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9 May 2025

Colloqui telefonici del Ministro Tajani con il Primo Ministro palestinese e il Ministro degli Affari Esteri israeliano

Colloqui telefonici del Ministro Tajani con il Primo Ministro palestinese e il Ministro degli Affari Esteri israeliano

Il titolare della Farnesina ha invitato le parti ad un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi israeliani. 

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7 May 2025

Firmato al Mimit l’Accordo di Sviluppo STMicroelectronics per il sito di Catania

Firmato al Mimit l’Accordo di Sviluppo STMicroelectronics per il sito di Catania

Urso: “Investimento strategico per l'Europa”. Sono previsti 5 miliardi di euro con agevolazioni pubbliche superiori a 2 miliardi, e un cofinanziamento della Regione Siciliana fino a 300 milioni di euro. Sul sito di Catania sono previste circa 3.000 assunzioni dirette, di cui oltre 1.200 altamente qualificate, portando il totale dei lavoratori da 4.791 a 7.757.

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3 May 2025

“Vino, olio e salute”, grande convegno all’Auditorium Santa Cecilia, a Marsala il 31 maggio 2025

“Vino, olio e salute”, grande convegno all’Auditorium Santa Cecilia, a Marsala il 31 maggio 2025

Obiettivi dell’evento sono la promozione della ricerca scientifica che parte dai prodotti cardine della cucina mediterranea per il rilancio dell’agroalimentare siciliano, e la proposta di un paniere dei prodotti salutistici Made in Sicily. 

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3 May 2025

Oltre quattro ore di dibattito al convegno di Villa San Giovanni sul Ponte sullo Stretto di Messina

Oltre quattro ore di dibattito al convegno di Villa San Giovanni sul Ponte sullo Stretto di Messina

Organizzato da Greenpeace, Legambiente, Lipu, WWF e Comitato No Ponte Capo Peloro, l’incontro ha messo in luce tutte le incongruenze del progetto.

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3 May 2025

CHIMALI 2025: a Milano il XIV Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti

CHIMALI 2025: a Milano il XIV Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti
L’evento, punto di riferimento internazionale per ricercatori, accademici e professionisti del settore, si svolgerà dal 9 all’11 luglio 2025 presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
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30 Apr 2025

Il Ministro Piantedosi ha incontrato il Vice Primo Ministro ucraino Oleksiy Chernyshov

Il Ministro Piantedosi ha incontrato il Vice Primo Ministro ucraino Oleksiy Chernyshov

La lotta al traffico di esseri umani e allo sfruttamento delle persone, la sicurezza e il rischio terrorismo, sono alla base della cooperazione tra Italia e Ucraina.

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Colloqui telefonici del Ministro Tajani con il Primo Ministro palestinese e il Ministro degli Affari Esteri israeliano Friday, May 9, 20250

Colloqui telefonici del Ministro Tajani con il Primo Ministro palestinese e il Ministro degli Affari Esteri israeliano

Il titolare della Farnesina ha invitato le parti ad un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi israeliani. 

Firmato al Mimit l’Accordo di Sviluppo STMicroelectronics per il sito di Catania Wednesday, May 7, 20250

Firmato al Mimit l’Accordo di Sviluppo STMicroelectronics per il sito di Catania

Urso: “Investimento strategico per l'Europa”. Sono previsti 5 miliardi di euro con agevolazioni pubbliche superiori a 2 miliardi, e ...

“Vino, olio e salute”, grande convegno all’Auditorium Santa Cecilia, a Marsala il 31 maggio 2025 Saturday, May 3, 20250

“Vino, olio e salute”, grande convegno all’Auditorium Santa Cecilia, a Marsala il 31 maggio 2025

Obiettivi dell’evento sono la promozione della ricerca scientifica che parte dai prodotti cardine della cucina mediterranea per il ...

Oltre quattro ore di dibattito al convegno di Villa San Giovanni sul Ponte sullo Stretto di Messina Saturday, May 3, 20250

Oltre quattro ore di dibattito al convegno di Villa San Giovanni sul Ponte sullo Stretto di Messina

Organizzato da Greenpeace, Legambiente, Lipu, WWF e Comitato No Ponte Capo Peloro, l’incontro ha messo in luce tutte le incongruenze del ...

CHIMALI 2025: a Milano il XIV Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti Saturday, May 3, 20250

CHIMALI 2025: a Milano il XIV Congresso Nazionale di Chimica degli Alimenti

L’evento, punto di riferimento internazionale per ricercatori, accademici e professionisti del settore, si svolgerà dal 9 ...

Il Ministro Piantedosi ha incontrato il Vice Primo Ministro ucraino Oleksiy Chernyshov Wednesday, April 30, 20250

Il Ministro Piantedosi ha incontrato il Vice Primo Ministro ucraino Oleksiy Chernyshov

La lotta al traffico di esseri umani e allo sfruttamento delle persone, la sicurezza e il rischio terrorismo, sono alla base della cooperazione ...

