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“Speriamo che Yusef, prenda il posto di suo fratello Muaz”, dichiara il padre del pilota giordano

“Speriamo che Yusef, prenda il posto di suo fratello Muaz”, dichiara il padre del pilota giordano

Una terribile tragedia non solo per la famiglia ma per tutta la Giordania. Re Abd Allah sosterrà tutti i costi per gli studi del fratello, mentre nelle scuole si insegna la storia della vita del giovane martire del terrorismo Isis

Autore: Rita Sanvincenti/mercoledì 18 marzo 2015/Categorie: Attualità, EML, Giordania

In esclusiva da Amman. Potrebbe sconvolgere per la sua durezza, l’affermazione di Safi Yousef Alkasassbeh che, dopo l’atroce assassinio del figlio Muaz, arso vivo dai terroristi dell’Isis, spera che il figlio minore segua la stessa carriera militare del fratello per diventare anche lui pilota. In realtà la potenza della fede islamica, la certezza che per ogni individuo, alla nascita, sia stabilito da Dio il suo destino e con esso anche la morte, fa sì che non vi sia paura bensì coraggio nell’affrontare una vita comunque già scritta. Il Re di Giordania Abd Allah, appresa la notizia della morte di Muaz, si era precipitato, alla guida della sua auto, a Karak, ad abbracciare il padre, ad esprimere, primo tra i suoi sudditi, la più profonda solidarietà a lui e alla famiglia, disponendo che avrebbe personalmente sostenuto, nelle sue scuole, il costo degli studi del fratello Yusef. A Karak anche l’ambasciatore Alfredo Maiolese, Segretario Generale del Parlamento Mondiale degli Stati per la Sicurezza e la Pace, e presidente della EML European Muslims League, durante la missione in Giordania, si è recato ad incontrare Safi Yousef Alkasassbeh. Con un commosso abbraccio ha espresso la sua solidarietà, quella del Parlamento e dell’EML. Con lui erano anche i neo eletti Consiglieri giordani Mr. Talaat Hussein e On. Dr. Mohammad Alqudah Nouh che ha confortato la famiglia citando con grande enfasi i sacri versi del Corano. 
Cosa pensa, Mr. Safi Yousef Alkasassbeh del fatto che in Occidente si tende troppo spesso ad identificare l’Isis con l’Islam?
L’Isis è molto lontano dall’Islam. L’Islam è lo spirito dell’umanità, la pietà, la religione, la legge musulmana che protegge le persone. Questo non è certo l’Isis. Il musulmano rispetta tutte e tre le religioni monoteiste: quella musulmana, quella cristiana e quella ebraica. 
Secondo la sua visione come si è potuto formare l’Isis?
Si è formato perché ci sono persone che non hanno capito la vera religione musulmana.
Come pensa di mantenere viva la memoria del figlio?

Dio pensa alla sua memoria perché lui è un martire. Nella religione musulmana è molto importante la figura del martire. Noi non dimentichiamo Muaz perché questa è una tragedia non solo per la famiglia ma per tutta la Giordania. Anche i bambini, adesso, sanno chi è mio figlio: nelle scuole, è stata istituito una lezione su chi è Muaz. 

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