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17 Jan 2025

Difesa: oltre 50 tonnellate di aiuti umanitari partiti per Gaza

Difesa: oltre 50 tonnellate di aiuti umanitari partiti per Gaza

Prosegue l’impegno umanitario del Ministero della Difesa a favore della popolazione nella Striscia di Gaza.

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14 Jan 2025

Il primo disegno di legge sulle PMI approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. Urso: "Svolta strategica per la politica industriale del Paese"

Il primo disegno di legge sulle PMI approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. Urso:

Al settore Moda sono destinati fino a 100 milioni di euro per i “Mini Contratti di Sviluppo”, finalizzati a sostenere programmi di investimento di importo non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 20 milioni.

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13 Jan 2025

Il buco nero supermassiccio con la corona oscillante

 Il buco nero supermassiccio con la corona oscillante

È stato pubblicato lo studio effettuato da un gruppo internazionale di ricerca guidato dal Massachusetts Institute of Technology (MIT), di cui fa parte anche Ciro Pinto dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.

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13 Jan 2025

Terremoti: dall’analisi dell’INGV, nel 2024 quasi 17.000 eventi sismici in Italia

Terremoti: dall’analisi dell’INGV, nel 2024 quasi 17.000 eventi sismici in Italia

I sismologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno esaminato i dati della sismicità dell’ultimo anno, evidenziando una tendenza in linea con gli anni precedenti.

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11 Jan 2025

WWF: “Sicilia, la California di casa nostra"

WWF: “Sicilia, la California di casa nostra

Il World Wide Fund for Nature indica le cause e gli effetti drammatici dell’anno più caldo mai registrato confermato dal Copernicus Global Climate Highlights Report 2024: “grave siccità colpa dell’azione umana, dal cambiamento climatico alla cattiva gestione delle risorse idriche e del territorio. Allevamento e agricoltura i settori più colpiti. Nel 2024 nell’isola ci sono stati ben 1.288 incendi contro i 509 del 2023”.

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10 Jan 2025

I Carabinieri TPC restituiscono la moneta “Contorniato di Traiano” rubata nel 1978 dai Musei Oliveriani di Pesaro

I Carabinieri TPC restituiscono la moneta “Contorniato di Traiano” rubata nel 1978 dai Musei Oliveriani di Pesaro

L’operazione internazionale di recupero del prezioso bene numismatico localizzato a Lancaster, negli Stati Uniti, è stata eseguita con la collaborazione dell’Autorità giudiziaria di Philadelphia che ha provveduto al sequestro su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro.

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Specie in “caduta libera” verso l’estinzione: l’allarme del WWF e la Campagna Adozioni

Specie in “caduta libera” verso l’estinzione: l’allarme del WWF e la Campagna Adozioni

Dall’elefante al koala, dal pinguino al leopardo delle nevi, a livello globale la dimensione media delle popolazioni selvatiche ridotta di quasi tre quarti in 50 anni. Per salvare la biodiversità a rischio parte l’iniziativa del WWF “A Natale regala il futuro”.

Author: Redazione Aurora/Saturday, November 16, 2024/Categories: News, Animali

Dalla tigre, il più grande felino del Pianeta, la cui popolazione si è ridotta del 96% rispetto agli inizi del ‘900, al pinguino imperatore che potrebbe perdere fino al 50% delle sue colonie dell’Antartide per colpa dell’aumento medio delle temperature globali. Le specie animali del Pianeta sono in ‘caduta libera’ nella loro corsa verso l’estinzione, un tema che la nostra civiltà industriale si porta dietro da decenni ma che in questi ultimi anni, sotto il peso delle attività umane insostenibili, ha visto un’impressionante accelerazione. Un quadro generale della perdita di natura è nell’ultimo rapporto del WWF – Living Planet Report (LPR) 2024 – che ha analizzato, tra i tanti dati, la diminuzione di popolazioni di vertebrati in tutti gli ecosistemi: quello terrestre ha visto una riduzione del 69% delle popolazioni animali, quello di acqua dolce, il più drammatico, dell’85% e quello marino del 56% con squali e razze tra le specie più colpite.

Cucciolo gorilla di Montagna. Crediti: © Ramon Sanchez Orense.

 

La crisi climatica, di cui siamo gli unici responsabili – sottolinea il WWF - non solo colpisce drammaticamente le nostre comunità, ma si riversa anche su numerose specie: lo stesso destino del pinguino imperatore potrebbe toccare, infatti, all’orso polare, il maestoso abitante dei ghiacci di cui alcune popolazioni potrebbero subire un calo del 30% entro il 2050, o al leopardo delle nevi, una specie considerata vulnerabile proprio perché legata  agli ambienti più estremi che risentono degli effetti del cambiamento climatico. 

