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26 feb 2020

L’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia Viktor Elbling, insignito dell’onorificenza dell’Ordine dell’Águila Azteca

L’Ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia Viktor Elbling, insignito dell’onorificenza dell’Ordine dell’Águila Azteca
L’Ambasciatore del Messico in Italia Carlos García de Alba, lo​ ha definito ”uno dei più brillanti ed importanti diplomatici tedeschi a guidare la Rappresentanza in Messico. La sua nomina è stata la conferma dell’importanza e del rispetto che tra Messico e Germania ci accordiamo”.  
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24 gen 2020

Assegnato a Christian Gallucci il Premio Cendic 2019, a Roma, al Teatro Argentina

Assegnato a Christian Gallucci il Premio Cendic 2019, a Roma, al Teatro Argentina

Tra sei finalisti vince la selezione - in diretta - della giuria del prestigioso riconoscimento, con La Vita delle piante.

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20 gen 2020

Carlos Eugenio García de Alba Zepeda, Ambasciatore del Messico in Italia, darà un nuovo impulso alle relazioni tra i due Paesi

Carlos Eugenio García de Alba Zepeda, Ambasciatore del Messico in Italia, darà un nuovo impulso alle relazioni tra i due Paesi

Il suo programma, oltre alla politica, all’economia, alla cultura, alle scienze, includerà anche lo sport, in particolare il calcio poiché, afferma, “avvicina molto italiani e messicani”. In Messico, nel frattempo, si attende il nuovo NAFTA, dopo la firma degli USA quella del Canada, mentre si riunirà tra pochi mesi, per la sesta volta, la Commissione Binazionale Messico Italia e, con l’Europa, dopo vent’anni, si rinnoveranno gli accordi.

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27 dic 2019

Tesla Symphony Suite di Alejandro Sánchez-Navarro, incanta il pubblico del Teatro Ghione di Roma

Tesla Symphony Suite di Alejandro Sánchez-Navarro, incanta il pubblico del Teatro Ghione di Roma

È dedicata a Nikola Tesla l’opera del compositore messicano che è stata eseguita dall’Orchestra Roma Sinfonica con il Coro Roma Tre e la voce del baritono Alessio Quaresima Escobar nel ruolo del grande scienziato.

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20 dic 2019

La scelta estrema de “La cena delle belve” al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa

La scelta estrema de “La cena delle belve” al Teatro del Popolo di Colle Val d’Elsa
“Che fareste al loro posto?” è l’inquietante, surreale, domanda rivolta al pubblico che inevitabilmente finisce col sentirsi chiamato a rispondere.
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13 dic 2019

Ana Karime López, la prima chef messicana a ricevere una Stella Michelin e unica donna di questa edizione

Ana Karime López, la prima chef messicana a ricevere una Stella Michelin e unica donna di questa edizione
A lei il riconoscimento, oggi, dell’Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos Eugenio García de Alba Zepeda.
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ALESSANDRA FERRI: DANZARE (MEGLIO DI PRIMA) A CINQUANT'ANNI

ALESSANDRA FERRI: DANZARE (MEGLIO DI PRIMA) A CINQUANT'ANNI

La stella del balletto trionfa all’Opera di Firenze ne “Le jeune homme et la mort”. “Ora faccio ruoli creati apposta per me”.

Autore: Anonym/domenica 8 marzo 2015/Categorie: Attualità, Danza, Italia, Toscana

"Interpreto per la prima volta 'Le jeune homme et la mort' in Italia – a Firenze, al nuovo Teatro dell'Opera – e questo è un modo, per me, per rendere omaggio al suo creatore, Roland Petit. Alessandra Ferri, tornata ormai al palcoscenico da circa tre anni, affronta – in coppia con Yonah Acosta o, in altre repliche, con Denys Cherevychko - a tre anni e mezzo dalla morte di Petit, il breve, celeberrimo balletto del grande coreografo, creato nel 1946 su soggetto di Jean Cocteau e poi diventato cavallo di battaglia di innumerevoli, prestigiose stelle della danza. "Quando, circa dieci anni fa, decisi di lasciare le scene – continua Alessandra – Petit ne fu molto dispiaciuto, addolorato, anzi si arrabbiò con me e mi sgridò tantissimo".
Tornando, dopo sette anni di interruzione, alla danza, lei, in fondo, gli ha dato ragione...
Direi di sì. Però anche questa pausa è stata importante. Mi è servita a chiarirmi molte cose, anche dentro di me.
Lei non ama – a proposito di questo nuovo periodo della sua attività – sentir parlare di 'seconda carriera': per la verità, non ama in generale il termine 'carriera'.
E' vero.... Diciamo che ho voltato pagina, e ho cominciato un nuovo percorso che ancora non so neanche dove mi porterà. Sul piano artistico, la differenza sta nel fatto che adesso – a parte 'Le jeune homme et la mort' - faccio solo ruoli creati per me, come nel recente 'Cheri' da Colette, e per me, l’Alessandra di oggi: una donna-artista di cinquant'anni, che ha una storia e un vissuto importanti alle spalle e dentro di sé.
La danza, secondo lei, non ha età?

Non è questo il punto: però io sono soddisfatta di rendere felici, con il mio essere in piena attività ancora adesso, tutte le ballerine di quaranta-cinquant'anni. Deve essere sfatato il pregiudizio, diffuso negli ultimi decenni, che le danzatrici devono avere tutte 25 anni, per essere capaci di grandi salti e acrobazie, di eccezionali virtuosismi tecnici, probabilmente belli da vedere, ma che non hanno nulla in comune con la vera essenza dell'arte e dell'espressività della danza.


In effetti, con l'abito giallo e la parrucca nera del personaggio sensuale e gelido, sprezzante e fatale della Morte che chiama ad un abbraccio letale un giovane pittore nella sua soffitta, Alessandra Ferri si muove con grande carisma e rigoroso fascino nei territori di una danza che non ha più nulla di acrobatico nè di virtuosistico, ma che è intensità espressiva nuda e profonda, raffinatezza interpretativa, classe ed emozione trattenuta e vigorosa insieme. Lo stesso Cocteau, peraltro, sosteneva che 'Le jeune homme et la mort' era una pantomima, anche se dilatava il suo linguaggio fino a diventare un balletto. 
Un trionfo annunciato le repliche – l'ultima sarà il 10 marzo – dello spettacolo nel nuovo teatro fiorentino, dove la Ferri fu già tra i protagonisti, a maggio, dell'Opening Gala dello spazio che ha sostituito il vecchio Comunale. La Passacaglia di Bach che fa da colonna sonora a “Le jueune homme et la mort” è eseguita all’organo da Andrea Severi. La serata è completata da un allestimento di Marina Bianchi dell'opera "Dido and Aeneas" di Purcell, diretta da Stefano Montanari (ottima l'esecuzione musicale, più discutibile la messa in scena). 




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8 apr 2024

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4 apr 2024

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22 giu 2023

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Alla conferenza stampa di presentazione, nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale della Toscana, hanno partecipato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Diego Petrucci, il sindaco di Volterra Giacomo Santi e il fondatore e direttore artistico del Festival Simon Domenico Migliorini.

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