“Si tratta di
un evento storico per la Scuola Superiore Sant’Anna, sia perché rappresenta un
incremento significativo di posti letto, in particolare per i PhD Students
stranieri, sia per il significato che questo luogo ha per la nostra città, Pisa”,
ha dichiarato la Rettrice Sabina Nuti in occasione dell’inaugurazione del
collegio Santa Croce in Fossabanda, precisando che “la struttura sarà anche
aperta ai visitatori e sarà disponibile ad accogliere eventi culturali e
scientifici”.

Michele Mariani (Fondazione Pisa) e la Rettrice Sabina Nuti (Scuola Sant'Anna). Crediti foto: Scuola Superiore Sant'Anna.
L’ex convento, (diventato una struttura alberghiera nei primi
anni del 2000 poi non più utilizzata), che nel 2021 è stata concesso in
comodato d’uso per 28 anni dal Comune di Pisa e nel mese di ottobre 2024 è
stato acquistato dalla Scuola Superiore Sant’Anna, offre la disponibilità di 69
posti letto, articolati su 49 camere singole e 10 camere doppie, tutte dotate
di servizi igienici. Al piano terra sono presenti cinque sale studio e convegni
nonché una piccola sala per auditorium da 50 posti, la cui superficie
complessiva è superiore a 200 metri quadrati. Sono presenti anche spazi comuni
per reception, servizi igienici ad uso comune, servizi generali e per
ristoro-caffetteria con piccola cucina e una palestra. Il nuovo collegio si
sviluppa su piano terra e piano primo, per una superficie di circa 1.700 metri
quadrati per ciascun piano e, quindi, per un totale di circa 3.400 metri
quadrati coperti, di cui poco più di 800 costituiti dai loggiati del chiostro
dove sono presenti affreschi del XV e XVI secolo. Gli spazi esterni a verde e i
percorsi che cingono il complesso, per una superficie complessiva di circa
3.800 metri quadrati – arrivando a una estensione totale di spazi (coperti e
scoperti) di circa 7.200 metri quadrati – sono anch’essi oggetto qualificante
dell’intervento di recupero. Attraverso l’impiego di materiali idonei e
tecnologie evolute, l’intervento ha previsto la riqualificazione edilizia e
impiantistica del complesso. Un ruolo rilevante ha rivestito l’obiettivo
dell’uso sostenibile e della protezione delle acque, l’implementazione di
criteri di economia circolare e gestione dei rifiuti, con avvio a recupero di
almeno il 70 per cento dei rifiuti derivati dalla demolizione e dalla
costruzione, l’utilizzo di legname proveniente da foreste certificate FSC/PEFC
o di legno da riutilizzo. L’efficientamento energetico raggiunto con i lavori
ha permesso il miglioramento del livello di prestazioni con il “salto” di
quattro classi energetiche (da F a B). L’importo netto contrattuale per la
ristrutturazione, a seguito delle varianti apportate in corso di esecuzione,
risulta pari a euro 3.640.000.

Michele Mariani, Patrizia Alma Pacini, Sabina Nuti, Gaetano Terrasini, Michele Conti. Crediti foto: Scuola Superiore Sant'Anna.
L’intervento di
ristrutturazione e di acquisto è stato reso possibile anche grazie al
finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca con un contributo
pari a euro 5.482.198 (comprensivo del contributo per l’acquisto pari al 75 per
cento del valore dell’immobile, pari a euro 3.440.000); hanno contribuito anche
la Fondazione Pisa con un sostegno economico pari a euro 400mila per lavori di
restauro artistico; la Fondazione Saint-Gobain e Saint-Gobain Italia, tramite
la Fondazione Il Talento all’Opera, rispettivamente con euro 100mila per la
realizzazione del sistema di chiusura vetrato del loggiato del piano primo del
chiostro e con euro 150mila, tra cui materiali alla calce naturale per il
restauro conservativo e soluzioni per la protezione passiva dal fuoco.
La
riqualificazione apporta non soltanto un beneficio diretto per raggiungere gli
obiettivi strategici fissati dalla Scuola Superiore Sant’Anna ma, più in
generale, fornisce un contributo per il miglioramento dell’intero tessuto
urbano di Pisa, valorizzando un importante quadrante della città storica. Il lungo
processo preliminare ha preso avvio nel 2021 con la progettazione e successiva
gara di appalto. I lavori di ristrutturazione al complesso, dichiarato di
notevole interesse storico artistico e sottoposto a vincolo, sono iniziati nel
mese di gennaio 2022 mediante appalto aggiudicato dall’impresa Operazione srl
di Napoli.
“In questi anni
abbiamo lavorato intensamente per portare a termine un progetto condiviso: il
recupero di Santa Croce in Fossabanda, un importante edificio cittadino e
antico convento comunale, inutilizzato da tempo”, ha affermato il sindaco
Michele Conti intervenuto all’inaugurazione. “Grazie a un percorso congiunto,
oggi diviene realtà la trasformazione di questo spazio in uno studentato per la
Scuola Superiore Sant’Anna, prestigiosa istituzione di livello internazionale. Come
amministrazione comunale, vogliamo che operazioni di questo genere diventino
prassi quotidiana, perché Pisa è una città di eccellenze. Qui sono presenti
grandi scuole e università prestigiose, ma è fondamentale la sinergia tra enti
con competenze diverse, che collaborando possono davvero fare la differenza per
la nostra città. Restano alcune sfide
importanti, come il miglioramento delle infrastrutture, in particolare strade e
collegamenti ferroviari, ma con l’impegno di tutti si possono ottenere
risultati significativi. La nostra presenza oggi, insieme alla Rettrice
Prof.ssa Nuti, rappresenta un momento fondamentale, testimone della sinergia
tra le istituzioni cittadine, tutte orientate a rendere la città sempre più
accogliente per i numerosi studenti che la scelgono ogni anno”, ha concluso il
primo cittadino di Pisa.

