Vroom Pitti Vroom: è il tema guida di questa 84esima edizione di Pitti Immagine Uomo di giugno 2013. Le moto sono state infatti le protagoniste del “palcoscenico” della moda maschile per la prossima primavera-estate 2014, alla Fortezza da Basso di Firenze. Come consuetudine, ogni stagione è proposto un tema-immagine caratterizzante della fiera che sembra essere sempre più l’unica novità della manifestazione.
Novità nelle collezioni? Poche. E' facile individuarle poiché i brand che espongono in fiera sono quasi sempre gli stessi per cui anche le new entry si distinguono e catturano immediatamente l'attenzione dei visitatori e dei clienti. Si confermano anche quest'anno tra i padiglioni che presentano più proposte alternative My Factory (New Beats) e Urban Panorama.
Molto interessante il marchio Giapponese Duren che per l'occasione propone al pubblico italiano una mini collezione di borse, tracolle e portafogli in pelle ma rivestiti internamente in alluminio. Una combinazione alquanto particolare poiché i due materiali si fondono perfettamente l'uno con l'altro e danno un look "stropicciato" ad effetto carta che si modella a seconda di come viene toccata.
Anche DueDi Latte, brand toscano che come Duren debutta per la prima volta al Pitti uomo, si presenta con una proposta molto interessante per la sua particolarità che sta nella materia prima della collezione: ovvero il latte. Dalla fibra del latte, infatti, si ottengono tessuti morbidissimi, che scivolano sulla pelle quasi accarezzandola. La collezione primavera/ estate 2014 comprende T-shirt per l'uomo e per la donna, slim ma confortevoli, pensata per adattarsi a diverse fisicità. I temi in cui si declina la collezione sono due: “sapore di”, caratterizzata dalla ricerca nelle linee e nella vestibilità, che è resa assolutamente unica grazie al “profumo di latte”. Si tratta di aromi che ricordano gusti golosi come ad esempio il lampone, il cioccolato, il mirtillo, l'albicocca e la mente; ed infine “saluti da” realizzata in latta di riso, si ispira agli elementi artistici delle nostre città, trasformandoli in cartoline dall’immagine vintage e surreale.
Originale l’allestimento della sartoria open space di The alternative set che raggruppava 4 artisti quali: Liam Maher per Denham, Sam Lambert, Shaka Maidoh e il vincitore del contest Who is On next l'hat designer Matteo Gioli. All’interno dello spazio i quattro artisti lavoravano come fossero stati nella loro sartoria dove cucivano i loro capi per poi esporli nello stand. La vera sorpresa di questa dodicesima edizione è stata Pitti W per la prima volata distribuita all’interno della Fortezza. Molte le novità: Per la prima volta ha debuttato il marchio di una stilista turca: Elif Cigizoglu che propone la sua linea autunno-inverno 2014 dallo stile haute couture, abiti di alta sartoria dal taglio elegante, in tonalità che vanno dal bianco al bordeaux e al nero con applicazioni preziose, brillanti, da red carpet.
Altrettanto vistosi e belli i gioielli creati dalla designer Anita Quansah, che ha creato il suo brand “Anita Quansah London” nel 2006 dopo essersi laureata presso il Chelsea College of Art and Design di Londra. La collezione “Anita Quansah London” è un mix di elementi contemporanei fusi altri più tradizionali come gioielli vintage, pietre semi-preziose, rare perle africane su tessuti. Ogni creazione è realizzata a mano e intende trasmettere un messaggio che unisce il presente, il passato e il futuro.
Tutte le immagini sono di Olga Gomenyuk.
Immagine principale di Evisa Sulaj
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