi l’allestimento è ripreso da Marco Scola di Mambro. Una messa in scena ben curata, senza sorprese – a parte il Manet che dipinge “La colazione sull’erba” a pochi passi dal Caffè Momus nel secondo atto – attenta ai particolari, alle controscene, ai movimenti e alle azioni degli interpreti, che cantino o no (vedi ad esempio nel quarto atto, elaborato con una studiata partitura di movimenti e azioni mute, al di là dell’evento centrale dello spegnersi e dell’addio all’amore ed alla vita di Mimì). Sul podio Fabio Mastrangelo, direttore italiano attivo soprattutto all’estero, molto bravo nell’esaltare le preziose, innumerevoli raffinatezze strumentali di cui Puccini contrassegna ogni momento, quasi, dell’opera, con una ricchezza di ispirazione poetica e musicale eccezionale e persino incredibile. Anche a questa “prima” una defezione (per fortuna, in questo caso, prima dello spettacolo): quella del Rodolfo previsto, Leonardo Caimi, sostituito da quello ingaggiato solo per l’ultima recita, Amadi Lagha: una voce bella, giovane, fresca, che deve ancora maturare ma che non manca di molti pregi. Al suo fianco un’artista di grande fama come Fiorenza Cedolins, Mimì collaudatissima, autentica star del festival. Un soprano di indiscutibile magistero interpretativo, ma dalla voce che ha presentato qualche segno di appannamento. Nel complesso meritati, però, i grandi applausi che ha avuto. Convincente la coppia Francesco Verna (Marcello)-Daniela Cappiello (Musetta che non esagera, per fortuna, con la carica sexy a buon mercato, come tante altre interpreti di questo ruolo). Di qualità anche il Colline - pur non memorabile - di Davide Mura e lo Schaunard di Raffaele Raffio.

Copyright 2016 Aurora International Journal - Aurora The World Wide Interactive Journal. Vietata la riproduzione anche parziale dei presenti contenuti.

Numero di visite (20719)      Commenti (0)

Doppio “Edipo” con Mauri e Sturno. La sventura eterna dell’uomo di ogni tempo domenica 13 novembre 20160

Doppio “Edipo” con Mauri e Sturno. La sventura eterna dell’uomo di ogni tempo

Torna in scena in una nuova edizione lo spettacolo che la compagnia realizzò negli anni Novanta unendo le due tragedie di Sofocle ...

Luigi Lo Cascio a Prato con la poesia di Pasolini in “Il sole e gli sguardi” venerdì 4 novembre 20160

Luigi Lo Cascio a Prato con la poesia di Pasolini in “Il sole e gli sguardi”

Al Teatro Fabbricone una coproduzione di Metastasio e CSS di Udine fino a domenica 13 novembre

Mozart in Sala Bianca: dieci concerti nel luogo in cui il quattordicenne Wolfgang Amadeus incontrò il Granduca giovedì 27 ottobre 20160

Mozart in Sala Bianca: dieci concerti nel luogo in cui il quattordicenne Wolfgang Amadeus incontrò il Granduca

Il fastoso, splendido spazio settecentesco di Pitti cornice storica ideale per l’esecuzione delle musiche del genio di Salisburgo

52 Super Series: Azzurra chiude la stagione con un trionfo alla Cascais Cup sabato 15 ottobre 20160

52 Super Series: Azzurra chiude la stagione con un trionfo alla Cascais Cup

L’imbarcazione dello Yacht Club Costa Smeralda batte gli americani di Quantum, dominatori dell’annata

I cimiteri monumentali, patrimonio d’arte. L’Italia detiene il primato europeo venerdì 14 ottobre 20160

I cimiteri monumentali, patrimonio d’arte. L’Italia detiene il primato europeo

Firmato un protocollo d’intesa con il Ministero dei Beni Culturali per valorizzare e catalogare questi preziosi luoghi della memoria

“Inferno”: il film semplifica l’intreccio che Dan Brown ha creato ispirandosi alle bolge dantesche domenica 9 ottobre 20160

“Inferno”: il film semplifica l’intreccio che Dan Brown ha creato ispirandosi alle bolge dantesche

Firenze protagonista della pellicola che racconta la terza indagine del professor Langdon-Tom Hanks

“Inferno” a Firenze: prima mondiale con effetti speciali. In arrivo un altro film con Tom Hanks tratto da Dan Brown? domenica 9 ottobre 20160

“Inferno” a Firenze: prima mondiale con effetti speciali. In arrivo un altro film con Tom Hanks tratto da Dan Brown?

Sul rad carpet dell’Opera di Firenze, soprattutto personaggi fiorentini e italiani invece delle attese star internazionali

Tom Hanks: “’Inferno’ è anche una grande storia d’amore, come quella di Dante con Beatrice” giovedì 6 ottobre 20160

Tom Hanks: “’Inferno’ è anche una grande storia d’amore, come quella di Dante con Beatrice”

Firenze: dopo un’anteprima stampa blindata (con embargo) al cinema Odeon, prima ufficiale del film di Ron Howard tratto dall’ultimo ...

RSS
Primo 17181920212223242526 Ultimo

11 mag 2024

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

In "prima mondiale" alla Pergola di Firenze un memorabile spettacolo di Bob Wilson su testi di Fernando Pessoa. Divertimento, strepitosa bellezza visiva e riflessioni sulla vita si intrecciano in un caleidoscopio di immagini che prendono spunto da vari generi teatrali, dal Varietà al Musical americano. Magnifici tutti gli interpreti che si misurano in vari ruoli. Grande successo di pubblico.

0 Commenti
Valutazione articolo: Nessuna

8 apr 2024

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

La narrazione visiva di trent’anni di viaggi e di incredibili emozioni vissute ed immortalate dal celebre fotoreporter, è ora disponibile anche on line nel sito dedicato alla mostra.

0 Commenti
Valutazione articolo: 5.0

4 apr 2024

Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo

 Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo

Un viaggio emozionale, un’esperienza unica attraverso la mostra antologica “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”, a Palermo dal 7 al 30 aprile 2024.

 

0 Commenti
Valutazione articolo: 5.0

22 giu 2023

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

Alla conferenza stampa di presentazione, nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana, hanno partecipato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Diego Petrucci, il sindaco di Volterra Giacomo Santi e il fondatore e direttore artistico del Festival Simon Domenico Migliorini.

0 Commenti
Valutazione articolo: 5.0
12345678910 Ultimo

Archivio