Il Consiglio
dei Ministri, su proposta del Ministro Guido Crosetto, ha approvato il 9.1.2025
la nomina del Generale di Corpo d'Armata Giovanni Maria Iannucci quale
Comandante del COVI - Comando Operativo di Vertice Interforze con decorrenza
dal 20 gennaio.
“È un traguardo
importante, sia dal punto di vista personale che professionale, che giunge in
un momento storico particolarmente delicato”, ha dichiarato in una nota il
Ministro della Difesa Guido Crosetto. “Nell'incarico di Capo di Gabinetto del
Dicastero della Difesa ho avuto modo di apprezzarne l'elevatissima
professionalità, la gestione efficace e lungimirante delle complesse sfide
istituzionali e strategiche che il Dicastero ha affrontato. Sono certo che
grazie alla sua indubbia competenza, esperienza e visione strategica ricoprirà
il nuovo incarico con altrettanta determinazione, senza risparmio di energie,
rendendo ancor più rilevante il contributo della Difesa e dell’Italia alla stabilità
ed alla sicurezza internazionale. Congratulazioni e buon lavoro!"
Il Generale
Iannucci ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola di
Applicazione di Torino. Si è laureato in Economia e Commercio e in Scienze
Strategiche e ha conseguito il Master in Studi Internazionali Strategico-Militari.
Paracadutista militare, ha ottenuto l’abilitazione al lancio con la tecnica
della caduta libera, il brevetto militare di paracadutismo di numerosi Paesi
esteri, nonché la qualifica di Istruttore militare di paracadutismo.
Nominato
Tenente, nel 1988, è stato assegnato al 185° Gruppo Artiglieria Paracadutisti
e, in tale periodo, ha preso parte all’Operazione “UNOSOM-IBIS” in Somalia. Dal
1994 al 1996, ha comandato la Compagnia Allievi Ufficiali del 176° Corso,
presso l’Accademia Militare di Modena. Nel 1997, dopo aver frequentato il Corso
di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra dell’Esercito, è stato assegnato
alla Brigata paracadutisti “Folgore”, quale Capo Sezione Operazioni. Nel 1999,
ha frequentato il Corso Superiore di Stato Maggiore dell’Esercito argentino e,
al suo rientro, l’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze (ISSMI), al
termine del quale ha prestato servizio presso l’Ufficio Generale del Capo di
Stato Maggiore dell’Esercito.
Nel 2003 - 2004
ha comandato il Gruppo Acquisizione Obiettivi del 185° Reggimento Ricognizione
e Acquisizione Obiettivi (RRAO) e, in tale veste, è stato impiegato in Iraq
quale Comandante della Task Force “Victor”, nell’ambito dell’Operazione “Antica
Babilonia”. Dal 2004 al 2008 è stato Capo Sezione di Stato Maggiore presso
l’Ufficio Generale del Capo di SM dell’Esercito. Promosso Colonnello, dal 2008
al 2010 ha prestato servizio in Germania quale Chief Joint Fires del Corpo
d’Armata di Reazione Rapida UK (ARRC-UK). Nel 2010, rientrato in Italia, ha
assunto il comando del 185° RRAO. Dal 2012 al 2014, è divenuto Capo della
Divisione J3 (Operazioni) del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). Promosso
Generale di Brigata, nel 2014, ha prestato servizio a Kabul (Afghanistan),
quale Deputy DCOS Operations del Comando ISAF. Nel 2015, rientrato in Italia,
ha assunto il Comando della Brigata paracadutisti “Folgore”. Nel 2016 è stato
impiegato quale Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice
Interforze. Promosso Generale di Divisione nel 2018, dal 2019 al 2022 ha assolto
l’incarico di Capo del III Reparto, Politica Militare e Pianificazione dello
Stato Maggiore della Difesa, ricoprendo in tale veste anche il ruolo di Policy
e Capability Director della Difesa. Dal 10 maggio 2022 al 24 maggio 2023 è
stato il Comandante della NATO Mission IRAQ (NMI) e, durante tale periodo, è
stato promosso Generale di Corpo d’Armata. Rientrato in Italia è divenuto per
un breve periodo Comandante delle Forze Operative Sud (Napoli) e
successivamente, dal 5 ottobre 2023, Capo di Gabinetto del Ministro della
Difesa.
Il Generale
Iannucci, che è sposato e ha due figli, per il servizio prestato, è stato
nominato Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, Commendatore dell’Ordine al
Merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto la croce d’oro al merito
dell’Esercito, la medaglia d’oro per il lungo comando e la medaglia per la
lunga attività di paracadutismo. È stato inoltre insignito di onorificenze
dalla Repubblica Argentina, Stati Uniti d’America, Ungheria, Francia e Spagna.
Generale di Corpo d'Armata Giovanni Maria Iannucci. Crediti: Ministero della Difesa.
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