Il Ministro
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha
avuto colloqui telefonici con il Primo Ministro e Ministro degli Esteri
palestinese, Mohammad Mustafa, e con il Ministro degli Affari Esteri
israeliano, Gideon Sa’ar. Al centro dei colloqui, si legge in una nota della
Farnesina, le prospettive per il raggiungimento di un cessate il fuoco e il
ripristino dell’assistenza umanitaria nella Striscia di Gaza.
Ad entrambi gli
interlocutori, Tajani ha manifestato la preoccupazione del Governo italiano per
i fortissimi costi umani che sta pagando la popolazione civile palestinese a
causa del conflitto. Il titolare della Farnesina ha reiterato la chiara
posizione dell’Italia – emersa anche dal Consiglio Supremo Difesa di ieri - a
favore di un cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi israeliani
ancora prigionieri, sottolineando le gravi responsabilità di Hamas per
l’attuale situazione. Tutte le parti sono quindi state invitate a riprendere i
negoziati, anche nella prospettiva di un rilancio del processo politico per una
soluzione sulla base del principio due popoli per due Stati. Nelle telefonate,
il Ministro ha sottolineato l’urgenza di garantire l’assistenza umanitaria
nella Striscia per cercare di alleviare le sofferenze della popolazione civile.
Nel ricordare i risultati raggiunti fino ad oggi dall’iniziativa “Food for
Gaza”, che ha visto l’Italia inviare oltre 110 tonnellate di aiuti sanitari e
alimentari, Tajani ha chiesto al Ministro Sa’ar di garantire il pieno accesso e
la distribuzione dei prodotti in coordinamento con il Programma Alimentare
Mondiale delle Nazioni Unite.
Il Ministro ha
infine confermato la disponibilità italiana a fornire ulteriori aiuti. In tal
senso, il Consiglio dei Ministri ha deciso oggi la proroga di 12 mesi dello
stato di emergenza nella Striscia di Gaza e stanziato ulteriori 2 milioni e 500
mila euro al fine di consentire la prosecuzione degli interventi di assistenza
alla popolazione interessata. In particolare, Tajani ha confermato al Primo
Ministro palestinese l’impegno a proseguire il programma di assistenza
sanitaria in favore della popolazione palestinese, che negli scorsi mesi ha
permesso il trasferimento in Italia di pazienti bisognosi per ricevere le cure
presso le principali strutture ospedaliere del Paese. Ha quindi illustrato il
programma di 97 borse di studio deciso dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI)
insieme al Ministero dell'Università e della Ricerca e al Ministero degli Esteri destinate a studenti palestinesi
interessati a frequentare un ciclo completo di studi universitari (laurea,
laurea magistrale, laurea a ciclo unico) in una delle 35 università italiane
che hanno aderito.
In primo piano: Antonio Tajani Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Crediti foto: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
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