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FENOMENO TRAPANI. UNA CITTA’ SOGNA

FENOMENO TRAPANI. UNA CITTA’ SOGNA

La squadra siciliana seconda in classifica è la rivelazione del campionato di Serie B. Sabato travolta la Reggina: 4-0

Autore: Anonym/lunedì 16 settembre 2013/Categorie: Attualità, Sicilia

L’Italia calcistica che conta ha scoperto il Trapani. I granata neopromossi in B sono la rivelazione assoluta dell’inizio del campionato cadetto. Quattro partite e otto punti, frutto di due vittorie e due pareggi: il primo, in rimonta due volte, in casa col Pescara, il secondo, due turni fa, sul terreno di quell’Empoli che ha vinto fino ad oggi in tutti gli incontri giocati, a parte quello con il Trapani che hanno meritato in pieno l’1-1 finale, affrontando con autorevolezza una squadra quotatissima che ha nelle sue fila giocatori come Moro, “Big Mac” Maccarone e Tavano. Sabato scorso, poi il pesante 4-0 – prima vittoria interna - inflitto alla Reggina, altra squadra di grande tradizione e con un organico che sembra decisamente importante per la categoria. 

Una festa, al Polisportivo, con gli avversari dominati ed affondati dai due gol di Djuric e dalle segnature di Pirrone e Mancosu (al terzo centro stagionale). E’ stata festa anche per le cento panchine con la squadra del tecnico Roberto Boscaglia, il protagonista della doppia promozione in tre anni dalla Seconda Divisione alla B, serie in cui la squadra siciliana non aveva mai militato in tutta la sua storia. L’ascesa del “nuovo” Trapani del Presidente Vittorio Morace, il Comandante (lo sponsor della squadra è la sua prestigiosa Ustica Lines) sembra inarrestabile per il momento anche in serie B. “Bisogna, comunque, non esaltarsi, attenzione ai facili entusiasmi. Il nostro obiettivo è la salvezza” predica un Boscaglia che pure non nasconde la sua soddisfazione, anche per il gioco dei suoi ragazzi. 

L’incisività e l’efficacia dei meccanismi in campo non cambiano neanche quando, come contro la Reggina, il tecnico ha dovuto rivoluzionare la formazione. Il punto di forza della squadra sembra l’attacco, con i bomber Mancosu – a suo agio anche in B – e Djuric, ma i numeri delle statistiche parlano anche di una difesa che è la migliore – per numero di gol subiti – di tutta la B. Ma non c’è soltanto il campionato: il fenomeno-Trapani si era già fatto intravedere nei primi turni di Coppa Italia, superati in scioltezza: 3-0 all’Albinoleffe nel primo turno, e 1-0 sempre in casa, nel secondo turno, al Padova poi battuto anche pochi giorni dopo per 2-0 in Veneto, nella prima di campionato. 

Tra campionato di Prima Divisione vinto l’anno scorso (battendo il favoritissimo Lecce), Coppa Italia Tim e Serie B i granata sono arrivati a 26 gare ufficiali consecutive senza sconfitte (ultima sconfitta nel novembre 2012 contro l’Albinoleffe). La Coppa Italia ora riserva ai ragazzi di Boscaglia e del Presidente Morace il brivido, e – comunque vada – la grande soddisfazione della sfida del 4 dicembre a San Siro contro l’Inter, al Meazza: la “Scala del calcio”, un palcoscenico sportivo che mai – fino a pochi anni fa – il Trapani avrebbe neppure sognato di calcare.

Il campionato di B è ancora lungo, difficilissimo e ricco di colpi di scena. Ma il Trapani si gode il momento felice, un momento in cui – nessuno lo vieta… – si può anche sognare: i granata non sarebbero la prima neopromossa a lottare per la A… 
Prossima sfida a Modena, ma nessun avversario, al momento, fa paura ai siciliani, anche se tutte le squadre vanno affrontate con rispetto e attenzione. Sta al tecnico di far mantenere la concentrazione e la testa sulle spalle ai suoi giocatori. 


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