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29 May 2023

Premiazione del Concorso “Una fiaba per la legalità e la solidarietà” Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano (TP)

 Premiazione del Concorso “Una fiaba per la legalità e la solidarietà” Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano (TP)

L’evento si svolgerà presso il Centro Commerciale Belicittà il 31 maggio 2023 (ore 10:30) alla presenza del Questore di Trapani Salvatore La Rosa, della Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castelvetrano Laura Cavasino, della Dirigente dell’Istituto Anna Vania Stallone.

 

 

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21 May 2023

Record di partecipazione al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 con oltre 300 iscritti

Record di partecipazione al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 con oltre 300 iscritti

Tra gli appuntamenti di maggiore interesse della tre giorni di Marsala, la Tavola rotonda “Istituzioni, enti di controllo e scienza a sostegno delle filiere agro-alimentari”.

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13 May 2023

Messina Wine Fest, la prima edizione dal 14 al 17 giugno 2023

Messina Wine Fest, la prima edizione dal 14 al 17 giugno 2023

Fulcro di MWF è “Incoming and B2B with international buyers” organizzato da Sicindustria con Enterprise Europe Network per promuovere e favorire il business internazionale delle imprese siciliane del settore vitivinicolo.  

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12 May 2023

Il Premio “Girolamo Bambara” al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023

Il Premio “Girolamo Bambara” al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023

Nell’ambito di Chimali 2023, dal 29-31 maggio 2023 a Marsala, verrà consegnato il prestigioso riconoscimento istituito per volontà della Prof. Patrizia Bambara figlia dell’illustre ricercatore.

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29 Apr 2023

Le nuove frontiere della chimica degli alimenti si aprono al XIII Congresso di Chimali 2023

Le nuove frontiere della chimica degli alimenti si aprono al XIII Congresso di Chimali 2023

A Marsala dal 29 al 31 maggio si riuniranno molti tra i più autorevoli esponenti della ricerca scientifica internazionale per un confronto e un dialogo con importanti aziende del settore e rappresentanti delle categorie.

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15 Mar 2023

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 Premiazione del Concorso “Una fiaba per la legalità e la solidarietà” Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano (TP)  Monday, May 29, 20230

Premiazione del Concorso “Una fiaba per la legalità e la solidarietà” Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano (TP)

L’evento si svolgerà presso il Centro Commerciale Belicittà il 31 maggio 2023 (ore 10:30) alla presenza del Questore di ...

Record di partecipazione al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 con oltre 300 iscritti Sunday, May 21, 20230

Record di partecipazione al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 con oltre 300 iscritti

Tra gli appuntamenti di maggiore interesse della tre giorni di Marsala, la Tavola rotonda “Istituzioni, enti di controllo e scienza a ...

Messina Wine Fest, la prima edizione dal 14 al 17 giugno 2023 Saturday, May 13, 20230

Messina Wine Fest, la prima edizione dal 14 al 17 giugno 2023

Fulcro di MWF è “Incoming and B2B with international buyers” organizzato da Sicindustria con Enterprise Europe Network per ...

Il Premio “Girolamo Bambara” al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 Friday, May 12, 20230

Il Premio “Girolamo Bambara” al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023

Nell’ambito di Chimali 2023, dal 29-31 maggio 2023 a Marsala, verrà consegnato il prestigioso riconoscimento istituito per ...

Le nuove frontiere della chimica degli alimenti si aprono al XIII Congresso di Chimali 2023 Saturday, April 29, 20230

Le nuove frontiere della chimica degli alimenti si aprono al XIII Congresso di Chimali 2023

A Marsala dal 29 al 31 maggio si riuniranno molti tra i più autorevoli esponenti della ricerca scientifica internazionale per un ...

Il ricordo. Scaparro, la parola e la scena Wednesday, March 15, 20230

Il ricordo. Scaparro, la parola e la scena

POLIZIA DI STATO: “UNA FIABA PER LA LEGALITA’ E LA SOLIDARIETA’ Tuesday, December 20, 20220

POLIZIA DI STATO: “UNA FIABA PER LA LEGALITA’ E LA SOLIDARIETA’

Promosso a Castelvetrano un concorso letterario/artistico destinato agli alunni dell’Istituto comprensivo Capuana/Pardo.

 Il genetliaco dimenticato Friday, December 16, 20220

Il genetliaco dimenticato

Serata d'onore al Teatro Rossini di Lugo di Romagna per ricordare i cento anni della nascita di Luigi Squarzina, uno dei più importanti ...

