Le regate della
22^ edizione della Rolex Swan Cup inizieranno domani, martedì 17 alle ore 12:00
CEST, con previsione di vento da nordest tra gli 11 e i 18 nodi. Per il resto
della settimana il vento è dato in calo e in rotazione verso Est. La Rolex Swan
Cup si concluderà il 21 settembre.

La flotta alla 22^ Rolex Swan Cup 2024
Sono ben 101 le
barche del cantiere finlandese registrate per questa 22^ edizione, come sempre
organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto di Rolex in
collaborazione con Nautor Swan. In particolare – si legge nella nota dello YCCS
- quest’anno si festeggiano i 40 anni di partnership: era infatti il 1984
quando la Swan Cup, in occasione della terza edizione, assunse l’attuale
denominazione.
La Rolex Swan
Cup è una regata dalla doppia anima, quella racing, con la gamma ClubSwan One
Design e quella più orientata alle lunghe navigazioni, con i modelli heritage
fino ai più moderni blue water cruiser e maxi. Sulle banchine antistanti lo
YCCS si sono ritrovate le 101 barche, una flotta composita che si dipana dai
modelli del passato ai più recenti maxi. Si va dal 36 piedi tedesco Isabella al
65 piedi olandese King’s Legend, che giunse secondo alla Whitbread Round the
World Race del 1977-78, al moderno Swan 98 Drifter Cube di 30 metri, lo yacht
più grande presente a Porto Cervo. Altrettanto differenti sono gli approcci
alla Rolex Swan Cup da parte degli armatori: sulle banchine di Porto Cervo si
incrociano tra loro gli equipaggi familiari o di amici con i grandi nomi
internazionali della vela, da Vasco Vascotto a Paul Cayard, per citarne solo
due. Se gli equipaggi arrivano a Porto Cervo da tutto il mondo, la maggior
parte delle barche proviene dall’Europa, ma va sottolineata la presenza di
concorrenti asiatici, americani, australiani e anche dal continente africano:
due armatori giapponesi (ClubSwan 28 Swing e Swan 68 Defiance), due
dall’Australia (S&S 65 Eve e Swan 53 Bedouin), uno dagli USA (ClubSwan 28
Play Bigger), uno dall’Argentina (Swan 45 mod. From Now On), uno dall’India
(Swan 58 Aquarius) cui si aggiunge l’armatrice egiziana del ClubSwan 36 Lady
Ghada.
La novità è il
debutto a Porto Cervo del ClubSwan 28, una sportboat monotipo di soli 8 metri e
mezzo, il più piccolo modello mai costruito dal cantiere. Sono presenti alla
22^ Rolex Swan Cup 5 barche che regateranno insieme per la prima volta. Il 28
ha riscontrato l’interesse anche di armatori che già possiedono modelli più
grandi, è il caso Anya Race e di Django. L’armatore Giulio Gatti già possiede
lo Swan 48 Anya, mentre il socio YCCS Giovanni Lombardi Stronati, che regata
sul ClubSwan 50 Django, ha acquistato per i propri figli anche un 28 battezzato
con lo stesso nome. I 28 regateranno su percorsi a bastone, così come i
ClubSwan 36, con 7 yacht iscritti.
La Swan One
Design Division, raggruppa tutte le barche dall’anima racing: oltre ai 28 e ai
36 include i modelli più grandi: ClubSwan 42, Swan 45 e ClubSwan 50 presenti
rispettivamente con 4, 6 e 13 concorrenti. Per questi ultimi tre modelli sono
previste prove a bastone ma anche una regata costiera attorno alle isole
dell’Arcipelago di La Maddalena.
La Swan Maxi
Division A conta 15 iscritti, tra cui l’82’ Kallima Randstad con a bordo Paul
Cayard, Tommaso Chieffi e Federico Michetti, direttore delle attività sportive
di Nautor Swan. Le 13 barche heritage presenti a Porto Cervo, tutte progettate
dallo studio Sparkman & Stephens, fanno parte della Swan S&S Division
B. La Swan Division C è la più numerosa, con 29 concorrenti.
Nell'immagine di apertura la Rolex Swan Cup 2022.
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