Protagonista di
un evento fuori programma che ha suscitato grande interesse da parte del
pubblico durante la seconda giornata del Salon International de l'Agrume in
corso di svolgimento a Menton dove si concluderà domani, è il celebre maestro
pasticciere e gelataio Franco Patanè che
ha insegnato a Mark Flanagan, chef di Re Carlo III,
le tecniche e il metodo di preparazione della mitica granita siciliana
rigorosamente realizzata, secondo la tradizione, con il Limone dell’Etna certificato
IGP.

Franco Patanè con Mark Flanagan.
Il risultato della “prova” sostenuta da Flanagan è stato eccellente ed ha ottenuto il plauso di tutti i presenti che hanno avuto modo di assaggiare l’ineguagliabile dolce freddo, vanto della cucina sicula, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, oggi, eccezionalmente in versione britannica.

Franco Patanè con Fabrizio Boca.
Oltre all’illustre capo chef
della Casa Reale inglese, Patanè ha incontrato anche Fabrizio Boca executive chef
della Presidenza della Repubblica Italiana, presente alla manifestazione francese
dedicata agli agrumi che, in questa sua seconda edizione, ha visto confermato
il successo della precedente che vanta la presenza di chef stellati provenienti
da tutto il mondo e la partecipazione di professionisti di altissimo profilo che
operano con prodotti del mediterraneo accuratamente selezionati.

Franco Patanè con il Sindaco di Menton, Yves Juhel.
La rinomata
specialità di Patanè e la sua sapiente maestria hanno attirato l’interesse e l’ammirazione
anche del Primo
cittadino di Menton, Yves Juhel, che ha voluto degustare, e lo ha fatto con
molto gradimento, l’irresistibile granita.

Franco Patanè.

A rendere insuperabile questo
prodotto non solo della gastronomia siciliana ma anche delle sue tradizioni e
della sua antichissima cultura, è proprio il Limone dell’Etna certificato IGP, particolarmente
ricercato per le sue qualità, dal gusto inconfondibile e dalle straordinarie proprietà
benefiche derivanti dai terreni situati alle pendici del vulcano, ricchissimi
di sali minerali e caratteristiche organolettiche assolutamente uniche. In
queste aree viene coltivato secondo un rigoroso Disciplinare di produzione da
una Rete di aziende promotrice del Marchio Geografico collettivo, che sono costantemente
impegnate nella valorizzazione del territorio che si estende tra i Comuni di
Aci Castello e San Gregorio da un lato, e Calatabiano dall’altro, con
baricentro tra Acireale, Giarre e Riposto, e nella custodia delle sue antiche
tradizioni.
Nella foto in primo piano: (da sx) Franco Patanè, Mark Flanagan e Andrea Leonardi della Rete Limone dell'Etna IGP.
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