Adorno Day 2025: inizia in Calabria l’evento dedicato alla migrazione dei rapaci sullo Stretto di Messina. Da oggi fino all’11 maggio è attivo il campo della Lipu di monitoraggio e prevenzione del bra Monday, April 28, 20250

Adorno Day 2025: inizia in Calabria l’evento dedicato alla migrazione dei rapaci sullo Stretto di Messina. Da oggi fino all’11 maggio è attivo il campo della Lipu di monitoraggio e prevenzione del bra

Tra gli eventi in programma per l’Adorno Day, domenica 4 maggio, l’escursione a cura della Lipu dal Pilone a Monte Scrisi.

Il Presidente INGV Fabio Florindo è stato nominato direttore della Scuola Internazionale di Geofisica Monday, April 28, 20250

Il Presidente INGV Fabio Florindo è stato nominato direttore della Scuola Internazionale di Geofisica

La Scuola della Fondazione Ettore Majorana di Erice e Centro di Cultura Scientifica, fondata nel 1963 dal fisico Antonino Zichichi, ricevette la ...

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10 Jan 2025

Abitare in zone sicure: lo studio di antropologi e ricercatori dell’INGV sulla “delocalizzazione selettiva”

Abitare in zone sicure: lo studio di antropologi e ricercatori dell’INGV sulla “delocalizzazione selettiva”

Author: Redazione Aurora / Friday, January 10, 2025 / Categories: News, Scienze / Rate this article:
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Promuovere la possibilità di costruire abitazioni e attività lontano da zone situate lungo la faglia sismica dell’Etna e nelle sue immediate vicinanze, evitando la ricostruzione nelle aree già colpite è la linea adottata dalla Struttura Commissariale Ricostruzione Area Etnea (SCRAE). La decisione è motivata dalla ripetuta sismicità dell'area che rende pericoloso ed economicamente svantaggioso ricostruire nelle zone vulnerabili, spiega l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’inedita strategia di "delocalizzazione selettiva" ha attirato l'attenzione di un gruppo di ricerca interdisciplinare dell'Università di Catania e dell’INGV che ha condotto lo studio “Risk Faults - Relocation, Displacement, and Homemaking on the Slopes of Mount Etna”, recentemente pubblicato sulla rivista ‘Antropologia Pubblica’. “Nella notte del 26 dicembre 2018, un terremoto di magnitudo 5.02 ha colpito il fianco orientale dell'Etna, con epicentro nei pressi dell'abitato di Fleri, nel comune di Zafferana Etnea (Catania). Nonostante la magnitudo moderata, la ridotta profondità del sisma ha provocato ingenti danni a case e attività produttive nella fascia orientale etnea”, spiega Mario Mattia, primo Tecnologo dell’Osservatorio Etneo INGV. 

La casa di uno degli intervistati, devastata dal terremoto del 26 dicembre 2018. Crediti foto: M. Neri.

L'evento ha riaperto il dibattito sulla ricostruzione: se ricostruire "dov'era e com'era" o optare per soluzioni alternative. “La ricerca, condotta attraverso metodi tipici degli studi antropologici, ovvero il dialogo, la raccolta di testimonianze orali e l’osservazione attenta delle emozioni, delle pratiche, dei gesti dei sopravvissuti, ha evidenziato che la scelta innovativa della SCRAE, indirizzata verso una strategia di prevenzione definita "delocalizzazione selettiva", ha considerato aspetti fondamentali spesso trascurati nelle politiche di ricostruzione post-disastro. Il primo è l'adattamento socio-culturale delle famiglie colpite, che hanno progressivamente riorganizzato il proprio rapporto con il territorio, riconfigurando gli orizzonti di senso legati all'abitare in una zona a rischio sismico. Il secondo è l'importanza della mediazione istituzionale, una mediazione che, nel caso preso in esame, è stata capace di trovare un punto di incontro tra le esigenze dei cittadini e le necessità dello Stato. E, infine, l’analisi della leva economica, in quanto la valutazione dei beni perduti e l’erogazione delle somme necessarie alla ripresa hanno favorito una sintonizzazione non solo rispetto alle politiche dell'abitare, ma anche rispetto alla percezione culturale del rischio”, aggiunge Mara Benadusi, docente di Antropologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania. “Dove ha tremato, tornerà a tremare”, affermava nel '700 il naturalista Leclerc de Buffon. Gli autori dello studio sottolineano come la "delocalizzazione selettiva" rappresenti una strategia promettente per affrontare eventi calamitosi ricorrenti come terremoti, eruzioni vulcaniche, fenomeni bradisismici e alluvioni. Al di là degli aspetti economici, la priorità resta la salvaguardia della vita umana. L’esperienza etnea potrebbe rappresentare un modello replicabile in altre aree del mondo esposte a rischi naturali ricorrenti”, conclude Mario Mattia. Il gruppo di ricerca, consapevole della necessità di coinvolgere attivamente le comunità locali, proseguirà gli studi per sviluppare modelli di delocalizzazione partecipata e resiliente.


Immagine in primo piano: Evidenza della traccia della faglia responsabile del terremoto del 26 dicembre 2018. Crediti foto: M. Neri.

 

 

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