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2 Jul 2020

“La donna a tre punte” di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, al Teatro Romano di Volterra con Valeria Contadino

“La donna a tre punte” di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, al Teatro Romano di Volterra con Valeria Contadino

A un anno dalla scomparsa del grande scrittore siciliano, sulla scena del Festival Internazionale (12 luglio) una “sorta di girotondo di donne tratte dalle figure femminili che aveva già scolpito nei suoi romanzi”, spiega il regista Dipasquale.  Per Valeria Contadino, la “forza” di Camilleri “è nel suo grande e profondo senso di umanità”.

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27 Jun 2020

“Dopo l’apocalisse. Ipotesi per una rinascita” di Franco Cardini e Riccardo Nencini

“Dopo l’apocalisse. Ipotesi per una rinascita” di Franco Cardini e Riccardo Nencini

Da due nomi eccellenti, l’illustre storico Cardini, il senatore socialista e scrittore Nencini, la visione del futuro post Covid-19, in un volume nato nei mesi dell’emergenza sanitaria.  

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24 Jun 2020

Puntuale, nonostante le emergenze, il Festival Internazionale Teatro Romano Volterra annuncia il primo appuntamento dell’Edizione XVIII

Puntuale, nonostante le emergenze, il Festival Internazionale Teatro Romano Volterra annuncia il primo appuntamento dell’Edizione XVIII
Daniela Giovanetti, splendida interprete di Bianca, Omaggio a Moby Dick di Melville, racconta la nascita dello spettacolo di apertura della prestigiosa manifestazione fondata da Simone Migliorini. 
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15 May 2020

Lo Yacht Club Costa Smeralda pronto per la stagione 2020

Lo Yacht Club Costa Smeralda pronto per la stagione 2020
È prevista la riapertura per la fine di giugno o inizio di luglio. In attesa delle disposizioni governative definitive, e dell’evoluzione della situazione a livello internazionale, verrà aggiornato il calendario degli eventi sportivi.
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12 May 2020

Nel tempo immobile il teatro di domani? Conversazione con Giuseppe Liotta

Nel tempo immobile il teatro di domani? Conversazione con Giuseppe Liotta
Alcune idee per il rinnovamento del sistema teatrale italiano dopo la sospensione degli spettacoli a causa del coranovirus.
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2 May 2020

Dal Generale Saverio Capolupo, una lucida analisi critica di alcuni tra i maggiori problemi del Paese, con qualche esempio di possibili interventi risolutivi

Dal Generale Saverio Capolupo, una lucida analisi critica di alcuni tra i maggiori problemi del Paese, con qualche esempio di possibili interventi risolutivi
Il finanziamento del 50% a fondo perduto, oppure gli interessi interamente a carico dello Stato, sono alcune delle ipotesi realizzabili per sostenere le attività nella fase di recupero. Condizione indispensabile è il senso civico, l’onestà dei cittadini: nel fare le richieste e nel mettere a profitto le somme ricevute. Da parte di tutti, compresi i politici, occorre il senso dello Stato. “Occorre una convergenza di forze di serietà, di trasparenza, di disponibilità, di spirito costruttivo, di onestà da parte di tutti”.
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UN INSOLITO SHAKESPEARE A MISURA D’ATTORE

UN INSOLITO SHAKESPEARE A MISURA D’ATTORE

Fluido e intrigante “Misura per misura” diretto e interpretato da Jurij Ferrini che guarda al “romanzo d’appendice” e a Pirandello.

Author: Anonym/Sunday, February 5, 2017/Categories: News, Teatro, Italia

Torino -Teatro Gobetti - 18 dicembre 2016
MISURA PER MISURA, di William Shakespeare, traduzione di Cesare Garboli. Regia di Jurij Ferrini. Regista Assistente Marco Lorenzi. Con Jurij Ferrini, Elena Aimone, Matteo Alì, Lorenzo Bartoli, Gennaro Di Colandrea, Sara Drago, Francesco Gargiulo, Raffaele Musella, Rebecca Rossetti, Michele Schiano di Cola, Marcello Spinetta, Angelo Tronca. Scene di Carlo De Marino. Costumi di Alessio Rosati. Luci di Lamberto Pirrone. Suono di Gian Andrea Francescutti. Prod. Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

