it-ITen-USes-ESba-RU

12 may. 2020

Nel tempo immobile il teatro di domani? Conversazione con Giuseppe Liotta

Nel tempo immobile il teatro di domani? Conversazione con Giuseppe Liotta
Alcune idee per il rinnovamento del sistema teatrale italiano dopo la sospensione degli spettacoli a causa del coranovirus.
0 Comments
Article rating: 4.0

2 may. 2020

Dal Generale Saverio Capolupo, una lucida analisi critica di alcuni tra i maggiori problemi del Paese, con qualche esempio di possibili interventi risolutivi

Dal Generale Saverio Capolupo, una lucida analisi critica di alcuni tra i maggiori problemi del Paese, con qualche esempio di possibili interventi risolutivi
Il finanziamento del 50% a fondo perduto, oppure gli interessi interamente a carico dello Stato, sono alcune delle ipotesi realizzabili per sostenere le attività nella fase di recupero. Condizione indispensabile è il senso civico, l’onestà dei cittadini: nel fare le richieste e nel mettere a profitto le somme ricevute. Da parte di tutti, compresi i politici, occorre il senso dello Stato. “Occorre una convergenza di forze di serietà, di trasparenza, di disponibilità, di spirito costruttivo, di onestà da parte di tutti”.
0 Comments
Article rating: No rating

22 mar. 2020

Antonio Salines, un magistrale Mefistofele nel Faust di Marlowe, in Prima Nazionale al Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, disponibile sul canale web del Festival

Antonio Salines, un magistrale Mefistofele nel Faust di Marlowe, in Prima Nazionale al Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, disponibile sul canale web del Festival
A oltre quarant’anni dalla celebre trasposizione televisiva con Tino Buazzelli e con la regia di Castellani, Salines torna in scena con lo spettacolo diretto da Carlo Emilio Lerici.
0 Comments
Article rating: No rating

22 mar. 2020

Edoardo Siravo, primo direttore artistico del Festival Internazionale, nel 2003, torna sul palcoscenico del Teatro Romano con il suo travolgente Faust

Edoardo Siravo, primo direttore artistico del Festival Internazionale, nel 2003, torna sul palcoscenico del Teatro Romano con il suo travolgente Faust
La splendida, immortale opera di Christopher Marlowe, è da adesso disponibile sul canale video del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, nella versione integrale andata in scena in Prima Nazionale, durante l’ultima edizione della prestigiosa rassegna teatrale.
0 Comments
Article rating: No rating

22 mar. 2020

#iorestoacasa in compagnia del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra

#iorestoacasa in compagnia del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra
Il Festival Internazionale Teatro Romano Volterra si allinea con i grandi Enti del teatro e della cultura e da oggi trasmette sulla propria piattaforma le riprese integrali degli spettacoli più belli dell’Edizione XVII e delle sue ultime produzioni.
0 Comments
Article rating: No rating

6 mar. 2020

AZZURRA VINCE A CAPE TOWN IL PRIMO EVENTO DELLA 52 SUPER SERIES 2020

AZZURRA VINCE A CAPE TOWN IL PRIMO EVENTO DELLA 52 SUPER SERIES 2020
“Non avrebbe potuto esserci un miglior inizio”, ha commentato il Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, Riccardo Bonadeo. “Quest'anno ricorre il decimo anniversario di Azzurra nella classe TP52 (...)”.
0 Comments
Article rating: No rating
First 6789101112131415 Last
Pessoa e Wilson, artisti allo specchio sábado, 11 de mayo de 20240

Pessoa e Wilson, artisti allo specchio

In "prima mondiale" alla Pergola di Firenze un memorabile spettacolo di Bob Wilson su testi di Fernando Pessoa. Divertimento, strepitosa bellezza ...

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024 lunes, 8 de abril de 20240

È stata inaugurata a Palermo la mostra “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e parole”. Resterà aperta fino al 30 aprile 2024

La narrazione visiva di trent’anni di viaggi e di incredibili emozioni vissute ed immortalate dal celebre fotoreporter, è ora ...

 Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo jueves, 4 de abril de 20240

Il giro del mondo in 446 scatti del foto reporter Franco Barbagallo

Un viaggio emozionale, un’esperienza unica attraverso la mostra antologica “Franco Barbagallo, Globetrotting 1983-2013, Immagini e ...

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso jueves, 22 de junio de 20230

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

Alla conferenza stampa di presentazione, nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana, hanno ...

Prende il via la regata per The Nations Trophy – Swan One Design organizzata dallo YCCS in associazione con ClubSwan Racing miércoles, 21 de junio de 20230

Prende il via la regata per The Nations Trophy – Swan One Design organizzata dallo YCCS in associazione con ClubSwan Racing

La regata è riservata alle classi monotipo del cantiere Nautor, i ClubSwan 50, ClubSwan 42 e ClubSwan 36

 Premiazione del Concorso “Una fiaba per la legalità e la solidarietà” Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano (TP)  lunes, 29 de mayo de 20230

Premiazione del Concorso “Una fiaba per la legalità e la solidarietà” Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano (TP)

L’evento si svolgerà presso il Centro Commerciale Belicittà il 31 maggio 2023 (ore 10:30) alla presenza del Questore di ...

Record di partecipazione al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 con oltre 300 iscritti domingo, 21 de mayo de 20230

Record di partecipazione al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 con oltre 300 iscritti

Tra gli appuntamenti di maggiore interesse della tre giorni di Marsala, la Tavola rotonda “Istituzioni, enti di controllo e scienza a ...

Messina Wine Fest, la prima edizione dal 14 al 17 giugno 2023 sábado, 13 de mayo de 20230

Messina Wine Fest, la prima edizione dal 14 al 17 giugno 2023

Fulcro di MWF è “Incoming and B2B with international buyers” organizzato da Sicindustria con Enterprise Europe Network per ...

