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Daniele Amato, il designer delle meraviglie

Daniele Amato, il designer delle meraviglie

Il designer diciassettenne presenta la sua collezione "Woman in Wonderland" nel concept store romano Mad Zone durante AltaRoma

Autore: Anonym/sabato 19 luglio 2014/Categorie: Attualità, Moda, Italia

Ogni settimana della moda ha i suoi colpi di scena. Durante l’appena trascorsa AltaRoma, Daniele Amato ha presentato la collezione di calzature “Woman in Wonderland”. Ispirata da Alice nel Paese delle Meraviglie, è tutta giocata su elementi preziosi, come il rettile stampato che crea un divertente effetto pop-animalier, il tacco a spillo composto da tante piccole sfere impilate una sull’altra, le clutch con l’impugnatura a scomparsa e, vera chicca, l’“effetto porcellana” ricreato su un motivo a fiori pensato per diversi modelli e degno di un servizio da tè. Una collezione il cui gusto è bilanciato fra l’immagine sognante di Alice che sfoglia un libro senza figure prima di cadere nella tana del Bianconiglio e quella di una protagonista consapevole di avere un ruolo chiave sia nella storia che parla di lei sia nella vita che, presto, tornerà a vivere. Ispirazione e tecnica – visibile nella costruzione di ogni pezzo e nella capacità di mischiare pellami differenti – si fondono, dunque, nelle creazioni di Amato. 

Dov’è il colpo di scena? Cosa c’è di stupefacente in un designer che presenta il proprio lavoro? Se il designer in questione ha 17 anni e segue una sua linea da quando ne ha 12, allora le cose cambiano. Figlio d’arte, così si può definire, Daniele Amato è cresciuto in un’azienda che vanta più di 100 anni di storia nella produzione di borse, accessori e calzature e che ha come clienti alcuni dei grandi marchi della moda internazionale. Oltre a respirare l’aria della produzione, inizia ad affiancare il padre e a seguire il lavoro di modellisti e calzolai e disegna, prima per gioco poi, sotto la spinta di Manolo Blahnik (figura legata all’azienda) in modo più strutturato.

Daniele Amato non è quindi un emergente ma un professionista della moda. Il suo mercato è ad est, in Russia, Cina e Giappone; unico punto vendita in Italia è MAD Zone, concept store romano che unisce moda, arte e design e che dalla sua apertura, nel gennaio di quest’anno, è emerso nella capitale come vera officina di talenti. Per l’evento dedicato a Woman in Wonderland, le due titolari, Anna Mastropietro e Tania Mazzoleni, hanno trasformato lo spazio in “Madland”: grazie alle installazioni della flower designer Maya De Roo, ai complementi d’arredo surreali disegnati dal belga Sébastien André e alle delizie della bakery MADE, gli ospiti di MAD Zone hanno passato una serata in un Paese in cui di Meraviglie si reggevano tutte (o quasi) sui tacchi.

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