Un trionfo l’apertura
ufficiale della campagna elettorale del Sindaco di Paceco Biagio
Martorana, in una piazza Vittorio Emanuele gremita di cittadini.
Amato dai suoi concittadini (da quarant’anni è anche il medico del
paese), al punto che quando dal palco, finalmente, rivela il suo
aiuto anche personale ai più bisognosi, qualcuno grida un accorato,
riconoscente “è vero!”. Due parole dette di getto che valgono
certo più di mille discorsi e affermazioni e che suonano
rassicuranti ed incoraggianti sul fatto che la solidarietà reale e
autentica esiste, non solo nel passato remoto o in qualche luogo
lontano nel pianeta, ma anche oggi in una piccola cittadina
siciliana. Con queste premesse e con estrema, genuina semplicità, il
Sindaco ha presentato le liste di candidati per il Consiglio formate
da giovani e da meno giovani, spiega, in quanto sono entrambi
necessari ad affrontare i problemi del paese “in sinergia”.
Non sempre quello che è nuovo è buono e la discriminante non deve
essere un fatto anagrafico, bensì l’amore per il paese, la
competenza e la professionalità: Martorana ha dichiarato che farà
la campagna elettorale solo comunicando con i cittadini quello che è
stato fatto nei precedenti cinque anni con la disponibilità a
governare il paese per i prossimi cinque. Moltissime sono state le
opere realizzate grazie ad una intensa e seria attività
amministrativa. “Il nostro Comune ha moltissimi problemi che
conosciamo bene: aree da riqualificare, sistema idrico,
disoccupazione, agricoltura, disagi sociali. Nessuno meglio di me li
conosce, stando gomito a gomito con i cittadini, o visitando i
malati, vista la professione che svolgo”. Il Sindaco Martorana ha
quindi ricordato le opere che la sua amministrazione ha portato
avanti e completato dall’inizio del suo mandato, nel mese di luglio
2008, come il Palazzo Comunale, il secondo stralcio della Scuola
elementare Giovanni XXIII, l’asfaltatura di Via Onofrio De Luca,
Via La Barbera, Via Fredda, Via Sentina, la realizzazione del Campo
di bocce di Nubia. E’ stato recuperato un progetto di 1.800.000
euro, di riqualificazione del litorale di Nubia: “questi erano
soldi – ha spiegato il Sindaco – che appartenevano al Comune,
giacevano nelle casse della Regione dal 1994 e nessuno se ne era
ricordato. Noi li abbiamo recuperati e abbiamo provveduto al recupero
della strada di accesso alla Torre, alla pulitura dei canali Cipolla
e Verderame, all’interno delle saline, ed abbiamo organizzato dei
corsi di formazione della durata di un anno, per dieci giovani che
sono diventati delle guide naturalistiche. Ora si sono riuniti in una
cooperativa e stanno lavorando all’interno delle nostre saline”.
Il Comune di Paceco è inoltre uno dei pochi ad avere portato a
termine un piano regolatore generale digitalizzato allineato con il
catasto urbano di Trapani e ha la possibilità di ordinare e
riordinare urbanisticamente tutto il territorio.
Molti sono stati i
traguardi raggiunti dall’Amministrazione del Sindaco Martorana che,
dice, “ha fatto squadra per progettare le opere per il paese”.
Così sono nati i progetti per il terzo stralcio della scuola
elementare per circa 3 milioni di euro, il rifacimento campo sportivo
G. Mancuso con la pista di atletica per euro 1.450.000; un teatro
nell’ex Cinema Roma: opere finanziate con fondi europei e già
appaltate.
Molte altre richieste,
circa una decina, sono state inoltrate alla Comunità Europea e al
Ministero dell’Interno, precisa il Sindaco: ad esempio per la
videosorveglianza del paese e delle frazioni, con 65 videocamere, e
per il centro sociale polifunzionale. Si tratta di progetti in
graduatoria e in attesa per la completa riqualificazione del paese:
otto sono quelli presentati nel 2011. Tra questi sette sono stati
finanziati con fondi regionali e appaltati per 800.000 euro, quelli
per l’illuminazione e la piantumazione della Piazza Nubia,
l’illuminazione della Piazza Dattilo. Altri interventi sono stati
effettuati per la Piazza Michele Alcamo, la Rotonda Centro Anziani,
la Rotonda via Sapone, il Parcheggio via Toselli, e in Via Macello.
“Abbiamo avuto la possibilità – sottolinea il Sindaco Martorana
– di dare occupazione nei cantieri per 4 mesi di lavori a 85
persone di Paceco che erano senza lavoro. Questi cittadini hanno
percepito uno stipendio che ha consentito loro di mantenere la
famiglia quasi per tutto l’anno”.
Molte sono inoltre le
opere in corso di effettuazione nei prossimi mesi con fondi comunali:
messa in sicurezza con asfalto delle vie Torrearsa, Sereni, Lonero
per un importo di circa euro 238.000; la costruzione di 64 loculi
comunali per euro 60.000; la sistemazione via Pecoravia nel tratto
compreso tra via Verde rame e SP 21; la riparazione rotture rete
idrica.
“Paceco è uno dei
pochissimi Comuni in Italia – ricorda il Sindaco – a non avere
aumentato l’Imu, una tassa iniqua posta sulle abitazioni. D’altra
parte questo non ha reso possibile, almeno per il momento, effettuare
immediatamente alcuni interventi”.
