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27 giu 2020

“Dopo l’apocalisse. Ipotesi per una rinascita” di Franco Cardini e Riccardo Nencini

“Dopo l’apocalisse. Ipotesi per una rinascita” di Franco Cardini e Riccardo Nencini

Da due nomi eccellenti, l’illustre storico Cardini, il senatore socialista e scrittore Nencini, la visione del futuro post Covid-19, in un volume nato nei mesi dell’emergenza sanitaria.  

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24 giu 2020

Puntuale, nonostante le emergenze, il Festival Internazionale Teatro Romano Volterra annuncia il primo appuntamento dell’Edizione XVIII

Puntuale, nonostante le emergenze, il Festival Internazionale Teatro Romano Volterra annuncia il primo appuntamento dell’Edizione XVIII
Daniela Giovanetti, splendida interprete di Bianca, Omaggio a Moby Dick di Melville, racconta la nascita dello spettacolo di apertura della prestigiosa manifestazione fondata da Simone Migliorini. 
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15 mag 2020

Lo Yacht Club Costa Smeralda pronto per la stagione 2020

Lo Yacht Club Costa Smeralda pronto per la stagione 2020
È prevista la riapertura per la fine di giugno o inizio di luglio. In attesa delle disposizioni governative definitive, e dell’evoluzione della situazione a livello internazionale, verrà aggiornato il calendario degli eventi sportivi.
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12 mag 2020

Nel tempo immobile il teatro di domani? Conversazione con Giuseppe Liotta

Nel tempo immobile il teatro di domani? Conversazione con Giuseppe Liotta
Alcune idee per il rinnovamento del sistema teatrale italiano dopo la sospensione degli spettacoli a causa del coranovirus.
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2 mag 2020

Dal Generale Saverio Capolupo, una lucida analisi critica di alcuni tra i maggiori problemi del Paese, con qualche esempio di possibili interventi risolutivi

Dal Generale Saverio Capolupo, una lucida analisi critica di alcuni tra i maggiori problemi del Paese, con qualche esempio di possibili interventi risolutivi
Il finanziamento del 50% a fondo perduto, oppure gli interessi interamente a carico dello Stato, sono alcune delle ipotesi realizzabili per sostenere le attività nella fase di recupero. Condizione indispensabile è il senso civico, l’onestà dei cittadini: nel fare le richieste e nel mettere a profitto le somme ricevute. Da parte di tutti, compresi i politici, occorre il senso dello Stato. “Occorre una convergenza di forze di serietà, di trasparenza, di disponibilità, di spirito costruttivo, di onestà da parte di tutti”.
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22 mar 2020

Antonio Salines, un magistrale Mefistofele nel Faust di Marlowe, in Prima Nazionale al Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, disponibile sul canale web del Festival

Antonio Salines, un magistrale Mefistofele nel Faust di Marlowe, in Prima Nazionale al Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, disponibile sul canale web del Festival
A oltre quarant’anni dalla celebre trasposizione televisiva con Tino Buazzelli e con la regia di Castellani, Salines torna in scena con lo spettacolo diretto da Carlo Emilio Lerici.
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BIRMANIA: un salto nel passato

BIRMANIA: un salto nel passato

Autore: Anonym/martedì 1 febbraio 2011/Categorie: Attualità, Viaggi


Esistono luoghi sulla terra che ci sembrano leggenda, una storia del passato. Uno di questi è la Birmania, ufficialmente conosciuta oggi con il nome di Myanmar.

Il Paese d'oro, come lo chiamano i vecchi abitanti, per le sue bellezze architettoniche e naturalistiche, è uno dei pochi, in Asia, che ancora non ha subito quel processo definibile come “occidentalizzazione”.

Il paesaggio è incantevole: le gigantesche pianure sono dipinte di colori vivaci, e l'aria trasparente che le sovrasta rendono visibile la totale assenza d'inquinamento. La costa occidentale del Paese, ricoperta di spiagge bianchissime, è bagnata dalle acque dell’oceano, ed ospitano parecchie specie di mammiferi marini, come delfini e dugonghi. Nella parte orientale della Birmania si estendono le foreste tropicali, dove ancora vivono rare specie di animali, tra cui il leopardo, il gatto della giungla, l’orso himalayano, l’orso nero asiatico e la tigre.