Un testo shakespeariano non è mai quello che è, nasconde al suo interno (sia dal punto di vista della struttura teatrale che dei temi, perfino della trama) possibilità di lettura, di analisi, d’interpretazione svariate, per non dire infinite, che vanno dalle più semplici alle più complesse, da quelle più immediate a quelle più arcane e ambigue, in una sovrapposizione spesso perfettamente coincidente di opposti significati e segni espressivi da offrirci in simultanea il dramma apparente e il suo doppio invisibile. Da questo punto di vista, Misura per misura ne rimane l’esempio più clamoroso, come si trattasse di due testi differenti che procedono in parallelo, uno di fianco all’altro, inseparabili, ma con due facce, due drammaturgie diverse: una di commedia picaresca, quasi brillante, comica; la seconda, di tragedia sognata. Per non parlare della lingua, in questo preciso caso tutta da ricostruire, da inventare. Di questo testo ho in mente due versioni sceniche: quella di Luigi Squarzina del 1977 (di cui ha curato pure la traduzione) allestita in chiave “politica”, come si trattasse di un dramma sociale, e quella di Luca Ronconi del 1993 proposta in maniera simbolica, con la folgorante idea della città di Vienna come grandiosa metafora del teatro; ebbene, lo spettacolo di Jurij Ferrini, in qualche modo, le contiene e le supera entrambe. Nella versione di Ferrini, il plot è tutto: ritmo, azione, rivelazioni improvvise, furti di identità, incroci amorosi, peripezie degne del “Conte di Montecristo”, a cui non è comunque estranea, soprattutto nelle scene iniziali, la fertile e inedita linea che sembra ricondurre Shakespeare a Pirandello. Nutrendosi verbalmente di quella succulenta ed originale traduzione che Cesare Garboli compose per l’edizione ronconiana, rinvigorendone la sintassi teatrale, e qualche volta il lessico, transitando con imperturbabile disinvoltura, ma senza indifferenza, da un genere teatrale “alto” ad uno più in basso, sfiorando anche l’aspetto involontariamente comico delle svariate situazioni, il regista e interprete principale della commedia nei panni del Duca di Vienna, ci regala un pezzo di teatro vero da seguire e immergersi dentro come un romanzo d’appendice con i suoi “colpi di scena” messi al punto giusto, la partecipazione emotiva a quelle vicende rappresentate, altresì non disgiunta da una calibratissima e coltivata distanza “epica”, senza alcuna concessione al facile effetto spettacolare, anzi tenendo sotto stretta sorveglianza l’idea di un teatro di ricerca anche popolare, come ci tramanda l’esperienza teatrale di Leo de Berardinis. In questo modo l’azione risulta estremamente fluida, non interrotta dai tanti quesiti di ordine morale, legale, di giustizia che il testo contiene. Ciascun personaggio, ciascun evento descritto nella commedia ha una sua misura che spesso entra in conflitto e contraddice quella degli altri: compito del regista e degli interpreti, come suggerisce Peter Brook nel suo libro La qualità del perdono, è di cercare di mantenere un equilibrio fra i reciproci ideali, anche quelli religiosi rappresentati da Isabella, e le rispettive miserie umane di cui tutti i personaggi incarnano vizi e virtù mescolati insieme. Bravissimi tutti gli interpreti nel restituire ai loro personaggi quel tanto di “non finito” che ci permette di intravvedere l’ombra del loro opposto, l’oscuro oggetto del desiderio.

© Photo: Bepi Caroli

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11 May 2024

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

In "prima mondiale" alla Pergola di Firenze un memorabile spettacolo di Bob Wilson su testi di Fernando Pessoa. Divertimento, strepitosa bellezza visiva e riflessioni sulla vita si intrecciano in un caleidoscopio di immagini che prendono spunto da vari generi teatrali, dal Varietà al Musical americano. Magnifici tutti gli interpreti che si misurano in vari ruoli. Grande successo di pubblico.

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8 Apr 2024

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

La narrazione visiva di trent’anni di viaggi e di incredibili emozioni vissute ed immortalate dal celebre fotoreporter, è ora disponibile anche on line nel sito dedicato alla mostra.

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4 Apr 2024

Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo

 Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo

Un viaggio emozionale, un’esperienza unica attraverso la mostra antologica “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”, a Palermo dal 7 al 30 aprile 2024.

 

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22 Jun 2023

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

Alla conferenza stampa di presentazione, nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana, hanno partecipato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Diego Petrucci, il sindaco di Volterra Giacomo Santi e il fondatore e direttore artistico del Festival Simon Domenico Migliorini.

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