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Le nuove frontiere della chimica degli alimenti si aprono al XIII Congresso di Chimali 2023

Le nuove frontiere della chimica degli alimenti si aprono al XIII Congresso di Chimali 2023

A Marsala dal 29 al 31 maggio si riuniranno molti tra i più autorevoli esponenti della ricerca scientifica internazionale per un confronto e un dialogo con importanti aziende del settore e rappresentanti delle categorie.

Autore: Rita Sanvincenti/sabato 29 aprile 2023/Categorie: Attualità, Italia, Sicilia

Sarà un’edizione straordinaria quella di Chimali 2023 sotto la cui egida si svolgerà il XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti dal 29 al 31 maggio negli spazi dell’incantevole Villa Favorita, a Marsala (TP), organizzato dall’Università di Messina, dal Gruppo Interdivisionale di Chimica degli Alimenti (GICA) della Società Chimica Italiana (SCI) e dalla Società Italiana di Chimica degli Alimenti (ITACHEMFOOD) in collaborazione con L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “A. Mirri”. Quest’anno la prestigiosa convention è caratterizzata da un programma di lavori intensissimo e da una massiccia presenza di ricercatori e studiosi italiani nonché provenienti da diversi Paesi del mondo, e di rappresentati di spicco del mondo imprenditoriale del settore.  

La tre giorni dedicata alla chimica degli alimenti ha il patrocinio del Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale (CUMO), dell’Università degli Studi di Messina – Dipartimento di Scienze Biometriche Odontoiatriche e delle Immagini Morfologiche e Funzionali, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Messina, di Sicindustria, e di Enterprise Europe Network.   Presidente del Congresso è Giuseppa Di Bella, mentre Presidente onorario è Giacomo Dugo.

Il Comitato d’onore del Congresso è composto da Anna Arnoldi, Vincenzo Brandolini, Lanfranco Conte, Antonella Cotroneo, Arnaldo Dossena, Giovanni Dugo, Rosangela Marchelli, Aldo Martelli, Patrizia Restani, Maria Stella Simonetti. Il Comitato Scientifico è formato da Giuseppa Di Bella, Alberto Angioni, Marco Arlorio, Pierluigi Caboni, Giovanni Caprioli, Chiara E. Cordero, Nicola Cicero, Maria Daglia, Paola Dugo, Gianni Galaverna, Vincenzo Lo Turco, Luisa Mannina, Nadia Mulinacci, Mariateresa Russo, Luca Rastrelli, Alberto Ritieni, Gianni Sagratini, Antonello Santini, Michele Suman, Gian Carlo Tenore. I Co-organizzatori sono Salvatore Seminara, Vincenzo Ferrantelli.

Fanno parte del Comitato organizzatore Ambrogina Albergamo, Katia Arena, Ivana Lidia Bonaccorsi, Francesco Cacciola, Daniele Giuffrida, Domenica Mangraviti, Angela Giorgia Potortì, Francesca Rigano, Marina Russo, Marcello Saitta, Peter Quinto Tranchida.

La Segreteria organizzativa è composta da Mariella Barbagallo (Responsabile segreteria amministrativa), Giovanni Bartolomeo, Laura De Maria, Rita De Pasquale, Federica Litrenta, Laura Messina, Vincenzo Nava, Rossana Rando, Benedetta Sgrò, Miriam Porretti, Rossella Vadalà.

Il Congresso si pone quali obiettivi fondamentali quelli di “evidenziare l’importanza della multidisciplinarietà che può e deve affrontare nuove sfide per il miglioramento della qualità globale, la sostenibilità e la sicurezza degli alimenti, nonché  la riduzione degli sprechi alimentari, ma anche la sfida di fare incontrare la ricerca, gli enti di controllo della filiera agroalimentare e le aziende del settore, soprattutto alla luce della continua evoluzione e innovazione delle normative sia europee che internazionali nell’ambito del controllo delle produzioni alimentari”.

