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13 set 2020

L’inferno di Moria: quale Europa?

L’inferno di Moria: quale Europa?

Al Teatro Instabile di Firenze, lunedì 14 settembre (ore 19:00), l'incontro organizzato dal Movimento civile Umani per R-esistere sulla situazione Campo migranti di Moria sull’isola di Lesbo. Evacuate Moria Sit-in in Piazza della Repubblica martedì 15 (ore 18:00).

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11 set 2020

“Una boccata d’arte” attraversa l’Italia con una collettiva diffusa di artisti contemporanei

“Una boccata d’arte” attraversa l’Italia con una collettiva diffusa di artisti contemporanei

Sono 20 artisti in 20 borghi nelle 20 regioni d’Italia, protagonisti di una mostra che per un mese unirà il Paese da Nord a Sud. Volterra protagonista con due installazioni di Marinella Senatore.  

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9 set 2020

Protocollo d’intesa tra l’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa e l’Ambasciata del Messico in Italia

Protocollo d’intesa tra l’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa e l’Ambasciata del Messico in Italia

Il Ministero degli Affari Esteri del Messico, attraverso l'Ambasciata del Messico in Italia, ribadisce il suo impegno per la protezione del popolo messicano all'estero, nonché per una politica estera femminista.

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6 set 2020

Anfiteatro di Volterra: tutto esaurito per le visite guidate al cantiere archeologico

Anfiteatro di Volterra: tutto esaurito per le visite guidate al cantiere archeologico

Il direttore del Museo Etrusco Guarnacci Fabrizio Burchianti e la direttrice degli scavi Elena Sorge, condurranno i visitatori all'interno dell'area archeologica.

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1 set 2020

A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, firmato il protocollo di intesa con il Dipartimento di Prevenzione Asl Toscana Nord Ovest

A pochi giorni dalla riapertura delle scuole, firmato il protocollo di intesa con il Dipartimento di Prevenzione Asl Toscana Nord Ovest

Costituito un comitato tecnico per garantire la sicurezza e gestire l’eventuale peggioramento della situazione epidemiologica.

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28 ago 2020

Record di visitatori nei musei di Volterra: superati ieri i numeri del 2019

Record di visitatori nei musei di Volterra: superati ieri i numeri del 2019

Il Sindaco Santi, l’Assessore alle Culture Danti, al Turismo Luti, e il direttore della Pinacoteca commentano i dati mentre la città è ancora in alta stagione turistica.   

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NELLE CELLE, IN VISITA AL MONDO DI JEAN GENET

NELLE CELLE, IN VISITA AL MONDO DI JEAN GENET

Volterrateatro: è dedicato al trasgressivo scrittore francese lo spettacolo 2013 dei detenuti della Compagnia della Fortezza (che festeggia 25 anni di attività)

Autore: Anonym/domenica 28 luglio 2013/Categorie: Attualità, Teatro, Italia, Toscana

Da venticinque anni il festival Volterrateatro ospita, ogni estate, lo spettacolo della Compagnia della Fortezza: un ensemble composto, a parte il regista – e sempre più spesso anche attore, e primattore – Armando Punzo, esclusivamente da detenuti, quelli (in genere condannati a lunghe pene detentive), del carcere di Volterra, ospitato in una fortezza medicea poderosa, costruita fra Trecento e Quattrocento. 

All’inizio, lo spettacolo dei detenuti della Fortezza era solo uno degli eventi del Festival (fondato da Vittorio Gassman); ma poi, progressivamente, è cresciuto di importanza fino a diventarne il clou indiscusso: in parallelo con un lento percorso che, grazie indiscutibilmente alle idee di Punzo, ha portato questa esperienza di teatro-carcere ad andare molto al di là dei limiti usuali di questi lavori. 

Il teatro con i detenuti ha saputo arrivare, infatti, ma soltanto a Volterra, a diventare uno spazio privilegiato di ricerca e di sperimentazione, a livello assoluto, di creatività di tipo nuovo e “totale” con e sull’attore, sulla loro personalità e sulla loro presenza fisica. Un teatro dal senso e della necessità spesso più profondi di quelli del teatro “normale”, quello che tutti conoscono, che si svolge fuori dalle prigioni, nei teatri, con attori professionisti per le sale tradizionali o per gli spazi consacrati agli spettacoli d’avanguardia. Ancora una volta, così, a fine luglio, i detenuti guidano il numeroso pubblico – che deve richiedere un apposito permesso di ingresso nella Fortezza – per i cortili, i corridoi e le celle, convertiti in luogo di spettacolo di grande suggestione, che pure fa dimenticare quello che questo luogo è. 