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8 Nov 2021

Beethoven in Vermont

Beethoven in Vermont

Author: Giuseppe Liotta / Monday, November 8, 2021 / Categories: News, Teatro, Italia / Rate this article:
3.5

Beethoven in Vermont

Uno spettacolo scritto e diretto da Maria Letizia Compatangelo, con il Trio Metamorphosi  (Mauro Loguercio, Francesco Pepicelli e Angelo Pepicelli). Costumi di Roberta Sileo, Musiche di Ludwig van Beethoven. Terni (Teatro Secci), Pordenone (Teatro Verdi).

Ha la leggerezza di Venere e il professore ("A song is born" - 1948, Howard Hawks, sceneggiatura di Billy Wilder) questa commedia musicale che, invece che al musical americano, ruba note e pentagramma al classico concerto da camera per trio (pianoforte, violino e violoncello) capovolgendone la tessitura sonora e la sintassi ritmica in un fraseggio jazz di accattivante e, per molti versi divertente, ascolto. Più precisamente si fa riferimento al Concerto di inaugurazione del “Malboro Music Festival”  che  nell’estate del 1951 si svolse nel Vermont, fortemente voluto da tre musicisti esuli dalla Germania nazista: Adolf Busch, Herman Busch e Rudolf Serkin, impersonati rispettivamente da un incalzante Mauro Loguercio e dai disinvolti e brillanti Francesco e Angelo Pepicelli. Lo spettacolo, proposto con felicissima intuizione drammaturgica da Maria Letizia Compatangelo, racconta la storia di quell’evento sperduto fra le montagne del Nord-America e ne fa un simbolo di riscatto politico e culturale dalla barbarie del nazismo, nonché di educazione musicale e di rinascita umana sotto il segno di Beethoven.

Un evento assolutamente “speciale” quello di 70 anni fa che ha mantenuto il suo carattere di eccezionalità anche a distanza di tutti questi anni per il forte impegno della regista e dei tre straordinari esecutori e interpreti entusiasti nel ripercorrere le vicende artistiche e di vita di quei coraggiosi e spavaldi musicisti che, esuli politici in una terra straniera di cui non conoscevano né lingua né abitudini, tentarono l’impresa di unire le persone attraverso il linguaggio universale della musica. La Vecchia Europa, forte della sua millenaria cultura e dei suoi geni musicali, a confronto col Nuovo Mondo, che sul piano della creatività musicale aveva molto da imparare, ma dove ha già fatto la sua apparizione il jazz, la musica dei poveri d’America che sta conquistando le élites culturali del tempo: i loro allievi sono giovani americani che hanno sete di conoscere e di sperimentare: il Concerto d’apertura del Festival sarà un successo, ma quello che veramente conta è come ci si era arrivati.

E qui, Maria Letizia Compatangelo tesse una trama di relazioni, incontri, dubbi, sospensioni, rilanci in un testo molto fluido e accattivante in cui ricostruisce, immaginandola, la vigilia di quello storico debutto, affidando le sue parole agli stessi musicisti che suonano in scena e che le interpretano con quella leggerezza, entusiasmo e partecipazione da rappresentare un felice unicum performativo, in quel fluido dialogo fra di loro, da sophisticated comedy, e i loro stessi strumenti e che forse si sarebbe potuto anche estendere ad Irene, la moglie di Rudolf e figlia di Adolf, violinista anch’essa e che sta dando una mano in cucina. Ma, quale potrà essere il programma musicale da presentare per quel primo concerto che voleva testimoniare la fine dall’incubo nazista e l’inizio di una nuova era democratica: Adolf, Hermann e Rudolf uniti da legami famigliari e professionali se lo chiedono molte volte, in quel capannone-granaio dove avevano aperto una scuola frequentata da allievi appassionati alla musica dei geni europei  Schubert, Mozart, Haydn, Dvorak, Ravel, Debussy: andare a pescare in quel repertorio a loro conosciuto e molte volte eseguito, o cercare qualcosa di nuovo, di inedito, una musica più universale? Ed è così che viene fuori il nome di Beethoven e il suo Trio per l’Arciduca, (1811) la partitura per pianoforte e archi op. 97 amata dal grande musicista tedesco e che si dice avesse sul suo comodino vicino al letto di morte, su cui cadrà la scelta definitiva.

In questa rappresentazione si parla di vita e di gioia, e di un sogno che quando si realizza diventa un ponte da attraversare per le generazioni future.

Applausi calorosi e insistiti alla fine di uno spettacolo teatrale inconsueto e davvero molto “speciale”.

 

 

 

 

Trio Metamorphosi. Foto di Giorgio Mostarda

 

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