Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mario Abbruzzese, ha approvato all'unanimità una mozione e un ordine del giorno che impegnano la Giunta regionale a intervenire in due situazioni di crisi nel mondo del lavoro. La mozione impegna la Giunta regionale a intraprendere tutte le iniziative possibili per assicurare la continuità produttiva e il livello occupazionale della Fiat di Cassino. Con l'Ordine del giorno, invece, si chiede l'apertura di un tavolo regionale di confronto con la società Almaviva Contact SpA, per la soluzione della vicenda dei 632 lavoratori addetti al settore call center di Roma che rischiano di perdere il posto.
Come si legge nella premessa della mozione, presentata dalla consigliera Anna Maria Tedeschi (Idv) e sottoscritta da numerosi altri consiglieri regionali, "lo stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano (Fr) costituisce una delle poche grandi imprese della Provincia di Frosinone", in quanto la produzione "è volano per tutta l'economia del Cassinate e per gran parte della provincia di Frosinone."
I 3900 dipendenti dello stabilimento, sono rientrati in fabbrica con il rischio di lavorare fino a dicembre non a pieno regime. Tra settembre e ottobre sono previsti tre giorni di lavoro a settimana e due di cassa integrazione che, continua la mozione, “non può essere considerata la soluzione delle criticità produttive dello stabilimento; Il Consiglio regionale del Lazio impegna la Giunta ad attivare tutte le misure e tutte le relazioni politiche ed industriali tali da assicurare la continuità produttiva ed il livello occupazionale”.