L’Atelier Design of the Universe, da anni forza risultante di progetti interdisciplinari internazionali nell’ambito dell’astronomia e della cosmologia, ha realizzato una serie d’incontri tra scienziati e artisti, in programma da venerdì 27 a domenica 29 ottobre negli spazi della Fondazione Scienza e Tecnica in via Giusti, 29 a Firenze.
Non è un caso che esista una connessione culturale con il cielo e con l’universo poiché artisti, astrofisica e astronomi sono spinti dal desiderio di esplorare, di scoprire e una volta raggiunto la meta, sono sopraffatti dalla meraviglia di fronte alla loro scoperta. Di questo stupore comune racconta il progetto dal titolo “Noi siamo la Galassia del Futuro”, concepito da Design of the Universe e accolto e coordinato dalla Fondazione Scienza e Tecnica a Firenze per un weekend nei suoi spazi museali e nel Planetario, in concomitanza con International Observe the Moon Night.
Al centro delle tre serate – come spiega la curatrice Beth Vermeer - c’è il piacere condiviso di percorrere delle vie verso l’ignoto, passando per alcuni personaggi appartenenti ad entrambi i settori che hanno contribuito alla ricerca nell’astronomia, nella cosmologia e nell’astrofisica costituendo un patrimonio che grazie agli artisti viene nuovamente tramandato con il linguaggio della creatività. Questa è la trama principale dell’iniziativa che parte dalle galassie, si ferma per una sera sulla luna e si chiude con una panoramica che introduce nelle pagine della Genesi per narrare l’origine dell’Universo tramite la pittura e simultaneamente attraverso i concetti della Meccanica Quantistica.
Relatori come Massimo Della Valle, direttore dell’I.N.A.F.Osservatorio Astronomico di Napoli, Ruggero Stanga, del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Firenze, Mario Pepe, Istituto Cibernetica e Biofisica C.N.R. Genova e Università di Genova si confronteranno con artisti, poeti, musicisti di origine e formazione diverse come Uri De Beer, Alessandro Fogar, Lorenzo Mullon, Enzo Navarra, e con la cultura ebraica rappresentata dall’astrofisico e compositore Enrico Fink, Firenze per confermare possibili trame comuni che pacificamente si intersecano. Le tre serate offriranno conferenze scientifiche e culturali, una performance di live electronics di Alessandro Fogar, tre mostre con opere di Lorenzo Mullon, Enzo Navarra, Uri De Beer e le proiezioni di tre video di arte e astronomia realizzati da Design of the Universe e Laverna.net.
Gli incontri tra Astronomia e Arte nascono dalla collaborazione di Design of the Universe con la Fondazione Scienza e Tecnica che ospita la manifestazione e tre mini-mostre, con il patrocinio del Comune di Firenze, dell’Università di Firenze e con la partecipazione dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri.