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Natale a Castelvetrano nel segno della legalità e della solidarietà con l’evento organizzato dal Centro Belicittà in collaborazione con la Questura di Trapani

Natale a Castelvetrano nel segno della legalità e della solidarietà con l’evento organizzato dal Centro Belicittà in collaborazione con la Questura di Trapani

L’iniziativa si rivolge agli allievi delle Classi Elementari dell’”Istituto Comprensivo Capuana – Pardo” di Castelvetrano.

Autore: Redazione Aurora/domenica 19 dicembre 2021/Categorie: Attualità, Italia, Sicilia

Di grande significato è l’evento “Il Cantico di Natale di legalità e solidarietà”, martedì 21 dicembre 2021 alle ore 10:00, realizzato a Castevetrano dal Centro Commerciale Belicittà con la collaborazione della Polizia di Stato – Questura di Trapani e con l’adesione e la partecipazione dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” di Castelvetrano.  La pregevole iniziativa si rivolge agli allievi delle Classi Elementari dell’Istituto ai quali verrà consegnato il libro Cantico di Natale di Antonino e Guido Tobia con le illustrazioni di Alberto Catalanotti (edito da Rita Sanvincenti), liberamente tratto dal celeberrimo A Christmas Carol di Charles Dickens.

All’evento interverranno il Questore di Trapani Dott. Salvatore La Rosa, la Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castelvetrano, Dott.ssa Laura Cavasino, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Capuana – Pardo” Prof.ssa Anna Vania Stallone, oltre al Presidente del C.d.A. Avv. Pietro Bruno e al Direttore Sig. Sandro Petretto del Centro Commerciale Belicittà, che è, come noto, “bene confiscato restituito alla libera fruizione”.

Il progetto Cantico di Natale è nato esattamente dieci anni fa a Trapani proprio all’interno della Questura con l’intento di trasmettere ai giovanissimi lettori un esplicito “messaggio di legalità e solidarietà”. L’opera del grande scrittore britannico considerato il fondatore del romanzo a sfondo sociale, assai attuale per l’attenzione e la sensibilità che esprime verso un’umanità oppressa da una condizione di miseria e fragilità, nell’eccellente adattamento letterario degli autori, valorizzato ulteriormente dalle bellissime ed eloquenti illustrazioni, si è resa portatrice, nella contemporaneità, di una rinnovata espressione di quei valori fondamentali che intende diffondere e promuovere, quali la legalità e la solidarietà.

L’adattamento e le illustrazioni di Cantico, così come la sua ideazione, sono anch’essi interamente trapanesi, esponenti, tra i più autorevoli, della cultura del territorio.

Guido Tobia nato ad Erice, Trapani, nel 1974. Laureato in Odontoiatria e protesi dentaria presso l’Università di Palermo nel 1999 ed esercita la libera professione. Studioso di letteratura, ha seguito il corso di narrativa con Lidia Ravera, a Roma. Nel 2006 ha dato alle stampe una silloge di poesie pubblicata da Aracne Editrice. Ha scritto molti racconti, alcuni dei quali sono stati premiati in vari concorsi (“Giri di parole” 2009 Navarra Editore; “The Clash” 2010 Lorusso Editore; “Premio Città di Villaricca 2011” Centautori Editore). È anche autore di ballate e testi teatrali.

Antonino Tobia e nato a Trapani, dove vive e lavora. Laureato in lettere classiche, si è dedicato all’insegnamento nei licei occupandosi anche di formazione dei docenti. Ha concluso la sua carriera scolastica con l’incarico di dirigente. Ha pubblicato il “Saggio critico su Grazia Deledda (1971); una raccolta di temi letterari su autori italiani dell’Ottocento e del Novecento e su alcuni Canti del Paradiso dantesco (1989); “La storia presa per la gola” (2009). Ha collaborato con la rivista “La Stanza letteraria” ed è stato capo redattore della rivista “Il Fardella”. Attualmente ricopre l’incarico di Presidente della Libera Università “Tito Marrone” di Trapani.

Alberto Catalanotti nato a Trapani, dove attualmente risiede e lavora. Si è diplomato in illustrazione editoriale presso l’Istituto Europeo di Design a Roma nel 1992. Dal 1980, per quasi un decennio, ha collaborato come art director, con il periodico “Il Pungolo”, curato e diretto da giovani siciliani che richiamò molto l’opinione pubblica per il suo impegno nella lotta alla mafia, e proprio in quell’anno ha realizzato il manifesto del “1° Convegno dei giovani contro la mafia” a cui parteciparono i Giudici Falcone e Borsellino. Sempre in quegli anni ha realizzato manifesti e copertine per l’Associazione “Ludi di Enea”, tra i quali spiccano la copertina di una versione dell’Eneide e il manifesto per il centenario della nascita del latinista Francesco Vivona. Dal 1988 al 1998 ha curato la grafica del periodico “Il Finanziere”, rivista ufficiale del Corpo della Guardia di Finanza per la quale ha realizzato illustrazioni di copertine, calendari storici, opuscoli, libri e pubblicazioni di vario genere. In questi ultimi anni, per l’Ente editoriale della Guardia di Finanza, ha ideato il personaggio del Grifetto Max realizzato dalla nota casa di ceramiche THUN. È inoltre creatore grafico e sceneggiatore di Finzy, il fumetto della Guardia di Finanza.

 

 

 

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