Nel corso della
missione a Bruxelles per partecipare al Consiglio Affari Esteri dell’Unione
europea (CAE), il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri
e della Cooperazione Internazionale avrà anche incontri politici con l’Alto
Rappresentante designato Kaja Kallas e con alcuni Commissari Ue designati, con
il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte e con il Ministro degli Esteri
moldavo, Mihail Popsoi.
La riunione
europea, presieduta dall’Alto Rappresentante Josep Borrell, si aprirà con una
sessione di lavoro dedicata all’aggressione russa all’Ucraina, in cui
interverrà anche il Ministro degli Esteri ucraino, Sybiha. “A 1000 giorni
dall’ingiustificata aggressione russa, è importante che la UE, anche nel quadro
della Dichiarazione dei Leader G7 approvata ieri, resti unita nel suo sostegno
all’Ucraina ed alla sua popolazione, per arrivare ad una pace giusta e lavorare
alla ricostruzione del Paese” ha dichiarato il Ministro Tajani, secondo quanto riporta una nota della Farnesina.
Seguirà quindi
uno scambio sulla situazione in Georgia a seguito delle recenti elezioni. Sul
punto il Ministro Tajani ribadirà l’esigenza di mantenere aperto un dialogo
costruttivo con le Autorità georgiane, chiedendo al contempo chiarezza sulle
irregolarità denunciate in occasione del voto.
I lavori del
Consiglio proseguiranno con una colazione informale per discutere dei rapporti
UE-Stati Uniti alla luce dell’esito delle Presidenziali di novembre. “Gli Stati
Uniti rimangono il nostro principale alleato per promuovere la stabilità
internazionale nel mondo” ha indicato Tajani, che insisterà sulla necessità che
la UE sia più protagonista e più autonoma, lavorando al contempo per mantenere
la nuova amministrazione Trump impegnata nel partenariato transatlantico.
In merito alla
situazione in Medio Oriente, secondo il Vice Premier “la crisi nella regione è
una priorità della Presidenza italiana del G7. Il tema sarà al centro della
riunione dei Ministri degli Esteri di Fiuggi-Anagni del 25-26 novembre.
Dobbiamo mantenere il dialogo aperto con tutti gli attori, chiedendo di
esercitare moderazione e di impegnarsi per arrivare ad un cessate il fuoco a
Gaza ed in Libano ed alla liberazione degli ostaggi”. Tajani insisterà poi
sulla situazione umanitaria, ricordando i risultati della Conferenza Umanitaria
di Pescara, e sulla necessità di continuare a sostenere la missione UNIFIL. Il
Ministro confermerà l’importanza di mantenere alto l’impegno per un intervento
umanitario per le popolazioni della Siria.
Il Ministro
Tajani interverrà infine per chiedere una maggiore attenzione da parte europea
alla situazione di sicurezza nel Corno d’Africa, in particolare in Somalia e
nell’area cruciale per il nostro commercio del Mar Rosso, auspicando un aumento
del sostegno alla nuova missione dell’Unione Africana per la stabilizzazione
del Paese.
Crediti foto: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
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