La Birmania vive in un mondo di miti. Visitando quei luoghi si ha l’idea di tornare indietro nel tempo.
La maggioranza della popolazione è composta di contadini che vivono prevalentemente in capanne di paglia. Elettricità e acqua potabile si trovano soltanto nei centri urbani; in campagna, invece, prevale la legge della natura, e la vita quotidiana è determinata dalla luce del sole e dagli umori mutevoli dei fiumi, mentre gli animali domestici sono ancora indispensabili per il lavoro nei campi, e pure come mezzi di trasporto. La rete stradale, fatta eccezione per le grandi città, è composta per la maggior parte di sterrati, così che la via più praticata per il trasporto delle merci è l’Irrawaddy, il fiume più importante del Paese.

Con pochi dollari si può acquistare il biglietto per salire a bordo di uno dei traghetti che viaggiano lungo il fiume. La navigazione è lenta e scomoda, ma rimane comunque uno dei migliori mezzi di spostamento disponibili, ed offre oltretutto una visuale veramente straordinaria: dalle costruzioni artistiche buddhiste, pagode, templi e monasteri, fino al ritratto della vita quotidiana delle popolazioni che vivono lungo le rive. Nelle limpide giornate di sole le donne si radunano lungo la costa per lavare e asciugare i panni e talvolta, approfittando delle soste del traghetto, salgono a bordo per vendere qualche frutto, mentre gli uomini caricano sulle carrozze trainate da buoi la merce portata dalla nave stessa.

Molti sono i luoghi da visitare in Birmania: Yangon e la pagoda Shwegadon, una delle costruzioni religiose più belle al mondo, ma anche Bagan, la vecchia capitale con le sue centinaia di antichissimi templi, e Mandalay, la città più importante per i traffici commerciali, oppure Ngapali Beach, gradita agli amanti del mare. Tra le diverse attrazioni turistiche ce n’è una che colpisce particolarmente per una certa somiglianza con Venezia, ed è il lago Inle, il secondo lago della Birmania, lungo 22 km e largo 11, abitato dalla tribù Intha. Questo piccolo mondo che emerge dall’acqua ospita ben 17 villaggi: intorno alle case costruite su palafitte galleggiano le isolette con le coltivazioni di ortaggi e frutta. Ma nei pressi del lago si trovano anche monasteri, scuole e addirittura fabbriche artigianali di sigari, tessuti e lacche.

La Birmania rimane ancora oggi tra i Paesi più poveri del mondo, ma si può per certo dire che il suo popolo sia fra i più gentili, amichevoli ed ospitali del pianeta. Una ragione di questo si può forse cercare nei precetti della filosofia buddista, ben presente in ogni attimo della vita quotidiana.

Una larga parte della popolazione è rappresentata da monaci. Quasi tutti i genitori, in Birmania, vorrebbero che almeno uno dei loro figli diventasse monaco: credono infatti che questo sia un modo per ottenere benefici nella vita successiva, ma anche che sia la garanzia per avere una minima, necessaria istruzione, saper leggere e scrivere. Il monaco sopravvive grazie alle offerte dei fedeli e dispone di pochi oggetti personali: la ciotola per le raccolte, una coperta per dormire ed un paio di teli per vestirsi. La sua giornata comincia alle prime luci del sole con meditazioni e preghiere; prosegue uscendo per la raccolta delle offerte, soprattutto riso o frutta. Alle dieci del mattino i monaci si radunano nel monastero per consumare l’ultimo pasto della giornata; infatti dopo mezzogiorno non è più consentito nutrirsi fino al giorno successivo. Il pomeriggio, invece, è dedicato agli studi e alle scritture. Ovunque si percepisce in questi luoghi la profondità del pensiero religioso, e crea, anche per i non credenti, una sensazione magica e fiabesca.

Allora, a chi osserva, viene da chiedersi il perché di questo contrasto tra l’immensa ricchezza interiore di questo popolo e la condizione di miseria in cui vive. Si può forse dire che la fede nel karma abbia determinato un ostacolo allo sviluppo del Paese?

