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In Toscana, a Montepulciano, VISIONI INCROCIATE tra ASTRONOMIA E ARTE

In Toscana, a Montepulciano, VISIONI INCROCIATE tra ASTRONOMIA E ARTE

Prosegue fino ad aprile l’affascinante esposizione diffusa tra gli storici palazzi del borgo medievale

Autore: Redazione Aurora/mercoledì 21 febbraio 2018/Categorie: Attualità, Arte, Scienze, Italia, Toscana

Montepulciano ha aperto i suoi palazzi storici per l’esposizione diffusa “Tardi nel sogno. Visioni incrociate. Astronomia e arte”. Il progetto, che è stato ideato da Beth Vermeer, impegnata da molti anni nella promozione dell’arte e della scienza attraverso suggestive iniziative culturali, è il risultato della collaborazione tra Design of the Universe e la neonata Società Astronomica Poliziana. L’esposizione è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Montepulciano, con la partecipazione della Biblioteca Comunale “Piero Calamandrei”, del Museo Civico, della Fondazione dei Musei Senesi, delle Opere Ecclesiastiche Riunite di Montepulciano, della Parrocchia di San Biagio, Consorzio del Vino Nobile, delle Cantine Storiche De Ricci, della Fondazione Cantiere Internazionale dell’Arte, della Proloco di Montepulciano.
Dopo il successo registrato nei giorni dell’inaugurazione che si è svolta dal 2 al 4 febbraio, l’esposizione proseguirà fino al mese di aprile.
Sono dieci gli eventi interdisciplinari tra arte, poesia, musica, storia e astronomia, uniti da un itinerario trasversale nel centro storico di Montepulciano, tra il Palazzo del Capitano, l’Antica Fortezza Poliziana, la Biblioteca Comunale “Piero Calamandrei”, il Museo Civico Pinacoteca Crociani, le Cantine Storiche De’ Ricci fino al Tempio di San Biagio e al suo Loggiato. Gli artisti coinvolti nel progetto della Vermeer sono gli astronomi Alberto Righini e Ruggero Stanga; Duccio Pasqui; gli artisti Laura V.d.B.Facchini, Carlo Accerboni, Enzo Navarra, Antonello Sante Paladino, Andrea Rossi; l’artista performativa Cri Eco; i cantori di musica antica Rossana Damianelli e Paolo Fabbroni; il contralto Patrizia Battaglia del Teatro Carlo Felice di Genova; la pianista Patrizia Priarone del Teatro Carlo Felice di Genova; le poetesse e i poeti Marisa Tumicelli, Rosa Elisa Giangoia; Lorenzo Mullon, Mario Pepe.
Ognuno di essi intende sposarsi idealmente ad alcuni grandi nomi del passato alla ricerca di una continuità intellettuale e artistica.
“Emancipare certi personaggi dal bagaglio dei secoli in cui sono nati, e farli girare liberamente, andando incontro ad intriganti contaminazioni geografiche, cronologiche e intellettuali – spiega la Vermeer - è una possibile sintesi del progetto che si presenta agli inizi di febbraio in un percorso tra sei sedi storiche di Montepulciano. Le trasposizioni divertenti di figure e motivi si rivelano come antidoto contro l’appiattimento culturale dei nostri tempi in cui le avventure di migrare in altri secoli e tra svariate discipline, per non restare confinato, si esercitano semmai in un videogame digitale ma più raramente con le qualità cognitive della mente. I personaggi storici vaganti con le loro biografie poliedriche si aggregano liberamente agli scenari del progetto, conversando in maniera disinvolta con i protagonisti del presente”.
“Astronomi, architetti, cartografi, poeti e antropologi – prosegue l'ideatrice e curatrice della mostra - dal Cinquecento in poi danno appuntamento ai loro sosia nel presente. Dante, Caroline Herschel, Giandomenico Cassini, Maria Mitchell, Galileo Galilei, Marcia Théophilo, Fausto Rughesi, Giacomo Leopardi, Antonio da Sangallo Il Vecchio e Angelo Poliziano atterranno in un mondo che è teatro. Li aspettano artisti e scienziati per un pacifico confronto, celebrando il progredire della conoscenza”.


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