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2 Jan 2025

Il 5 gennaio riprende #domenicalmuseo. Le aperture festive proseguiranno con l'Epifania

Il 5 gennaio riprende #domenicalmuseo. Le aperture festive proseguiranno con l'Epifania

Le iniziative del Ministero della Cultura per promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio artistico e archeologico italiano.

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31 Dec 2024

Crosetto: “Il presidente di tutti gli italiani ci guida con un messaggio di speranza e responsabilità”

Crosetto: “Il presidente di tutti gli italiani ci guida con un messaggio di speranza e responsabilità”

Il Ministro della Difesa ha commentato il discorso di fine anno di Mattarella con particolare riferimento al ruolo della Difesa che “non è solo uno strumento militare, ma una garanzia per l'intera società civile”.

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31 Dec 2024

L'Italia ha stanziato 13 milioni di euro per il Fondo di Sostegno per l’Energia dell’Ucraina

L'Italia ha stanziato 13 milioni di euro per il Fondo di Sostegno per l’Energia dell’Ucraina

Il contributo italiano aiuterà a ripristinare l’approvvigionamento energetico interrotto a seguito degli attacchi russi alle forniture elettriche del Paese.

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30 Dec 2024

A Capodanno maggiore sicurezza nelle città con le "zone rosse"

A Capodanno maggiore sicurezza nelle città con le

La direttiva del Viminale inviata ai prefetti è volta ad estendere le ordinanze, dopo Firenze e Bologna, ad altre città per garantire la tutela della sicurezza urbana soprattutto in contesti di criminalità e di degrado.

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30 Dec 2024

Crosetto in visita ad Abu Dhabi: incontri bilaterali per rafforzare la cooperazione internazionale

Crosetto in visita ad Abu Dhabi: incontri bilaterali per rafforzare la cooperazione internazionale

Il Ministro della Difesa: “Tra i nostri Paesi esiste un profondo legame che può essere ulteriormente rafforzato, collaborando ancor di più in ambito addestrativo e con scambio di esperienze”.

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29 Dec 2024

Food for Gaza”: nuova distribuzione di aiuti italiani nella striscia

Food for Gaza”: nuova distribuzione di aiuti italiani nella striscia

Prosegue la distribuzione di derrate alimentari e medicinali alla popolazione palestinese con l’iniziativa del Governo italiano “Food for Gaza”.

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il 15 febbraio è la giornata mondiale del pangolino, l’unico mammifero ad essere rivestito di squame cornee Saturday, February 15, 20250

il 15 febbraio è la giornata mondiale del pangolino, l’unico mammifero ad essere rivestito di squame cornee

Proprio per la sua caratteristica corazza, preziosa per la difesa nell’ambiente naturale, il pangolino è diventato il mammifero ...

Legge europea sul ripristino della natura: pubblicata la Guida redatta dalle associazioni Wednesday, February 12, 20250

Legge europea sul ripristino della natura: pubblicata la Guida redatta dalle associazioni

In vista dei sei mesi di entrata in vigore della legge, Nature Restoration Law, tradotta in italiano da Lipu, Legambiente, Pro Natura e WWF ...

Dalla genetica una risposta ai disordini del movimento causati dalla distonia Wednesday, February 12, 20250

Dalla genetica una risposta ai disordini del movimento causati dalla distonia

Pubblicato uno studio congiunto della Scuola Sant’Anna di Pisa, dell’Istituto Besta di Milano e di altri partner internazionali che ...

Il Ministro delle Imprese Urso ha incontrato a Parigi il Ministro dell’Economia Lombard Monday, February 10, 20250

Il Ministro delle Imprese Urso ha incontrato a Parigi il Ministro dell’Economia Lombard

Urso: “Italia e Francia condividono la stessa visione su molte delle sfide che l’industria europea sta affrontando”. Tra gli ...

I Carabinieri TPC restituiscono alla Spagna una stele funeraria di età romana rubata dall’area archeologica di Merida Monday, February 10, 20250

I Carabinieri TPC restituiscono alla Spagna una stele funeraria di età romana rubata dall’area archeologica di Merida

Il bene, recuperato a seguito di una attività di Cooperazione Internazionale di Polizia, è stato riconsegnato dal Generale di ...

“OFF: Out Forest Fires - i territori che prevengono gli incendi boschivi”, si conclude il progetto del WWF Italia Saturday, February 8, 20250

“OFF: Out Forest Fires - i territori che prevengono gli incendi boschivi”, si conclude il progetto del WWF Italia

Il programma ha incluso giornate dedicate alla formazione al fine di trasmettere la conoscenza delle buone pratiche per una efficace ...

Marchio del Patrimonio Europeo 2025: il MiC ha scelto il Teatro Olimpico di Vicenza e il Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce Friday, February 7, 20250

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Entro il 1° marzo le due candidature saranno presentate alla Commissione Europea. Il riconoscimento valorizza i siti che hanno svolto un ...

Tajani oggi in missione nel Principato di Monaco e a Nizza Friday, February 7, 20250

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Il Ministro incontrerà il Principe Alberto II e il Ministro degli Esteri Isabelle Berro Amadei. Nella capitale della Costa Azzurra ...

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8 Nov 2024

10 novembre, giornata nazionale dell'agricoltura: il rapporto del WWF.

10 novembre, giornata nazionale dell'agricoltura: il rapporto del WWF.