RSS
12345678910 Last

20 dic. 2019

La scelta estrema de “La cena delle belve” al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa

La scelta estrema de “La cena delle belve” al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa

Author: Simone Migliorini / viernes, 20 de diciembre de 2019 / Categories: Realidad, Teatro, Italia, Toscana / Rate this article:
No rating

Non tragga in inganno il fatto che per il titolo, La cena delle belve (Le Repas des fauves), si sia scelta una traduzione che fa da parafrasi al noto dramma di Sem Benelli, con il quale, invece, non ha nulla da spartire: questo è uno spettacolo di ironica ferocia che indaga nell'animo umano dove già il calembour del titolo denuncia, seppure inaspettatamente, l'humor (nero) che permea tutto lo svolgersi del dramma, a differenza de Il Pasto delle belve scelto come titolo del film del 1964 con la regia di Christian Jaques, tratto dalla pièce teatrale del poliedrico scrittore armeno-francese Vahé Katcha Khatchadourian. Lo spettacolo, prodotto da Gianluca Ramazzotti per Ginevra Media Production, Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, è andato in scena al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa con la regia di Julien Sibre e Virginia Acqua (su elaborazione drammaturgica di Julien Sibre e di Vincenzo Cerami nella versione italiana). Un successo dovuto anche ad un cast di ottimo livello con Marianella Bargilli, Emanuele Cerman, Alessandro D’Ambrosi, Maurizio Donadoni, Carlo Lizzani, Ralph Palka, Gianluca Ramazzotti, Silvia Siravo, e all’efficace allestimento, con le scene di Carlo De Martino, le luci di Giuseppe Filipponio e i costumi di Francesco Brunori.
La vicenda è quella di un gruppo di amici che si trova di fronte ad una scelta estrema. Dovranno, infatti, decidere chi di loro sacrificherà la propria vita per salvare quella degli altri. Da questa contingenza si sprigiona un istinto primordiale di sopravvivenza ed esplode una ferocia che nell'uomo si rivela essere, forse, perfino peggiore di quella di un animale quando è costretto a vivere in cattività, perché comunque, essa non viene generata soltanto dalla reazione fisica ma anche da quella intellettuale, dalla ragione che può arrivare ad essere, come sosteneva Albert Camus, più feroce dell'aggressività fisica. Si rivelano, all'interno del gruppo, le meschinità che ognuno di loro (di noi?) porta nel cuore: la paura, la codardia, un Carnage, come la definirebbe un'altra scrittrice francese, Yasmina Reza, che ci farà riflettere sul grado di autenticità dei rapporti di amicizia, di amore, inducendoci anche a riflettere se, in realtà, le relazioni che intrecciamo sono il risultato di un sentimento egoistico, di una necessità di immagine sociale e di rassicurazione psicologica, di un non voler essere o rimanere soli come in realtà ognuno di noi è, con i propri inconfessabili segreti, con le proprie ambizioni e i propri fantasmi.
Appare quasi come una fiaba contemporanea dove il ruolo dell’Orco è assunto da un comandante della Gestapo, ambientata con una distanza temporale che permette un sufficiente distacco, un'adeguata lontananza dai fatti per non sentirsene troppo investiti, consentendo anche una mitizzazione verosimile ma non realistica, come la geniale trovata delle proiezione dei disegni animati utilizzati per raccontate in scena, le scene efferate al di fuori di essa, al “modo antico”, ovvero mai palesi, raccontate, immaginate e quindi ancor più terrifiche, sicuramente meno banali di quanto sarebbero state in una loro rappresentazione esplicitamente realistica.
La messa in scena è resa alla maniera del vaudeville, con ritmi e azioni ben serrati e "ad orologeria", come si diceva di quelle di Georges Feydeau. Del vaudeville, però, non c'è il mero divertissement della pièce bien fait, ma la tecnica e i tempi, anche comici, per narrare una tragedia psicologica, (con una latente matrice shakespeariana) e per intingere di giallo, di suspense, il bel lavoro che tiene gli spettatori svegli e incollati alla sedia come e quanto non capita più tanto spesso in teatro. Ti trovi a ridere chiedendoti perché si debba ridere di tanta miseria umana; ti trovi a chiederti cosa faresti in quella situazione, e come essa potrebbe cambiare la tua vita se ci capitassi in mezzo... Si crea una empatia con tutti i personaggi perché il carattere di ognuno di loro rispecchia piccole parti del carattere di ciascuno di noi.
La Compagnia è animata da un grande affiatamento, dalla sincera gioiosità che nasce dalla percezione che lo “spettacolo funziona” e che i ruoli sono ben ripartiti tra i singoli “talenti”, in un’atmosfera un po’ d’altri tempi...
Viene da pensare, andando oltre lo spettacolo, a cosa accadrebbe se la Gestapo capitasse realmente in mezzo ai personaggi/interpreti, magari durante una cena dopo la recita. Assisteremmo allora ad una scena di teatro nel teatro, in cui realtà e finzione si mescolano. Come si comporterebbe ognuno di loro di fronte alle medesime richieste...?! Fossi io a dover scegliere chi risparmiare non saprei che parametri usare, se uno di questi fosse la bravura, la scelta sarebbe davvero difficile, dovrei, giocoforza, affidarmi, alla beltà e alla galanteria. Ricadrei, così, inevitabilmente su Sophie e Francoise. Sono sicuro che mi perdonerete e che gli altri capiranno.

Copyright 2019 Aurora International Journal - Aurora The World Wide Interactive Journal.
Vietata la riproduzione anche parziale dei presenti contenuti.

Number of views (10953)      Comments (0)

Simone Migliorini Simone Migliorini

Other posts by Simone Migliorini

Archive