Inaugurazione Collegio Fossabanda. Crediti foto: Scuola Superiore Sant'Anna.
“Il complesso
Santa Croce in Fossabanda - ha dichiarato Stefano Del Corso, Presidente della
Fondazione Pisa - ha rappresentato per la città di Pisa un importante centro di
sviluppo sul piano culturale sin dalle sue origini, con l’insediamento - i
primi del XIII secolo - di un monastero domenicano. Un bene culturale non
secondario nel patrimonio artistico della città, che necessitava di essere
recuperato e valorizzato. Del resto, già nel passato Fondazione Pisa aveva
sostenuto interventi riguardanti Santa Croce in Fossabanda, in particolare
quelli concernenti il recupero funzionale della Chiesa del complesso,
completati nel 2015. Era perciò naturale che si accogliesse la recente
sollecitazione proveniente dalla Scuola Superiore Sant’Anna di contribuire al complesso
lavoro di recupero della struttura, rimasta inutilizzata ormai da un decennio.
L’attenzione della Fondazione Pisa è quindi andata subito a dirigersi sul
chiostro del quale oggi, con la presentazione dei lavori ultimati, torniamo
finalmente ad apprezzare la bellezza, ma non ci vogliamo limitare a presentare
il bene riportato a nuova vita, considerato che abbiamo fortemente insistito
affinché il chiostro potesse essere visitabile da parte di tutti coloro che
desidereranno farlo, come previsto dalla convenzione stipulata tra Fondazione
Pisa e Scuola Superiore Sant’Anna. Una condizione che abbiamo ritenuto
indispensabile per poter dire, da oggi in poi, che il bene culturale è stato
effettivamente restituito alla comunità".
“Essere
presente oggi all'inaugurazione del campus – ha commentato l’amministratore
delegato di Saint-Gobain Italia, Gaetano Terrasini - è per me motivo di
orgoglio. Come Saint-Gobain abbiamo fortemente voluto prendere parte al
progetto, contribuendo attivamente anche attraverso la nostra Fondazione. Dare
nuova vita a un luogo così storicamente rilevante per Pisa, città cara a
Saint-Gobain, è in linea con i nostri valori: riqualificazione sostenibile
degli edifici e formazione dei giovani talenti, pilastri che siamo lieti di
condividere con la Fondazione Il Talento all'Opera e la Scuola Superiore
Sant'Anna”.
“La Fondazione
Il Talento all'Opera ha sostenuto con convinzione la rigenerazione del
complesso di Santa Croce in Fossabanda – ha affermato la presidente della
Fondazione Il Talento all’Opera, Patrizia Alma Pacini - abbiamo creduto fin
dall’inizio che il progetto rappresentasse la realizzazione dei nostri
obiettivi di impatto sociale: valorizzazione del merito, ampliamento delle
opportunità e del diritto allo studio, riqualificazione urbana, restituzione
alla comunità di un bene culturale. In concreto, la Fondazione ha curato lo
studio di fattibilità e ha finanziato alcuni interventi, con una menzione
speciale per l'intervento di Saint-Gobain Italia e Fondazione Saint-Gobain,
nostri partner, che hanno abbracciato la progettualità con convinzione e
passione”.
Foto in primo piano: Chiostro Fossabanda. Crediti: Scuola Superiore Sant'Anna.
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