ENEA ha
annunciato il nuovo sistema di High Performance Computing (HPC) di cui si è
dotata denominato CRESCO8 in grado di accelerare le attività di ricerca in
campo energetico e, in particolare, sulla fusione nucleare. La nuova
infrastruttura, resa disponibile da Lenovo e realizzata in collaborazione con
Intel, consentirà – spiega ENEA - di accrescere le capacità computazionali
dell’attuale sistema di supercalcolo CRESCO7 presso il Centro Ricerche ENEA di
Portici (Napoli).
Il nuovo
sistema HPC sarà caratterizzato da ridotti consumi energetici, grazie alla
tecnologia di raffreddamento ad acqua Lenovo Neptune in grado di catturare fino
al 98% del calore prodotto dal supercomputer e di risparmiare l’energia usata
per le ventole.
La soluzione di
infrastruttura Lenovo utilizzata per l’installazione è stata costruita
interamente nel nuovo Innovation Center della società situato in Ungheria, dove
è stato progettato con tecnologie all’avanguardia anche dal punto di vista
energetico. L’installazione è a cura della ditta Ricca IT, business partner
certificato Lenovo, che nel corso degli anni ha maturato significative
esperienze nel campo HPC e AI.
“Il nuovo
supercalcolatore CRESCO8 costituisce un importante avanzamento tecnologico per
ENEA, incrementando le risorse di calcolo con sistemi all’avanguardia dal punto
di vista del calcolo parallelo, che garantiscono al tempo stesso alti livelli
di efficienza energetica”, osserva Giovanni Ponti, Responsabile della Divisione
ICT dell’ENEA del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili.
“CRESCO8 permetterà ai ricercatori ENEA e a tutti i suoi partner di ricerca di
poter eseguire codici numerici, modelli computazionali, simulazioni e algoritmi
di intelligenza artificiale in un cluster di calcolo parallelo ad alte
prestazioni di nuova generazione, capace di rispondere alle nuove esigenze
della comunità scientifica e dei progetti di ricerca”.
“Oggi il
calcolo ad alte prestazioni e l’intelligenza artificiale aprono nuovi orizzonti
in aree cruciali per la nostra società come lo sviluppo economico sostenibile,
il clima, l’innovazione del settore energetico e della medicina, ambiti di
ricerca che vedono ENEA in prima linea”, commenta Alessandro de Bartolo, AD e
Country General Manager Infrastructure Solutions Group di Lenovo in Italia.
“Ecco perché Lenovo è orgogliosa di affiancare un centro di eccellenza come
ENEA in queste sfide globali con le nostre tecnologie, la nostra esperienza e
la nostra capacità di innovare”.
ENEA sviluppa e
gestisce una complessa architettura ICT che mette a disposizione dell’utenza
sistemi avanzati di calcolo, modellistica e visualizzazione tridimensionale dei
dati, attraverso un utilizzo estensivo delle tecnologie GRID per il
supercalcolo. L’infrastruttura ICT annovera 6 poli di ricerca (Frascati,
Portici, Bologna, Casaccia, Trisaia e Brindisi), ognuno di essi dotato di
infrastrutture di calcolo e visualizzazione 3D e di competenze specialistiche,
e supporta lo svolgimento di attività di R&D in diversi settori. Ad
esempio, nel settore energetico, ENEA conduce attività di tipo previsionale che
possono contribuire a individuare soluzioni per migliorare l’affidabilità e
l’efficienza di alcuni processi per la decarbonizzazione sfruttando le
tecnologie per la digitalizzazione.
Crediti foto: ENEA.
Copyright 2024 Aurora International
Journal - Aurora The World Wide Interactive Journal. Vietata la riproduzione
anche parziale dei presenti contenuti.