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A Roma la prima maison Vuitton

A Roma la prima maison Vuitton

Autore: Anonym/domenica 29 gennaio 2012/Categorie: Attualità, Moda, Italia

È stata la storica piazza di San Lorenzo in Lucina ad ospitare l’ultimo progetto di Louis Vuitton, ovvero la prima Maison italiana della griffe. Nata negli spazi dell’ex cinema Etoile attraverso una riqualificazione generosa ma rispettosissima dell’architettura preesistente ad opera di Peter Marino, il cinema da tempo abbandonato si è trasformato in 1200 mq di lusso allo stato puro, ma non solo. Perché accanto all’offerta di articoli da viaggio, borse, ready to wear, scarpe, gioielli e orologi, ci sono anche una libreria, uno spazio dedicato all’arte, ma soprattutto uno schermo che - rimasto nel luogo di origine e visibile da ogni punto del negozio - proietterà a ritmo continuo filmati e corti d’autore selezionati e fruibili gratuitamente anche da chi non è cliente.
Un progetto inaugurato lo scorso venerdì con un party blindatissimo al quale hanno presenziato vip del calibro di Catherine Deneuve, Francis Ford Coppola e la figlia Sofia, Cate Blanchett, Stefano Accorsi e molti altri volti noti, venuti a celebrare il primo cinema-negozio del mondo, nato non a caso proprio nella Capitale.

Un omaggio del marchio francese al mito della Hollywood sul Tevere in una delle città della cultura più importanti al mondo, oltre che una sorta di autocelebrazione della griffe i cui bauli sono stati spesso protagonisti di pellicole illustri, e commissionati da personaggi altrettanto importanti.
Tra le varie iniziative, anche una mostra di bauli special order - ovvero commissionati ad hoc da importanti star del cinema internazionale - visibile fino al 5 di febbraio.

Senza dimenticare che la griffe appartenente al colosso del lusso più importante al mondo si è impegnata in una concreta opera di ripavimentazione dei sanpietrini delle strade circostanti, che dal Tridente e da Piazza del Popolo si diramano verso via del Babuino, via del Corso e via Ripetta.

E ancora, il lancio di Journeys Awards 2 - la seconda edizione del concorso per giovani registi che avrà come mentore il regista Luca Guadagnino - nato dalla partnership tra Louis Vuitton e il Centro Sperimentale di Cinematografia, la più antica scuola al mondo a sostegno dei giovani talenti del cinema.

La celebre maison francese e la Scuola, sosterranno infatti la creazione di borse di studio, di nuovi laboratori di specializzazione, e di un comitato onorario di personalità del mondo del cinema al fine di promuovere in vari modi i nuovi talenti diplomati.

“Il cinema, la moda e l'artigianalità sono legati da una naturale affinità e da un complesso di meccanismi culturali e artistici che risalgono ai primi del Novecento. Questo legame si rinnova oggi con una cooperazione tra Centro Sperimentale di Cinematografia e Louis Vuitton, basata sulla condivisione di un sistema di competenze e professionalità, racchiuse nelle rispettive storie, che esprimono una combinazione unica di sapienza, eccellenza e stile" ha dichiarato Marcello Foti, Direttore Generale del Centro Sperimentale.
In particolare, il primo dei tre anni di partnership vedrà la creazione di un laboratorio specializzato in costume del 1680 che coinvolgerà quattro differenti corsi e aree formative: costume, set design, fotografia e recitazione, e che si avvarrà della qualificata esperienza di Piero Tosi, uno dei più grandi costumisti della storia del cinema italiano.
Un progetto che davvero non ha eguali al mondo e che dimostra ancora una volta quanto Louis Vuitton sia l’unica maison ad offrire un mondo ben al di là del prodotto-moda, in una veste perennemente rinnovata ma dal côté sempre culturale.

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