Author: Redazione Aurora / Friday, November 8, 2024 / Categories: News / Rate this article:
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I dati ufficiali della scienza contraddicono la retorica delle Associazioni agricole e del Ministro Lollobrigida: oggi l’agricoltura in Italia è la prima causa del cattivo stato di conservazione di habitat e specie selvatiche, inquina le acque, l’aria e il suolo, afferma in una nota il WWF. Ci sono però modelli virtuosi che vanno promossi e sostenuti per fare in modo che l’attuale minoranza di agricoltori veri custodi dell’ambiente, del territorio e della natura diventi maggioranza, riconoscendo il giusto valore del lavoro e dei prodotti agricoli.

La Legge n. 24 del 28 febbraio 2024 relativa alle “Disposizioni per il riconoscimento della figura dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio e per l'istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura” indica la seconda domenica di novembre come la giornata nazionale per far conoscere il ruolo fondamentale dell’agricoltura nella tutela dell’ambiente.

La narrativa delle maggiori Associazioni agricole (Coldiretti, CIA, Confagricoltura) e dell’attuale Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida vorrebbe accreditare in modo generico l’agricoltore come il vero ambientalista, custode dell’ambiente e del territorio. Una retorica smentita però dalla scienza che da anni segnala come il modello dominante di agricoltura rappresenti un problema per l’ambiente, come documenta il breve rapporto prodotto dal WWF Italia in occasione della prima edizione della Giornata nazionale dell'agricoltura.

Tutti i monitoraggi ambientali confermano che l’agricoltura è la prima causa di perdita della biodiversità in Italia, responsabile tra l’altro dell’inquinamento delle acque, dell’aria e del suolo, e del 7,8% delle emissioni totali di gas serra a livello nazionale e del 22% a livello globale. La Legge n. 24/2024 fornisce quindi una visione distorta dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio. L’annuario dei dati ambientali 2023 dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), pubblicato il 21 ottobre 2024, non lascia dubbi: “Il grande problema della produzione del cibo è la competizione con la natura selvatica per una risorsa fondamentale: il territorio. Per fare agricoltura bisogna infatti eliminare un ecosistema naturale, con le sue piante e i suoi animali, e sostituirlo con un ambiente artificiale, semplificato, che va poi difeso dai tentativi della natura di riprenderne possesso con l’aratura e l’uso di pesticidi ed erbicidi. Dopo il raccolto, va ripristinata la fertilità del suolo con i fertilizzanti”. E tutto questo richiede energia e presenta altri impatti, indiretti e poco “visibili”, relativamente al degrado degli habitat acquatici e ai costi associati alla depurazione e al disinquinamento delle acque.

L’errore che si continua a commettere – prosegue il WWF - è parlare di agricoltura al singolare perché in realtà esistono diversi modelli di agricoltura, più o meno sostenibili. Il modello intensivo dominante, adottato dalla maggioranza degli agricoltori italiani e che interessa oltre l’80% della superficie agricola utilizzata (SAU) dipende dalle sostanze chimiche di sintesi e da una pesante meccanizzazione che degrada il suolo, con l’obiettivo di massimizzare le produzioni. Meno del 20% della SAU è gestita con pratiche che rispettano i principi dell’agroecologia. Gli agricoltori che possono pertanto definirsi veramente custodi dell’ambiente e della natura nel nostro Paese sono ancora una minoranza.

Bene, quindi, le celebrazioni di un settore importante come quello agricolo da cui dipendono tanti lavoratori e la nostra alimentazione, ma se si vuole attuare una vera transizione ecologica per raggiungere gli obiettivi indicati dalle Strategie europee del Green Deal si deve celebrare chi già attua pratiche produttive a basso impatto ambientale basate sull’agroecologia. Non tutta l’agricoltura è nemica della natura: alcuni sistemi quali l’agricoltura biologica, biodinamica, rigenerativa e altri modelli coerenti con i principi dell’agroecologia definiti dalla FAO, hanno un ruolo positivo per la conservazione della biodiversità e la riduzione dell’inquinamento e del degrado ambientale, con il ripristino della capacità degli habitat agricoli di fornire servizi ecosistemici (aria, acqua e suolo sani e puliti) e quello di regolazione del clima locale e di mitigazione dei cambiamenti climatici globali.

Al tempo stesso si deve procedere al giusto riconoscimento del valore del lavoro e dei prodotti agricoli. Questo è un aspetto fondamentale della transizione ecologica dei sistemi agroalimentari se non si vuole farne ricadere i costi sulle spalle dei soli agricoltori, l’anello più debole della filiera dal campo alla tavola. In particolare, i gestori delle piccole aziende agricole rischiano di essere strumentalizzati dalle grandi corporazioni agricole, che controllano i mezzi tecnici in agricoltura e che sono legate alle lobby delle fonti fossili, per l’energia, i pesticidi e i fertilizzanti, opponendosi a qualsiasi percorso per una reale sostenibilità.

Non basta una Legge per superare le criticità dell’attuale modello dominante di agricoltura, soprattutto perché questa è sì responsabile della perdita di biodiversità e del cambiamento climatico, ma ne è al contempo la prima vittima, come dimostrano le continue richieste di dichiarazione di stato di calamità naturale per siccità o alluvioni. Tanto meno, poi, serve la narrativa con cui le maggiori Associazioni agricole e il Ministro Francesco Lollobrigida cercano di accreditare genericamente agli occhi dell’opinione pubblica l’agricoltura italiana nonostante le sue gravi responsabilità nel degrado della qualità dell’acqua, della fertilità del suolo e della perdita di natura.

Serve piuttosto un maggiore impegno per la transizione ecologica dei sistemi agroalimentari e per il sostegno all’agroecologia, perseguendo tutti gli obiettivi delle Strategie europee “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030”, che purtroppo il nostro Governo e le maggiori Associazioni agricole continuano ad osteggiare.

 

Crediti foto: © Silas Ismael- WWF-Brazil.




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