Tra le priorità per
l’Amministrazione, il progetto per la rete idrica cittadina e delle
frazioni, il progetto per la rete fognante per il paese e per le
frazioni, e la riqualificazione delle zone di Aula e Platamone.
Relativamente alla rete idrica, il Sindaco ha costantemente lottato
per risolvere la situazione di dipendenza assoluta dal dissalatore:
“dall’ottobre 2011 a luglio 2012 abbiamo cercato di superare la
crisi cercando anche collaborazione e solidarietà con gli altri
comuni. Sono stati ottenuti 160.000 euro per riparare le rotture
presenti sul territorio per la rete idrica che risale ai primi anni
’50 ed è fatiscente, e 60.000 euro per l’approvvigionamento con
le autobotti”. Per questi nuovi progetti sarà richiesto il
finanziamento europeo. Il problema idrico è comunque in fase di
risoluzione grazie a Montescuro e alla conduttura che è in fase di
completamento, che consentirà di avere acqua in alternativa e
insieme a quella del dissalatore.
Per quanto riguarda il
settore turistico, uno dei progetti in programma riguarda la diga
Baiata, situata a poca distanza da Paceco, per la realizzazione di un
parco suburbano, dove si possono allestire attività di carattere
ludico, ricreativo, ed anche una pista ciclabile.
Sono di proprietà del
Comune e affidati in gestione all’associazione “Libera” circa
65 ettari di terreni confiscati alla mafia.
Il Sindaco ha ricordato
le importanti missioni all’estero, a Washington, a Londra, ad Aqaba
in Giordania per far conoscere i prodotti pacecoti: ovunque il Primo
Cittadino è andato a spese proprie senza alcuna richiesta di
rimborsi. Inoltre, il primo anno, Sindaco e assessori hanno percepito
uno stipendio ridotto del 30%. Il secondo anno Martorana non ha
percepito lo stipendio, che ha voluto lasciare ai servizi sociali per
l’assistenza alle persone in stato di povertà. Il terzo anno lo
stipendio, sia pure ridotto che ha percepito, lo ha investito per il
paese oltre che per beneficenza. “Esistono a Paceco – dice il
Sindaco – situazioni da Terzo Mondo. Vi sono famiglie che vanno a
fare la spesa per i generi di prima necessità per i propri figli e
quando arrivano alla cassa del supermercato non hanno i soldi per
pagare; altri ai quali è stata ‘tagliata’ la corrente elettrica
e comprano le candele per avere la luce per far studiare i propri
figli, come avveniva in tempo di guerra”. Spesso, in questi casi,
il Sindaco dà un aiuto a queste famiglie e per la prima volta lo
riconosce apertamente: “è giusto che la gente sia informata”,
spiega, perché si sappia chi amministrato il paese e come lo ha
fatto, certo “non per occupare una poltrona”.
Per il settore
agricoltura l’Amministrazione guidata da Martorana ha promosso e
ottenuto la costituzione del Consorzio Aglio Rosso di Nubia. “Gli
agricoltori, produttori di Nubia – dice il Sindaco - hanno capito
che per vendere un prodotto di qualità quale è il loro, si dovevano
unire. Un traguardo raggiunto con l’accompagnamento del comune.
Dopo il marchio DECO arriverà il marchio DOP”.
Il Sindaco ha ricordato
inoltre la ristrutturazione del Mulino e dello Schifazzo, grazie
anche al contributo della Banca di Credito Cooperativo Sen. Pietro
Grammatico di Paceco per attirare turisti nel territorio. Da notare
l’aumento dei posti letto nel paese, ad indicare uno sforzo nella
direzione dello sviluppo turistico. Non sono mancate le iniziative e
le manifestazioni – circa 300, e tutte realizzate con successo ma
in economia - come il Carnevale, che negli ultimi due anni ha
richiamato folle di turisti e visitatori; come la Settimana dello
Sport, che ha avuto il riconoscimento ufficiale come la migliore in
Italia nell’anno 2011; come “Aglio Rosso – Biancosale” che
mantiene viva la tradizione della raccolta a mano del sale; come il
raduno equestre. Tutto ciò a vantaggio dell’economia e del
commercio del paese.
In sintesi 9 milioni di
euro sono stati ricevuti dal Comune tra i 6 di finanziamenti, 1
milione e 800.000 per Nubia e i cantieri di lavoro: l’impegno –
da parte del Sindaco “di occupare manovalanza pacecota. A questo
proposito è in fase di stesura un protocollo di intesa con i
sindacati dell’edilizia – dichiara – perché le imprese che
verranno qui da noi a lavorare garantiscano una parte di mano d’opera
pacecota, perché non sia possibile che un piccolo comune come il
nostro, capace di dare 6 milioni di lavori alle imprese, abbia poi
tanti disoccupati”.
Quanto all’aeroporto
Trapani e alla situazione critica di cui è al centro, essendo venute
a mancare le necessarie risorse da parte della Provincia, (come le
altre dell’Isola, di recente abolita), il Sindaco di Paceco
dichiara la disponibilità da parte della sua Amministrazione ad
acquistare, insieme ad altri Comuni del territorio, quote azionarie
della società, per mantenere sempre attivo il collegamento di Birgi
con tutto il mondo, fondamentale volano per l’economia.
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