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Namibia: Alla conquista dell’orizzonte

Namibia: Alla conquista dell’orizzonte

Autore: Anonym/lunedì 30 settembre 2013/Categorie: Attualità, Arte, Viaggi, Итальянский репортер


Mentre l’Europa impaurita trema per le onde sismiche provenienti da Wall Street, in un remoto angolo del nostro pianeta c’e un paese che sonnecchia nella pace e serenità acquisita dopo lunghi anni di lotte e sofferenze.
La Namibia è uno degli stati più giovani del mondo. Dopo essere stata per lungo periodo colonia tedesca e poi Sud Africana, nel 1990 finalmente ottenne la propria indipendenza.

Adesso la Namibia è nella lista degli stati più sviluppati dell’Africa sud-Sahariana con infrastrutture moderne e economia in crescita.

Arida, desertica e poco ospitale la Namibia comunque è uno dei posti più affascinanti del pianeta.
Ricca di paesaggi diversissimi tra loro, dalle pianure costiere dell’Atlantico, alle dune di sabbia del deserto Namib fino alle cascate della zona settentrionale e non a caso, molti viaggiatori audaci hanno segnato questo luogo tra le sue mete preferite. La fauna comprende numerosi animali: rinoceronti bianchi e neri, leoni, ghepardi, leopardi, iene, giraffe, elefanti del deserto, bufali, otarie orsine e molti altri.

Il turismo del paese è ben sviluppato e aperto ai viaggiatori di vario genere, da quelli più avventurosi con lo zaino sulle spalle a quelli più sofisticati in ricerca di sistemazioni comode.
I campeggi sono atrezzati con servizi igenici, acqua calda e prese elettriche. Non mancano neanche chalet di lusso per turisti esigenti e pronti a spendere.

La Namibia è facilmente percorribile con auto 4x4, ma le strade, anche se ben segnalate, sono spesso sterrate e un pneumatico in più e la tanica di benzina di riserva non dovrebbero mai mancare lungo il selvaggio tragitto. La capitale della Namibia è Windhoek. Molto influenzata dal passato colonialista, a prima vista la città può sembrare più tedesca che africana. Invece, percorrendo le sue strade ci si accorge che la sua popolazione è una delle più cosmopolite dell’Africa con la presenza di diverse etnie: san, owambo, kavango, nama e certamente afrikaaner.

Windhoek è una tappa indispensabile per chi vuole conoscere l’identità del paese prima di proseguire a scoprire il resto.

Oltre la capitale ci sono spazi immensi e occorrono diverse ore di macchina prima di raggiungere un altro luogo abitato.

Etosha National Park è un'altra tappa indispensabile ed è facilmente raggiungibile lungo la strada statale che dalla capitale corre verso nord. Etosha Park è un luogo incantevole per l’avvistamento degli animali. Più di cento mammiferi vivono in questa zona. Spesso i campeggi prevedono anche dei pozzi d’acqua artificiali illuminati che permettono di avvistare gli animali anche di notte, mentre si riuniscono per dissetarsi.

Ogni zona del parco Namutoni, Halali e Okaukuejo ha le sue peculiarità ed è caratterizzata dalla presenza di particolari specie.
All’estremo Nord della Namibia verso il confine con l’Angola, nel mezzo delle aride terre di Kaokveld si trova la verde oasi delle cascate Epupa, il cui nome tradotto dalla lingua herero significa ‘acque che cadono’. L’impetuoso fiume Kunene si getta verso il basso creando uno spettacolare scenario di arcobaleni. Nei dintorni di Epupa vive l’antica tribù Himba. Dopo centinaia di anni ancora oggi questo popolo nomade conduce la propria esistenza attraverso le immutate tradizioni del passato.

La Skeleton Coast è la costa deserta dell’Atlantico. Chiamata anche ‘Le sabbie dell’inferno’ dai primi navigatori portoghesi, questa fascia di terra priva di acqua dolce è pericolosa, spietata e affascinante nello stesso tempo.
Tempestose onde oceaniche da una parte e dune dall’altra compongano un paesaggio veramente inquetante. Pericolosi scherzi della natura creano miraggi meravigliosi con incredibili laghi azzurri che appaiono all’orizzonte.

Nella parte settentrionale del parco Skeleton Coast si trova Cape Cross Seal Reserve. Questa area protetta è la più nota colonia di otarie del Capo: vi ci vivono migliaia di esemplari.
La varietà desertica della Skeleton Coast colpisce con i suoi incantevoli colori.
Le sabbie intorno a Walvis Bay sono dorate, invece quelle di Sossusvlei e Sesriem sono di color rosso fuoco, ancora più accentuato all’alba. Le due mete turistiche più frequentate sono Duna 45 e Duna di Elim.

La Namibia è uno stato Africano in crescita ma purtroppo la maggior parte della popolazione vive ancora in povertà.
Anche se vi sono molte iniziative del governo che negli ultimi anni stanno spingendo il paese verso un maggiore sviluppo sociale e economico. Fra queste ce n’e una che colpisce in particolar modo ed è la tutela dell’ambiente che si spera possa permanere anche con le generazioni futuri.


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