Guardando indietro nel tempo, ancor prima della Seconda Guerra Mondiale, la Birmania, già naturalmente legata al Buddhismo, era uno dei Paesi più sviluppati dell’Asia meridionale, in cui grande importanza avevano la libertà di pensiero, la stampa indipendente, la cultura letteraria. Ora invece questo stesso Paese si trova nell’elenco di quelli più poveri al mondo, con un altissimo indice di analfabetismo.
Nel 1962, grazie ad un colpo di stato, è giunta al governo una dittatura militare e, dal quel momento, il Paese è rimasto escluso dal resto del mondo, dal benessere e dalla legalità. Il governo militare non ha ceduto il potere nemmeno nel 1990 quando, per la prima volta dopo 30 anni, ebbero luogo elezioni libere e Aung San Suu Kyi (Premio Nobel per la Pace nel 1991), con il suo partito (Lega Nazionale per la Democrazia) vinse con 80% dei voti. Lo SLORC (Consiglio di Restaurazione della Legge e dell’Ordine di Stato) dichiarò non valide le elezioni e arrestò Aung San Suu Kyi; da quel momento per i seguenti 20 anni il leader dell’opposizione ha trascorso la vita agli arresti domiciliari.
Successivamente qualsiasi ulteriore tentativo di indirizzare il Paese verso la democrazia è stato brutalmente stroncato, come è accaduto in tempi recenti con la protesta dei monaci buddhisti.

Il 7 novembre 2010 dopo 20 anni di attesa in Birmania si sono svolte le nuove elezioni che avrebbero dovuto dare l’inizio alla cosiddetta Roadmap for democracy è il processo di transizione verso un governo civile della giunta.
Ormai è evidente che sotto la facciata delle elezioni democratiche il nuovo governo puntava a guadagnare l’approvazione della comunità internazionale.
Definite, comunque, “non credibili” dalle autorità dell’Onu, le nuove elezioni, molto probabilmente, come l’ultima volta, andranno a consolidare il potere dittatoriale.

L’unica in grado di rappresentare un cambiamento sarebbe potuta essere Aung San Suu Kyi, ma la sua candidatura non è mai stata accettata per il fatto di essere stata sposata con un cittadino straniero (un articolo della nuova Costituzione è stato appositamente creato per essere applicato al suo caso).

È evidente dunque, anche all’osservatore straniero, che in Birmania continui a regnare una dittatura con inaccettabili leggi elettorali, e che sono le continue violazioni dei diritti civili (come la consuetudine dei lavori forzati) che molta responsabilità hanno nel frenare lo sviluppo del Paese.
Probabilmente, in condizioni di vita disperate e di continua oppressione, che non lasciano intravedere alcuna via d’uscita, l’unica consolazione che rimane, di fatto, è la fede nella reincarnazione in una vita migliore, guadagnata con dolori e sacrifici.

Tutte le immagini di Olga Gomenyuk




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22 giu 2023

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

XXI stagione del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra, la presentazione a Palazzo del Pegaso

Alla conferenza stampa di presentazione, nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana, hanno partecipato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Diego Petrucci, il sindaco di Volterra Giacomo Santi e il fondatore e direttore artistico del Festival Simon Domenico Migliorini.

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21 giu 2023

Prende il via la regata per The Nations Trophy – Swan One Design organizzata dallo YCCS in associazione con ClubSwan Racing

Prende il via la regata per The Nations Trophy – Swan One Design organizzata dallo YCCS in associazione con ClubSwan Racing

La regata è riservata alle classi monotipo del cantiere Nautor, i ClubSwan 50, ClubSwan 42 e ClubSwan 36

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29 mag 2023

Premiazione del Concorso “Una fiaba per la legalità e la solidarietà” Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano (TP)

 Premiazione del Concorso “Una fiaba per la legalità e la solidarietà” Riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano (TP)

L’evento si svolgerà presso il Centro Commerciale Belicittà il 31 maggio 2023 (ore 10:30) alla presenza del Questore di Trapani Salvatore La Rosa, della Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castelvetrano Laura Cavasino, della Dirigente dell’Istituto Anna Vania Stallone.

 

 

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21 mag 2023

Record di partecipazione al XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti - Chimali 2023 con oltre 300 iscritti

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Tra gli appuntamenti di maggiore interesse della tre giorni di Marsala, la Tavola rotonda “Istituzioni, enti di controllo e scienza a sostegno delle filiere agro-alimentari”.

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