Incendi e distruzione delle foreste hanno ridotto drammaticamente la popolazione di koala negli ultimi 20 anni, una vera e propria ‘caduta libera’ verso l’estinzione che la popolazione dei territori dell’Est Australia potrebbe raggiungere, secondo gli studiosi, entro il 2050. Non sembra avere un destino migliore l’elefante di foresta africano, la specie più a rischio tra questi pachidermi: tra il 2002 e il 2011 nella sola area centro-africana la sua popolazione si è ridotta del 62%: un calo catastrofico degli ultimi due decenni legato principalmente al mercato illegale di avorio. 

Nella più recente stima complessiva, la popolazione delle due specie africane (elefante di savana e elefante di foresta) è stata stimata di 415.000 esemplari: rispetto ai 12 milioni di elefanti dell’inizio ‘900, nell’arco di un secolo è scomparso più del 90% degli individui. Nel continente africano ogni anno vengono uccisi e commerciati circa 20.000 esemplari di elefante (il 4% della popolazione mondiale complessiva di elefante africano di savana e di foresta), nonostante il divieto di commercio e detenzione di avorio stabilite dalla Cites. Non stanno meglio i loro ‘parenti’ asiatici: in 8 Paesi del Sud-Est asiatico e della Cina, in natura restano tra gli 8.000 e gli 11.000 elefanti asiatici e questi occupano ormai appena il 5% del loro areale storico. 

Per non restare solo a guardare la ‘caduta libera’ delle specie e fare in modo che questo non sia il loro ultimo Natale ognuno può fare la propria parte: per far sentire questo grido di allarme il WWF Italia ha appena lanciato la Campagna Adozioni “A Natale regala il futuro”: adottando o regalando l’adozione simbolica di un animale in pericolo su http://wwf.it/adozioni si potranno sostenere tutti i progetti a tutela della biodiversità ricevendo in cambio un peluche della specie adottata.

Crediti foto: © Scott Masciarelli. 

 

Crediti foto: © Bruno Bevilacqua.


Degli effetti prodotti dagli sforzi di conservazione ha beneficiato una delle specie simbolo dell’Africa: il gorilla di montagna. Questi animali, dopo lo scimpanzè, sono i nostri parenti più prossimi, condividendo oltre il 98% del loro corredo genetico con la nostra specie, eppure in passato abbiamo trattato il nostro più stretto parente nella maniera peggiore. Le due specie, gorilla di montagna e gorilla di pianura, e le relative sottospecie che vivono nel continente africano, sono nella Lista Rossa e in pericolo di estinzione. Bracconaggio e distruzione del loro habitat hanno decimato i gorilla. I territori che vengono deforestati si trasformano completamente e questo provoca conflitti con le popolazioni umane per lo spazio e le risorse. Gli animali sono colpiti anche dalle nostre malattie entrando in contatto stretto con l’uomo. Ma nonostante un drammatico calo demografico nei decenni scorsi ora gli sforzi di conservazione stanno avendo successo: il gorilla di montagna è tra le poche specie che ha visto una crescita di popolazione. Sul massiccio del Virunga la sottospecie è aumentata del 3% l’anno tra il 2010 e il 2016. La collaborazione tra WWF e altre organizzazioni internazionali ha supportato il Programma Internazionale per la conservazione del gorilla (IGCP). Ma è il primo passo: i gorilla di montagna sono ancora oggi meno di duemila, solo il 17% vive in aree protette e se si allenta la lotta alle minacce, gli sforzi di conservazione restano vani.

 

Foto in primo, crediti © Judi Lee.

 

 

Video:

 

Elefantino Crediti: © martinharvey-Pond5

Famiglia elefanti Crediti: © Backdrop-Pond5

Koala. Crediti: Video di Azhar Hussain da Pixabay.

Koala. Crediti:  © Shutterstock- KAMONRAT- WWF

Leopardo delle nevi. Crediti: © Muhammad Osama -WWF-Pakistan

Leopardo delle nevi. Crediti: © Shutter - LukasPich - WWF-UK

Orso bruno. Crediti: shutterstock_WWF Italia Orso Bruno

Orso polare. Crediti: © Shutterstock - Henry Harrison-- WWF

Orso polare. Crediti: © ER CREATIVE SERVICES LTD - Shutterstock – WWF

Panda. Crediti: © Pond5 - Camerman76 - WWF

Panda. Crediti: © Pond5 - DmitryRukhlenko – WWF

Pinguino imperatore. Crediti: © Shutterstock - vladsilver – WWF

Pinguino imperatore. Crediti: © Shutterstock - vladsilver - WWF-UK

Pinguino impertore. Crediti: © Shutterstock -vladsilver – WWF

Pinguino imperatore. Crediti: © Shutterstock -Robert Harding Video -WWF

 

 

 

 

 

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