Si svolgerà
presso il Centro Commerciale Belicittà mercoledì 31 maggio 2023 alle ore 10:30,
la Cerimonia di Premiazione del Concorso letterario artistico “Una fiaba per la
legalità e la solidarietà”, realizzato con la collaborazione della Polizia di
Stato – Questura di Trapani, con l’adesione e la partecipazione dell’Istituto
Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano.
All’evento
interverranno il Questore di Trapani Dott. Salvatore La Rosa, la Dirigente del
Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castelvetrano, Dott.ssa Laura Cavasino,
la Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” Prof.ssa Anna Vania
Stallone, oltre ad Alessandro Artolozzi
Direttore del Centro Commerciale Belicittà, che è, come noto, “bene
confiscato restituito alla libera fruizione”.
Il Concorso
letterario artistico “Una fiaba per la legalità e la solidarieta’”, nato da
un’idea di Rita Sanvincenti, editore della pubblicazione Cantico di Natale, di
Antonino e Guido Tobia, illustrato da Alberto Catalanotti, liberamente tratto
dal romanzo di Charles Dickens, a cui la competizione si ispira, era stato
presentato il 19 dicembre 2022 dal Questore di Trapani Dott. Salvatore La Rosa
agli alunni dell’Istituto Comprensivo Capuana/Pardo di Castelvetrano ai quali,
nel 2021 in occasione del Natale, presso il Centro Commerciale Belicittà,
struttura sottratta alla mafia ed attualmente in amministrazione giudiziaria,
erano state consegnate copie del libro Cantico di Natale. Il Concorso,
patrocinato dalla Polizia di Stato, ha previsto la realizzazione da parte degli
alunni partecipanti di un elaborato scritto ed illustrato, ispirato dalla
lettura e dall’ascolto di Cantico nella versione audio letta da Paolo
Santangelo.
L’iniziativa si
propone di alimentare e mettere in luce i valori di Solidarietà e di Legalità,
come ha dichiarato il Questore rivolgendosi, nell’occasione della presentazione
del Concorso, ai numerosi alunni presenti in Aula Magna dell’Istituto Comprensivo
Capuana/Pardo di Castelvetrano. “Per costruire una società migliore non
voltatevi mai dall’altra parte quando vedete qualcuno che è in difficoltà, che
ha bisogno di aiuto” e “sappiate che gli uomini in divisa sono sempre dalla
parte degli onesti e quindi dalla vostra parte”, ha detto il Questore.
Il progetto
Cantico di Natale di cui il Concorso è la prosecuzione, ha origine esattamente
dodici anni fa a Trapani proprio all’interno della Questura con l’intento di
trasmettere ai giovanissimi lettori un esplicito “messaggio di legalità e
solidarietà”. L’opera del grande scrittore britannico considerato il fondatore
del romanzo a sfondo sociale, assai attuale per l’attenzione e la sensibilità
che esprime verso un’umanità oppressa da una condizione di miseria e fragilità,
nell’eccellente adattamento letterario degli autori, valorizzato ulteriormente
dalle bellissime ed eloquenti illustrazioni, si è resa portatrice, nella
contemporaneità, di una rinnovata espressione di quei valori fondamentali che
intende diffondere e promuovere, quali la legalità e la solidarietà.
Sono entrambi
trapanesi gli autori di Cantico di Natale. Guido Tobia nato ad Erice il 14
marzo 1974, ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Ginnasio L.
Ximenes nel 1992. Si è laureato in Odontoiatria e protesi dentaria presso
l’Università degli Studi di Palermo nel 1999 ed esercita la libera professione.
Studioso di letteratura, ha seguito il corso di narrativa con Lidia Ravera, a
Roma. Nel 2006 ha dato alle stampe una silloge di poesie pubblicata da Aracne
Editrice. Ha scritto molti racconti, alcuni dei quali sono stati premiati in
vari concorsi (“Giri di parole” 2009 Navarra Editore; “The Clash” 2010 Lorusso
Editore; “Premio Città di Villaricca 2011” Centautori Editore). È anche autore di
ballate e testi teatrali.
Antonino Tobia
è nato a Trapani dove vive e lavora. Laureato in lettere classiche, si è
dedicato all’insegnamento nei licei occupandosi anche di formazione dei
docenti. Ha concluso la sua carriera scolastica con l’incarico di dirigente. Ha
pubblicato il “Saggio critico su Grazia Deledda (Roma, 1971); una raccolta di
temi letterari su autori italiani dell’Ottocento e del Novecento e su alcuni
Canti del Paradiso dantesco (Saregno MI, 1989); “La storia presa per la gola”
(Giuffré, 2009). Ha collaborato con la rivista “La Stanza letteraria” (Roma) ed
è stato capo redattore della rivista “Il Fardella”. Attualmente ricopre
l’incarico di Presidente della Libera Università “Tito Marrone” di Trapani.
È nato a
Trapani, dove attualmente risiede ed esercita la sua attività, anche Alberto
Catalanotti, autore delle illustrazioni di Cantico. Ha conseguito la maturità
classica presso il Liceo Ginnasio L. Ximenes nel 1984 e si è diplomato in
illustrazione editoriale presso l’Istituto Europeo di Design a Roma nel 1992.
Dal 1980, per quasi un decennio, ha collaborato come art director, con il
periodico “Il Pungolo”, curato e diretto da giovani siciliani che richiamò
molto l’opinione pubblica per il suo impegno nella lotta alla mafia, e proprio
in quell’anno ha realizzato il manifesto del “1° Convegno dei giovani contro la
mafia” a cui parteciparono i Giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Sempre in
quegli anni ha realizzato manifesti e copertine per l’Associazione “Ludi di
Enea”, tra i quali spiccano la copertina di una versione dell’Eneide e il
manifesto per il centenario della nascita del latinista Francesco Vivona.
Dal 1988 al
1998 ha curato la grafica del periodico “Il Finanziere”, rivista ufficiale del
Corpo della Guardia di Finanza per la quale ha realizzato illustrazioni di
copertine, calendari storici, opuscoli, libri e pubblicazioni di vario genere.
In questi ultimi anni, per l’Ente editoriale della Guardia di Finanza, ha
ideato il personaggio del Grifetto Max realizzato dalla nota casa di ceramiche
THUN. È inoltre creatore grafico e sceneggiatore di Finzy, il fumetto della
Guardia di Finanza.
Copyright 2023 Aurora International Journal - Aurora The World Wide Interactive Journal. Vietata la riproduzione anche parziale dei presenti contenuti.