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Diventa un museo la chiesa di San Martino a Sarteano (Siena)

Diventa un museo la chiesa di San Martino a Sarteano (Siena)

L’edificio ospita la famosa “Annunciazione” di Domenico Beccafumi

Autore: Anonym/domenica 13 novembre 2016/Categorie: Attualità, Arte, Italia, Toscana

La chiesa di San Martino a Sarteano, che ospita l’Annunciazione, uno dei capolavori di Domenico Beccafumi (1486-1551), oltre a vari esempi di arte senese di altissimo livello, diventa un museo – che si propone di accogliere molte migliaia di visitatori all’anno - grazie ad una convenzione tra il Comune di Sarteano, la Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e la parrocchia di San Martino. Anche se lo spazio resta lo stesso, sarà questo il modo per valorizzare l’importante patrimonio. Sarà garantita una maggiore sicurezza per le opere e saranno concordati e pubblicizzati orari di visita turistica. Fino ad ora, infatti, l’apertura era irregolare e delegata a volontari. A dicembre è prevista l’inaugurazione del nuovo museo, valorizzato anche da un primo investimento su illuminazione, sicurezza e infissi grazie ad un contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e al lavoro coordinato dall’architetto Federico Franci. Il Comune di Sarteano si occuperà della gestione, dall’apertura della biglietteria, con risorse proprie di bilancio. La convenzione ha una durata di cinque anni.

“L'offerta culturale di Sarteano - afferma il sindaco Francesco Landi - è impreziosita da questa sala di arte sacra intitolata a Domenico Beccafumi, autore dell’opera più importante della chiesa di San Martino. Da anni si parlava di rendere visitabile e maggiormente controllata l’Annunciazione insieme alle altre opere già presenti e a quelle che in questi giorni la Parrocchia e il Comune stanno collocando all’interno della chiesa. La sala dell’arte sacra custodita dalla chiesa di San Martino ora sarà visitabile dal 4 dicembre in orari stabiliti, studiati in modo da non inficiare le funzioni religiose”.
L’Annunciazione di Domenico Beccafumi (1545 circa) è il dipinto più celebrato cui, nel 2003, il Museo diocesano di Milano rese omaggio, esponendolo come capolavoro assoluto, per alcuni mesi. A Sarteano, in questa chiesa ad unica navata si trovano altri due dipinti su tavola, l'Angelo annunciante e la Vergine annunciata di Jacopo di Mino del Pellicciaio, una Madonna col Bambino detta Madonna del Cardellino (1344), e un polittico intitolato alla Madonna delle Grazie; una tavola centinata di Andrea di Niccolò con la Madonna col Bambino tra i Santi Rocco e Sebastiano (seconda metà del XV secolo); la Visitazione della Vergine a Santa Elisabetta di Matteo Rosselli (prima metà del XVII secolo); la Madonna in gloria col Bambino e Santi di Alessandro Casolani (ultimo quarto del XVI secolo). Presenti anche un crocifisso ligneo attribuito ad Antonio da San Gallo e una campana con scritta a caratteri gotici, datata 1282.


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