Inizieranno domani,
25 novembre a Roma e si concluderanno il 27, i lavori della decima edizione della
Conferenza MED Dialoghi Mediterranei (Med Dialogues) e della riunione dei
Ministri degli Esteri G7 a Fiuggi-Anagni che si concluderà il 26 novembre.
I Dialoghi
Mediterranei verranno aperti alle ore 9:00 alla presenza del Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella, dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Il 27
novembre, il Ministro condurrà un panel dedicato ai Balcani Occidentali e
interverrà alla cerimonia conclusiva insieme al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Promossi dal
Ministero degli Affari Esteri e dall’Istituto per gli Studi di Politica
Internazionale (ISPI), “i Dialoghi Mediterranei sono ormai divenuti un punto di
riferimento a livello internazionale per discutere e confrontarci sui problemi
strategici di un Mediterraneo allargato” ha commentato in una nota Tajani.
L’edizione di
quest’anno è stata organizzata in maniera da poter interagire con la riunione
del G7 a cui parteciperanno i Ministri degli Esteri di Croazia, Giordania,
Egitto, India, Libia, Libano, Yemen, Palestina e, per la prima volta sono stati
invitati a prendere parte ai MED anche i Paesi dei Balcani occidentali, con i
Ministri degli Esteri di Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord e
Montenegro. Parteciperanno inoltre esponenti di alto livello di organizzazioni
regionali e internazionali, tra cui il Segretario Generale della Lega Araba.
I lavori del G7
prenderanno invece avvio nel pomeriggio di lunedì 25 novembre. Il Ministro
Tajani accoglierà ad Anagni, nello storico “Palazzo della Ragione”, i Ministri
degli Esteri dei Paesi G7. La prima sessione dei lavori sarà dedicata alla
situazione in Medio Oriente e nel Mar Rosso. Con i partner verranno discusse le
modalità per sostenere gli sforzi per arrivare ad un cessate il fuoco a Gaza ed
in Libano, le iniziative per il sostegno alla popolazione e la promozione di un
orizzonte politico credibile per la stabilità della regione. Su iniziativa
italiana verrà affrontato anche il tema delle decisioni della Corte Penale
Internazionale e dei possibili effetti sulla attuale crisi in Libano e a Gaza.
Le discussioni
proseguiranno a Fiuggi, presso il Palazzo dei Congressi, con una sessione di
dialogo allargata ai Ministri di Arabia Saudita, Egitto, Giordania, Emirati
Arabi Uniti e Qatar, oltre al Segretario Generale della Lega Araba. “Come
Presidenza italiana del G7 siamo impegnati per la pace in Medio Oriente. Abbiamo chiesto la presenza dei partner della
regione per favorire il dialogo con i membri del G7. Solo insieme possiamo
trovare soluzioni concrete che possano portare pace e stabilità nella regione”
ha chiarito Tajani.
A conclusione
della prima giornata dei lavori, quindi, in occasione della giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i Ministri
degli Esteri dei Paesi G7 parteciperanno alla cerimonia di inaugurazione di una
panchina rossa, che vedrà anche l’apposizione di una targa commemorativa.
L’iniziativa simboleggia l’attenzione che l’Italia, in qualità di Presidenza
del G7, dedica al tema della prevenzione e del contrasto alla violenza su donne
e ragazze, anche nelle numerose situazioni di conflitto internazionale.
La seconda
giornata dei lavori della Ministeriale G7, martedì 26 novembre, si aprirà con
una discussione sull’Ucraina alla presenza del Ministro degli Esteri ucraino
Andrij Sybiha. Nella sessione verranno discusse le modalità di sostegno al
Paese per continuare a fronteggiare l’aggressione russa, le iniziative per la
futura ricostruzione e le prospettive per arrivare ad una pace giusta.
I lavori
proseguiranno quindi con un focus sull’Indo-pacifico, area strategica per la
sicurezza e gli scambi globali. Saranno presenti i Ministri degli Esteri di
importanti Paesi asiatici come Corea del Sud, India, Indonesia e Filippine. Si
discuterà, in particolare, di come garantire la difesa dell’ordine
internazionale e di come approfondire la cooperazione e la connettività per
favorire la prosperità regionale e mondiale.
I lavori si
concentreranno poi sulle questioni regionali, con particolare attenzione al
partenariato con l’Africa e alle situazioni di crisi come Haiti e Venezuela.
“L’agenda dei lavori conferma l’attenzione che come Presidenza G7 stiamo dando
per cercare di risolvere le numerose crisi internazionali. Con i partner
invitati, lavoriamo per proteggere il sistema multilaterale comune, per
garantire la pace e la prosperità globale mantenendo aperto il dialogo con
tutti gli attori coinvolti” ha concluso il Ministro Tajani.
Immagine in primo piano: crediti G7 Italia 2024.
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