it-ITen-USes-ESba-RU

“Non permettiamo a nessuno di uccidere in nome della religione”

“Non permettiamo a nessuno di uccidere in nome della religione”

Alfredo Maiolese, Presidente dell’European Muslims League condanna lo scontro tra musulmani e cristiani scoppiato sul gommone carico di migranti

Autore: Rita Sanvincenti/venerdì 17 aprile 2015/Categorie: Attualità, EML, Italia

Mentre sono ancora in corso le indagini e gli accertamenti sugli ultimi tragici fatti avvenuti in mare a bordo di un gommone carico di migranti partiti dalle coste libiche alla volta di quelle italiane, il Presidente dell’European Muslims League (EML), l’Ambasciatore Alfredo Maiolese dichiara: “quanto accaduto è molto grave. Noi non accettiamo e condanniamo categoricamente che persone che scappano dalla guerra, dalla fame, dall’ingiustizia, dalla dittatura e che rischiano la vita in mezzo al mare, debbano essere vittime di conflitti soprattutto di religione. In qualità di Presidente della Lega dei Musulmani Europei, condanno queste persone. Non accetto questo atteggiamento, contrario a tutte le religioni monoteiste. Per questo coltiviamo e incentiviamo il dialogo interreligioso e diciamo che con i nostri fratelli cristiani dobbiamo continuare insieme in questo cammino di rispetto e di pacifica convivenza”. Continua Maiolese: “Non permetteremo a nessuno, in nome della religione, di uccidere degli esseri umani perché nessuna religione chiede di fare questo: nessuno, dichiarandosi musulmano, si deve permettere in Italia, in Europa o nel mondo di uccidere degli esseri umani in nome della religione perché questo è inaccettabile”.

Copyright 2014 Aurora International Journal - Aurora The World Wide Interactive Journal
 Vietata la riproduzione anche parziale dei presenti contenuti 

Numero di visite (20512)/Commenti (0)

Rita Sanvincenti

Rita Sanvincenti

Rita Sanvincenti Altri post di Rita Sanvincenti

Archivio