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15 Nov 2024

Terremoti: nuovo metodo di INGV per il rilevamento dallo spazio di segnali magnetici pre-sisma

Terremoti: nuovo metodo di INGV per il rilevamento dallo spazio di segnali magnetici pre-sisma

Author: Redazione Aurora / Friday, November 15, 2024 / Categories: News, Scienze / Rate this article:
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Utilizzando misurazioni raccolte dai satelliti Swarm, sviluppati per monitorare il campo magnetico terrestre, gli scienziati hanno esaminato le possibili anomalie magnetiche antecedenti alcuni grandi eventi sismici.

È quanto emerge dallo studio “Successful Tests on Detecting Pre-Earthquake Magnetic Field Signals from Space” appena pubblicato sulla rivista Remote sensing di MDPI, il team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dell’Institute of Geophysics dell’Università di Teheran (IRAN), con fondi INGV-MUR (Progetto Unitary, Pianeta Dinamico), ASI (Progetto Limadou Scienza+) e dell’Università di Teheran, hanno analizzato 1077 terremoti significativi, avvenuti tra il 2014 e il 2023 nella regione tettonicamente attiva della fascia Alpino-Himalayana.

“Abbiamo sviluppato e applicato un algoritmo automatico per analizzare i dati magnetici registrati fino a 10 giorni prima di ciascun terremoto”, afferma Angelo De Santis, ricercatore associato dell’INGV e corresponding author dell’articolo. “I risultati preliminari ci hanno evidenziato la presenza di anomalie specifiche nei segnali magnetici, potendo presupporre una correlazione tra la durata di tali anomalie e la magnitudo dei terremoti: più elevata è la magnitudo dell'evento sismico, maggiore è la durata dell'anomalia magnetica rilevata dal satellite”.