Organizzato
dalla Commissione Europea e dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in
collaborazione con il Group on Earth Observations (GEO), il Geo Global Forum,
composto da Paesi, organizzazioni intergovernative, istituzioni di ricerca, si
svolgerà a Roma dal 5 al 9 maggio 2025 all’Auditorium della Tecnica e ospiterà
circa 600 esperti mondiali che si confronteranno su dati e tecnologie per
migliorare la comprensione dei cambiamenti climatici, la gestione delle risorse
naturali e la risposta alle crisi globali.
L’evento, che è
uno dei più importanti a livello globale, mostrerà come le tecnologie
geospaziali avanzate, come le immagini satellitari, il telerilevamento e
l'intelligenza artificiale, stiano influenzando e modificando le azioni globali
in risposta alla crisi climatica e ambientale.
L’incontro più
atteso del Forum, come riporta una nota da ASI, sarà la Plenaria GEO durante la
quale si discuterà dell’adozione del Piano di Implementazione della Strategia
Post-2025 di GEO, che ha l’obiettivo di rendere l'Intelligenza della Terra
(Earth Intelligence) accessibile a tutti, in ogni parte del mondo.
Si tratterà di
un incontro ministeriale di alto livello, che riunirà i leader del settore per
concordare azioni concrete basate sull'utilizzo dell'Intelligenza della Terra
per un futuro sostenibile a zero emissioni, per rafforzare la capacità di
adattamento ai fenomeni di caldo estremo, assicurando una pronta risposta in
caso di emergenze
Nel corso della
Plenaria è previsto anche un evento volto a garantire supporti politici e
finanziari necessari per l'implementazione della Strategia Post-2025 del GEO. I
leader giovanili avranno un ruolo centrale, evidenziando l'impegno continuo del
GEO nella collaborazione intergenerazionale.
“Negli ultimi
20 anni, GEO ha compiuto notevoli progressi nel promuovere l'utilizzo
dell’osservazione della Terra per il bene comune”, ha dichiarato Yana
Gevorgyan, Direttore del Segretariato GEO. “Oggi, queste soluzioni basate sui
dati hanno il potere di trasformare il modo in cui comprendiamo e ci prendiamo
cura del nostro pianeta. Entro il 2030, i dati delle osservazioni della Terra
potrebbero generare un valore di 700 miliardi di dollari, contribuendo ad
aiutare gli agricoltori ad adottare pratiche più efficienti e sostenibili, le
comunità ad adattarsi alla crisi climatica e le imprese a compiere passi
innovativi. Per sbloccare veramente questo potenziale, dobbiamo trasformare i
dati in azioni con soluzioni che combinino la tecnologia avanzata con l'empatia
umana, l'etica e l'esperienza, poiché la tecnologia da sola non risolverà la
crisi climatica e ambientale".
"Siamo
orgogliosi di ospitare un evento così importante in Italia”, ha sottolineato il
Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente. “Il GEO Global
Forum evidenzia l'impegno dell'Italia nell'osservazione della Terra dallo
Spazio come fattore cruciale per implementare le politiche e le azioni
necessarie al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)
delle Nazioni Unite, finalizzati alla salvaguardia del nostro pianeta. Il GEO
Global Forum offre un'opportunità ideale per sottolineare iniziative e
programmi che contribuiscono al raggiungimento di tutti gli obiettivi
strategici nel campo delle scienze geospaziali".
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