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“Arco di contrasto”: architetti, studiosi, artisti, scienziati per restituire a Genova l’ex-Ghetto di Croce Bianca

“Arco di contrasto”: architetti, studiosi, artisti, scienziati per restituire a Genova l’ex-Ghetto di Croce Bianca

Una tre giorni con convegni, spettacoli, eventi e performance ideata e curata dall’Architetto Elisabeth Vermeer per le Giornate Europee del Patrimonio

Autore: Redazione Aurora/mercoledì 21 settembre 2016/Categorie: Attualità, Architettura e Design, Italia

L’ex-Ghetto di Croce Bianca, nel cuore di Genova. Un’aria da riqualificare e da reinventare per restituirla alla città: un considerevole patrimonio architettonico, archeologico e artistico è – nei fatti – dimenticato, in quanto l’area è degradata, piena di luoghi devastati o abbandonati, e una diffusa precarietà a livello sociale e umano la rende pochissimo frequentata e considerata a rischio per “pericoli presunti provenienti da comunità non inserite nel tessuto sociale”. Per questo, ora, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, l’architetto Elisabeth Vermeer di “Design of the Universe” ha curato la tre giorni “Arco di contrasto – Pratiche creative e comunitarie per una rivalutazione dell’area ex-Ghetto”, da venerdì 23 a domenica 25 settembre. Una manifestazione composita e multiforme che si articola in vari luoghi di Genova, spaziando dalle scienze umane all’archeologia, dall’arte contemporanea alla danza, dalla letteratura alla musica. L’”arco di contrasto”, elemento essenziale di molte costruzioni architettoniche, è ripreso anche emblematicamente in maniera concreta e visibile dalla scelta di evidenziare i tre ingressi nell’ex-Ghetto con archi di contrasto in colori diversi, “simboli di un ponte per accettare le diversità – scrive la curatrice – metafore di sostegno, di rinforzamento non solo dal punto di vista architettonico ma soprattutto sotto il profilo culturale ed umano”. La piazza intitolato a Don Andrea Gallo, il prete ‘contro’ di Genova, nel cuore dell’ex-Ghetto ospiterà gli appuntamenti di venerdì 23 dalle 19.30 e di domenica mattina: altri luoghi in cui si svolgerà la manifestazione la Biblioteca Universitaria di Genova, il Castello D’Albertis - Museo delle Culture del Mondo, Casa Mazzini - Museo del Risorgimento, la Libreria L’antico Portale. Il cartellone prevede un convegno, “L’ex Ghetto di Croce Bianca di Genova – Il suo patrimonio antropologico e umano nel presente”, con interventi di Roberto Marcuccio, Maria Carla Italia, Elisabeth Vermeer, Franco Boggero, Piera Melli, Domenico Saguato, Alfredo Maiolese, Agostino Petrillo, Domenico Chionetti e Andrea Torri, orientato a far conoscere e approfondire il patrimonio e le problematiche dell’area. Il ricco programma allinea anche la proiezione di due documentari (“Nessun fuoco nessun luogo” di Carla Grippa e “Souvenirs de caligraphie” su Françoise Morin), un concerto per pianoforte (di Davide Runcini) ed uno ispirato all’Oriente (“Una notte tra Mille” con Patrizia Battaglia, voce recitante, e Pier Domenico Sommati, violino), quattro coreografie di danza contemporanea (con Vincenzo Abascià e Michela Di Natale dell’associazione Abart) , performance e installazioni di arte contemporanea (nell’Atrio Cri Eco), la performance teatrale “il collezionista di rose” di e con Antonio Sgorbissa, diretta da Margherita Marcese Scelzi. E ancora, osservazioni astronomiche (“Il patrimonio del Cielo”, con Enrico Giordano e membri dell’Osservatorio Astronomico di Genova), eventi di poesia (la recitazione della rapsodia in versi “Portopalo di Capopassero” di Alberto Nocerino con Paolo Carletti, dedicata al naufragio nel canale di Sicilia del 31 gennaio 1996 in cui morirono 300 migranti, più i due “Percorsi per un Ghetto senza confini” con letture di Alberto Nocerino, Luca Valerio, Paola Sansone, Marina Martinelli). Infine un ”incontro tra astronomia e arte, danza e canto” dal titolo “Quando i sensi viaggiano in terre e cieli lontani”. La serata di sabato in piazza Don Gallo sarà chiusa dagli interventi musicali, poetici e teatrali delle comunità straniere residenti nella zona dell’ex-Ghetto. Partecipano artisti figurativi con loro contributi e il gruppo di percussionisti africani Semalia.

https://www.facebook.com/Arco-di-Contrasto-290322701345518/

https://www.facebook.com/events/1639441639699307/

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