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CONCLUSA A PORTO CERVO LA 32^ MAXI YACHT ROLEX CUP

CONCLUSA A PORTO CERVO LA 32^ MAXI YACHT ROLEX CUP

I vincitori sono Svea, Shamanna, Highland Fling XI, Vesper, Capricorno, H2O.

Autore: Redazione Aurora/sabato 10 settembre 2022/Categorie: Attualità, Italia

Si è conclusa oggi a Porto Cervo, la 32^ Maxi Yacht Rolex Cup organizzata dallo in collaborazione con l'IMA (International Maxi Association) e con il supporto dello storico Title sponsor. La classifica finale della Maxi Yacht Rolex Cup – si legge in una nota dello stesso  Yacht Club Costa Smeralda - rimane invariata rispetto a ieri per l'annullamento della prova costiera prevista oggi, ultimo giorno di regata, a causa del forte vento di Maestrale, in ulteriore intensificazione. L’intera flotta ha lasciato di buonora le banchine della marina di Porto Cervo convergendo sulla zona di partenza, prevista alle ore 10, posizionata circa 2 miglia a sudest degli isolotti Li Nibani. Il Comitato di regata aveva definito tre percorsi, in funzione della dimensione delle barche, in un’area relativamente protetta dal forte vento di Maestrale. Nonostante l’attenta preparazione per dare il via alla prova conclusiva, il Comitato di regata ha preso la decisione di rimandare le barche in porto a causa di raffiche oltre i 30 nodi e la previsione di vento in aumento.

Nella J Class vince Svea, seguita nell’ordine da Ranger e Velsheda. Tra i Supermaxi lo Swan 115 Shamanna si impone davanti allo Spirit Yachts 111 Geist. Terzo lo Swan 115 Moat 1.

Nella classe Maxi, la più numerosa con 13 yacht, Highland Fling XI è il vincitore davanti al Wallycento Galateia e al Wally 93 Bullitt. Tra i racer puri Mini Maxi 1 Vesper vince seguito da Proteus e Bella Mente. Classifica corta nella classe Mini Maxi 2, dove Capricorno si impone per un punto sul Mylius 80 Twin Soul B e tre punti sul Wally 78 Rose.

H2O vince nettamente nella categoria Mini Maxi 3&4 con quattro primi posti. Seguono nell’ordine il Mylius 65 FD Oscar 3 e il Dehler 60 Blue Oyster.

La 32^ edizione della Maxi Yacht Rolex Cup verrà inoltre ricordata per il debutto in regata di FlyingNikka, il primo Mini Maxi foiler ad essere stato costruito. In considerazione della sua concezione completamente diversa rispetto alle barche tradizionali, FlyingNikka ha navigato in una classe apposita, la Mini Maxi 0 nella quale era l’unico concorrente.

Nel corso della cerimonia di premiazione il Commodoro dello YCCS, Michael Illbruck, ha dichiarato che “La Maxi Yacht Rolex Cup è un evento speciale, direi unico, che siamo orgogliosi di organizzare. A Porto Cervo si ritrovano alcuni dei migliori velisti del mondo a bordo sia dei J Class, progettati negli anni ’30 del Novecento, che sui Maxi all’avanguardia dello yacht design. Continueremo ad alzare l’asticella, con la volontà di proseguire sulla rotta dell’innovazione e dell’eccellenza. Ringrazio il nostro partner Rolex, il Comitato di Regata, la Giuria internazionale, lo staff dello YCCS, gli armatori e tutti i velisti e mi congratulo con i vincitori di questa 32^ edizione dell’evento".

 

"Abbiamo avuto una settimana fantastica”, ha commentato Bouwe Bekking, tattico del J Class Svea, “ci siamo allenati molto, abbiamo navigato bene e fatto buone partenze il che aiuta molto per la vittoria finale. L'equipaggio è stato eccellente, la barca ben preparata non ha subito alcuna rottura, che può diventare un problema su yacht che pesano 185 tonnellate. Porto Cervo è un posto fantastico dove navigare, dall’organizzazione allo scenario, è qui che puoi vedere le foto più belle di queste barche".

Il comandante del Supermaxi Shamanna Christopher Brand, ha dichiarato: “Siamo felicissimi per il risultato, la barca va benissimo e l’equipaggio è stato perfetto. Ringraziamo l’organizzazione per aver previsto la classe Supermaxi separata dai J Class, questo ha permesso di avere una miglior competizione, congratulazioni ai nostri avversari”.

“La nostra barca compie 13 anni e siamo lieti di poter ancora competere con successo contro tutte queste barche che sono significativamente più giovani”, ha affermato Lord Irvine Laidlaw, armatore del Maxi Highland Fling XI. “Torneremo l'anno prossimo – ha proseguito - con un nuovo catamarano da 80 piedi, speriamo il più veloce del mondo, e non vediamo l'ora di farlo perché Porto Cervo è il posto migliore al mondo per andare in barca a vela”.

Ha espresso la sua soddisfazione anche Jim Schwarz, armatore del Mini Maxi 1 Vesper: “Siamo ovviamente contentissimi per questa vittoria contro concorrenti così agguerriti, qui è tutto molto speciale, il luogo, la regata, tutto ha un sapore speciale. La Maxi Yacht Rolex Cup è semplicemente la migliore. Torneremo sicuramente”.

“Provo un insieme di grandi emozioni  contemporaneamente – ha detto Alessandro Del Bono, armatore del Mini Maxi 2 Capricorno - prima di tutto perché a bordo siamo in tre generazioni della famiglia, da mia padre Rinaldo a mio figlio, in secondo luogo perché la nostra barca ha una grande storia (vinse l’Admiral’s Cup nel 1995) e quest’anno compie 27 anni, poi l’orgoglio per l’equipaggio che ha dimostrato la sua abilità pur avendo un’età media superiore agli altri e infine per la bellezza di regatare in Sardegna”.

“Oggi non abbiamo potuto regatare a causa del vento troppo forte, siamo d’accordo con la decisione del Comitato di Regata perché al rientro in banchina il vento aveva già iniziato ad aumentare toccando intensità oltre i 30 nodi”, ha commentato Riccardo De Michele, armatore del Mini Maxi 3 H2O che ha aggiunto: “Durante le quattro giornate di regate le condizioni meteo sono state ideali per la nostra imbarcazione e i risultati non si sono fatti attendere. Faccio i complimenti a tutto il mio equipaggio, manovre eseguite bene e in sicurezza. Sono felice, è stata una bellissima settimana!”

 

 

 

 

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