Dal colloquio è emersa la
necessità di proteggere l'Unifil e la popolazione civile evitando il loro
coinvolgimento negli scontri con Hezbollah; e di rivedere, rendendolo più
efficace ed attuale, il mandato dell'Unifil. È stata riaffermata l’importanza,
per la sicurezza del rientro degli sfollati, di sostenere le Forze Armate
libanesi, ed è stato affrontato il tema del futuro di Gaza e di come costruire
le condizioni perché lo stato palestinese possa nascere. Crosetto ha
insistito affinché si raggiunga nel più breve tempo possibile un cessate il
fuoco che consenta di riavviare le azioni diplomatiche.