it-ITen-USes-ESba-RU

CODEX PURPUREUS ROSSANENSIS, CONVEGNO INTERNAZIONALE A ROMA

CODEX PURPUREUS ROSSANENSIS, CONVEGNO INTERNAZIONALE A ROMA

All'Accademia Nazionale dei Lincei Palazzo Corsini un intervento sulla conservazione diagnostica e di restauro dell’antico e prezioso Codice Purpureo di Rossano.

Autore: Redazione Aurora/venerdì 25 aprile 2014/Categorie: Attualità, Arte, Italia

Lunedì 27 e martedì 28 Aprile si svolgerà a Roma, presso l’Accademia Nazionale dei Lincei, il convegno internazionale “Codex Purpureus Rossanensis, Storia, Diagnostica e Conservazione”. Promosso dall’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma (ICRCPAL), il convegno prende le mosse dal recente intervento di conservazione diagnostica e di restauro dell’antico e prezioso Codice Purpureo di Rossano.

Il Codex Purpureus Rossanensis, così denominato dal nome dell’antica diocesi di rito greco presso la quale è tuttora conservato, Rossano, è il più rilevante dei tre codici purpurei illustrati conservati in Europa. Esemplare pressoché unico di una ricercata e costosissima generazione di manoscritti biblici, attestata tra il V e il VI secolo, il manoscritto di Rossano documenta una fase cruciale nella storia della cultura grafica e della civiltà artistica tardo antica. L’insieme delle sue tredici miniature con le storie della Passione costituisce forse il più antico ciclo narrativo della Vita di Cristo conservato su pergamena e offre un prezioso riflesso dell’arte pittorica di questo periodo, pochissimo documentata nella fase di passaggio tra la fine dell’età classica e il Medioevo. 
L’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario è stato chiamato a prendersi cura dell’aspetto conservativo e diagnostico del Codice Purpureo di Rossano. Attraverso il coordinamento di un Comitato di ricerca appositamente costituito presso l’Istituto, è stata condotta un’indagine interdisciplinare complessiva del codice dal punto di vista storico, artistico, codicologico, paleografico, biologico, chimico, fisico e tecnologico, al fine di chiarire gli aspetti conoscitivi ancora irrisolti insieme alla redazione di linee-guida per la migliore conservazione dell’antico manufatto dal punto di vista ambientale.

Il convegno presenta gli esiti di questo affascinante percorso di ricerca che ha permesso di individuare alcune rilevanti novità rispetto alla storia conosciuta del codice. Tutto ciò anche nell’auspicio del riconoscimento del Codice di Rossano come patrimonio mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco.
Inficitur membrana colore purpureo, aurum liquescit in litteras, gemmis codices vestiuntur, et nudus ante fores earum Christus, «si tinge la pergamena di porpora, l’oro cola nelle lettere, si rivestono di gemme i codici e Cristo resta nudo alla porta».
Gerolamus, Epistulae, XXII, 32, Ad Eustochium

Copyright 2014 aurorainternationaljournal.com - Aurora The World Wide Interactive Journal
Vietata la riproduzione anche parziale dei presenti contenuti

Numero di visite (27312)/Commenti (0)

Redazione Aurora

Redazione Aurora

Altri post di Redazione Aurora

Archivio