Brecht, Rabelais, Peter Handke, Shakespeare, perfino Lewis Carroll alcuni degli autori sui quali hanno lavorato, nel tempo, i detenuti sotto la guida di Punzo: quest’anno tocca al trasgressivo, “scandaloso” Jean Genet, per “Santo Genet commediante e martire”, lo stesso titolo del celebre scritto di Jean-Paul Sartre che rivelò questo narratore e drammaturgo “maledetto” e irregolare al mondo culturale francese. 

Cantore dell’omosessualità – in termini insieme poetici ed estremamente espliciti – e di una devianza criminale sublimata e trasformata quasi in un elemento sacrale ed estetico (Genet fu incarcerato fin da ragazzo, e conosceva di prima mano il mondo dei delinquenti e della prigione, da lui descritto tra l’altro nel dramma “Alta sorveglianza”). Un universo, il suo, fastoso e degradato, santo e provocatorio, lirico e violento, blasfemo ed estetizzante, che si materializza in tante opere i cui personaggi (Divina di “nostra signora dei Fiori”, “I negri”, Querelle di “Querelle de Brest” e tanti altri) prendono vita, nello spettacolo, in un interno soffocante tutto velluti e specchi, salotti e boudoir, in cui il pubblico si perde e si affolla in maniera inverosimile in mezzo agli attori, in gran parte improbabilmente travestiti da donna o comunque trasformati in figure sessualmente ambigue, retrò come tutto il contesto. 

Tra gli interpreti, che negli anni sono diventati attori di grande intensità e grande forza, anche Aniello Arena che ha vinto il Nastro d’Argento per la migliore interpretazione, nel il film “reality” di Matteo Garrone (premiato a Cannes): e lo stesso Punzo, trasformato da costume e trucco in maniera quasi irriconoscibile, che legge frasi rivelatrici in cui si riassume la motivazione, se non il senso centrale, dello spettacolo. 

Portare Genet in carcere non è un caso, visto che scriveva frasi come “Le rosse rosse e gli ergastolani (….) sono della medesima natura”, oppure proclamava – e qui si va nell’autobiografico, per Armando Punzo teatrante ed artista – la fierezza poetica di non avere visto mai nel carcere quello che tutti gli altri, vedono: ma un luogo, invece, in cui si manifesta una realtà diversa, una visionarietà lirica bruciante e spasmodica, insopprimibile e irriducibile. Da notare, però, che il copione risparmia la pubblico le crudezze più aspre della scrittura di Genet, che soprattutto nell’evocazione dei rapporti omosessuali usa spesso termini quanto mai espliciti. 

E’ come se, del mondo di Genet, si fosse voluta rendere teatralmente viva, tangibile soprattutto il clima poetico ed estetico.


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11 mag 2024

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

In "prima mondiale" alla Pergola di Firenze un memorabile spettacolo di Bob Wilson su testi di Fernando Pessoa. Divertimento, strepitosa bellezza visiva e riflessioni sulla vita si intrecciano in un caleidoscopio di immagini che prendono spunto da vari generi teatrali, dal Varietà al Musical americano. Magnifici tutti gli interpreti che si misurano in vari ruoli. Grande successo di pubblico.

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8 apr 2024

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

La narrazione visiva di trent’anni di viaggi e di incredibili emozioni vissute ed immortalate dal celebre fotoreporter, è ora disponibile anche on line nel sito dedicato alla mostra.

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4 apr 2024

Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo

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Un viaggio emozionale, un’esperienza unica attraverso la mostra antologica “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”, a Palermo dal 7 al 30 aprile 2024.

 

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22 giu 2023

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

Alla conferenza stampa di presentazione, nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana, hanno partecipato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Diego Petrucci, il sindaco di Volterra Giacomo Santi e il fondatore e direttore artistico del Festival Simon Domenico Migliorini.

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