Chimali, acronimo di Chimica e Alimenti, attraverso il Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti, affronta pertanto tematiche di pressante attualità a livello globale in un territorio come quello siciliano particolarmente ricco di prodotti e produzioni destinate in misura sempre maggiore anche ai mercati esteri. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio di Unioncamere, infatti, nel 2022 la Sicilia ha fatto registrare, rispetto al 2021, un aumento eccezionale dell’export con una variazione percentuale di + 56% - pari a oltre 16,5 mld di euro di fatturato totale - e ha conquistato così il terzo posto nella classifica delle regioni italiane con la crescita più elevata dal 2021 al 2022. Inoltre, analizzando i prodotti destinati ai mercati esteri, emerge che il settore alimentare (comprendente bevande e tabacchi) è situato al terzo posto - dopo i coke e prodotti petroliferi raffinati che si trovano al primo, e le sostanze e prodotti chimici che sono al secondo – con un aumento del 19,88% nel 2022 e un fatturato che supera il miliardo di euro. È fondamentale considerare che rispetto alle prime due voci di esportazione, il settore alimentare offre le maggiori ricadute economiche sul territorio dove le imprese sono realmente radicate, spesso da diverse generazioni, e vantano produzioni di altissima qualità. Il XIII Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti si colloca quindi in un contesto regionale dalle enormi potenzialità anche sullo scenario dei mercati internazionali. Emblematica risulta essere anche la scelta, quale sede dell’evento, di Marsala, città che custodisce una tradizione industriale gastronomica millenaria.

Il fittissimo programma della convention inizierà lunedì 29 maggio con la Prolusione di Giacomo Dugo dal titolo “Il ruolo del chimico degli alimenti nella certificazione della filiera agroalimentare” e proseguirà con il susseguirsi delle sessioni che si svolgeranno anche in contemporanea visto l’elevatissimo numero degli interventi su tematiche e specificità di notevole interesse come la tavola rotonda su “Istituzioni, enti di controllo e scienza a sostegno delle Filiere agro-alimentari” moderata da Giacomo Dugo alla quale parteciperà tra gli altri Dario Cartabellotta Dirigente generale dell’Assessorato Agricoltura della Regione Siciliana.

Nell’ambito del Congresso, il Gruppo Interdivisionale di Chimica degli Alimenti (GICA) della Società Chimica Italiana conferirà il Premio Pirisi, già istituito per ricordare il Professore Filippo Maria Pirisi dell’Università di Cagliari. Il premio sarà conferito per la migliore ricerca sperimentale su aspetti specifici della Chimica degli Alimenti, documentata da articolo scientifico pubblicato su una rivista internazionale peer-review non prima di gennaio 2022. Il premio è destinato a ricercatori che non abbiano compiuto i 35 anni di età al 31 maggio 2023 (fino a RtdA). Gli interessati dovranno inviare la richiesta di partecipazione alla selezione all’indirizzo premiochimali@outlook.com entro e non oltre il 30 aprile 2023, allegando il lavoro scientifico, in cui dovrà risultare primo, ultimo o autore corrispondente, unitamente ad un breve curriculum vitae (max. 2 pagine). Le domande verranno esaminate da una Commissione nominata dal GICA che effettuerà la valutazione comparativa e procederà all’individuazione del vincitore.

Da evidenziare l’istituzione del Premio che sarà conferito al miglior lavoro presentato nel settore vitivinicolo “In memoria del dottore Girolamo Bambara studioso nel settore vitivinicolo e per lunghi anni direttore della Cantina sperimentale di Milazzo”. Il premio è stato istituito per volontà della figlia professoressa Patrizia Bambara col contributo anche di Scienze 4 life S.r.l..

Il Congresso è accreditato presso l'Agenas, è aperto a tutte le categorie professionali e dà diritto a 8 crediti formativi. L’accreditamento prevede la partecipazione alle sessioni plenarie e alle comunicazioni orali che si terranno nella sala centrale nei giorni 30 e 31 maggio 2023. L’acquisizione degli ECM è subordinata alla compilazione del questionario di valutazione della qualità percepita e alla somministrazione del test finale di apprendimento.

Sarà possibile inviare il proprio abstract presentazione poster fino al 30 aprile, termine ultimo anche per l’iscrizione al congresso.

 

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